L’aceto è stato usato per le ferite e altri disturbi fin dai tempi di Ippocrate, ma esistono prove a sostegno di questi usi? Continua a leggere per saperne di più sui potenziali benefici per la salute dell’aceto.

Che cos’è l’aceto?

Storicamente, l’aceto è stato usato come conservante o come acido per cucinare. Come alcuni degli altri alimenti che amiamo, come il formaggio, lo yogurt e il vino, anche l’aceto è fatto con l’aiuto di microrganismi che fermentano gli zuccheri e li convertono in acido acetico.

L’aceto è un liquido composto da circa il 5-20% di acido acetico, acqua, elementi in tracce e, in alcuni casi, aromi. È stato usato come trattamento per molti disturbi diversi fin dai tempi di Ippocrate, intorno al 420 a.C.

L’acido acetico diluito da solo non è considerato aceto perché l’aceto contiene altri minerali, vitamine e aminoacidi. Altri prodotti bioattivi presenti nell’aceto sono l’acido gallico, la catechina, l’epicatechina e l’acido caffeico.

Tipi di aceto

L’aceto è fatto con diversi frutti, riso, orzo e altri alimenti ad alto contenuto di zucchero. Alcuni esempi sono l’aceto di vino di riso, l’aceto di sidro di mele, l’aceto bianco distillato, l’aceto balsamico e l’aceto di frutta. A seconda del tipo, possono avere diversi livelli di acidità.

Diversi tipi di aceto sono più popolari in diversi paesi e aree del mondo. L’unico tema comune a tutti gli aceti sono le loro proprietà benefiche e gli antiossidanti.

Come funziona l’aceto

L’aceto è prodotto dal processo di fermentazione che coinvolge il lievito, Saccharomyces cerevisiae, e i batteri Acetobacter.

Per gli effetti antipertensivi, il meccanismo proposto è che l’acido acetico agisce direttamente sull’attività della renina, che causa una diminuzione dell’Angiotensina II. Questo riduce successivamente la pressione sanguigna.

Il metodo attraverso il quale l’aceto migliora i livelli glicemici non è completamente noto. Tuttavia, i ricercatori ritengono che il meccanismo avvenga dopo la traduzione dei complessi enzimatici sucrasi/lattasi/maltasi.

L’acido acetico nell’aceto riduce il contenuto di zucchero nel sangue attivando l’AMPK, un enzima.

Si pensa che l’aceto influenzi i livelli di glucosio ritardando il tasso di svuotamento gastrico. L’acido acetico nell’aceto sembra anche sopprimere l’attività della disaccaridasi e aumentare i livelli di glucosio-6-fosfato nel muscolo scheletrico. Pertanto, si pensa che l’aceto possa anche prevenire la ripartizione dei carboidrati, in modo simile al farmaco da prescrizione acarbose (Precose).

Benefici potenziali per la salute (possibilmente efficaci)

Mentre i benefici in questa sezione hanno più studi clinici alle spalle, è importante notare che la FDA non ha approvato alcun prodotto all’aceto per scopi medici o indicazioni sulla salute. L’aceto è un componente sicuro di molti alimenti, ma si consiglia comunque di parlare con il proprio medico prima di utilizzare l’aceto come integratore.

1) Glucosio nel sangue

In soggetti insulino-resistenti, l’aceto ha migliorato la sensibilità insulinica post-pasto del 34%. Nei pazienti con diabete di tipo II, la sensibilità all’insulina è migliorata del 19 per cento.

In un altro studio su undici adulti sani, l’aggiunta di aceto a un pasto ad alto contenuto glicemico ha ridotto significativamente la glicemia post-pasto.

Due cucchiai di aceto di sidro di mele al momento di coricarsi hanno contribuito a ridurre i livelli di glucosio nel sangue a digiuno in undici pazienti con diabete di tipo II.

Nei ratti, i livelli di glucosio nel sangue sono stati significativamente ridotti quando l’aceto è stato alimentato insieme all’amido di mais. Negli esseri umani, i risultati non erano così pronunciati. Tuttavia, l’area sotto la curva di risposta insulinica è stata ridotta del 20 per cento dopo che al soggetto sono stati somministrati 50 g di saccarosio e 60 mL di aceto.

In teoria, l’aceto potrebbe essere un potenziale trattamento per rallentare la progressione del diabete. In uno studio sulle cellule, l’aceto ha aumentato l’assorbimento del glucosio stimolato dall’insulina, permettendo all’insulina di fare meglio il suo lavoro e migliorando il metabolismo dei carboidrati.

Saranno necessari ulteriori studi sull’uomo per determinare se l’aceto può davvero aiutare a controllare la glicemia, soprattutto nei pazienti diabetici.

2) Attività antimicrobica

L’aceto diluito (soluzione di acido acetico al 2 per cento a un pH di 2) può trattare efficacemente le infezioni dell’orecchio, comprese l’otite esterna, l’otite media e la miringite granulare.

Batterico

L’aceto è leggermente efficace nell’inibire la crescita di Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa sulle ferite come soluzione di pulizia delle superfici. Tuttavia, molti esperti consigliano di non usare l’aceto per pulire una ferita perché la soluzione acida può fare più male che bene al tessuto ferito.

Nel contesto dell’uccisione dei microbi, l’aceto può essere più utile per la pulizia delle verdure prima della preparazione del cibo.

Virale

L’aceto è usato in luoghi remoti e di scarsa provenienza come meccanismo di screening delle donne per l’infezione da Papillomavirus umano (HPV).

Quando l’acido acetico dell’aceto entra in contatto con le lesioni virali associate all’HPV, le altera, permettendo alle ostetriche di rilevare l’infezione con il 77% di sensibilità.

Uno studio preliminare suggerisce che l’escissione locale più una breve applicazione di acido acetico al 99% con rapida neutralizzazione con acqua sterile in anestesia locale è stata efficace nel trattamento di verruche genitali multiple in donne con un tasso accettabile di recidiva del 13,3%. Trattamenti migliori e più affidabili sono disponibili in strutture mediche in Nord America, Europa e molte altre parti del mondo. Non tentare in nessun caso di trattare le verruche genitali con l’aceto.

Infezioni da lievito

L’aceto può aiutare a combattere la vulvovaginite da candida e la candidosi orale.

Alcune persone usano l’aceto per sopprimere pidocchi, funghi delle unghie e verruche. Tuttavia, poche prove supportano questi usi, e sono disponibili trattamenti più efficaci. Non tentare di trattare queste condizioni con l’aceto.

Benefici potenziali (prove insufficienti)

I benefici in questa sezione sono stati osservati in almeno uno studio clinico, ma i risultati devono ancora essere ripetuti in modo affidabile. Di nuovo, la FDA non ha approvato l’aceto per alcuno scopo medico o indicazione sulla salute. Se volete usare l’aceto come complemento ad altre strategie meglio studiate, parlate con il vostro medico per determinare se potrebbe essere appropriato.

3) Gestione del peso

L’aceto (aceto di sidro di mele) può aumentare la sensazione di sazietà, indicando la sua potenziale utilità nel controllo del peso. La sazietà è una sensazione di pienezza e soddisfazione: l’opposto della fame.

In uno studio clinico in doppio cieco, l’assunzione di aceto ha ridotto il peso corporeo, la massa grassa e i livelli di trigliceridi nel siero in soggetti giapponesi obesi. Un’assunzione giornaliera di aceto, quindi, può essere utile nella prevenzione della sindrome metabolica, riducendo l’obesità.

Secondo uno studio sugli animali, l’aceto di sidro di mele ha indotto una significativa riduzione dell’aumento di peso.

Ha anche aiutato ad aumentare i livelli sierici di HDL e diminuito i trigliceridi e i livelli di LDL nei ratti diabetici.

Nei topi, l’acido acetico ha anche impedito il grasso corporeo e l’accumulo di lipidi nel fegato, probabilmente regolando l’espressione dei geni che sono coinvolti nella combustione dei grassi per l’energia.

4) Salute del cuore

L’acido acetico nell’aceto ha ridotto significativamente la pressione sanguigna e l’attività della renina (associata alla pressione sanguigna) nei ratti ipertesi

Studi hanno anche riportato che la somministrazione di aceto ha inibito il sistema renina-angiotensina (sistema ormonale) nei ratti non ipertesi.

Trials che indagano gli effetti dell’ingestione di aceto sul sistema renina-angiotensina non sono stati condotti negli esseri umani, e non ci sono prove scientifiche che l’ingestione di aceto altera la pressione sanguigna negli esseri umani. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se l’aceto ha davvero un effetto significativo sulla riduzione della pressione sanguigna.

Studi sugli animali (mancanza di prove)

Nessuna prova clinica supporta l’uso dell’aceto per nessuna delle condizioni elencate in questa sezione. Di seguito è riportato un riassunto della ricerca esistente su animali e cellule, che dovrebbe guidare ulteriori sforzi investigativi. Tuttavia, gli studi elencati di seguito non devono essere interpretati come supporto di qualsiasi beneficio per la salute.

Si consiglia di parlare con il proprio medico di altre opzioni meglio studiate per raggiungere gli obiettivi di salute discussi in questa sezione.

5) Attività antiossidante

L’aceto è una fonte di polifenoli alimentari, che sono antiossidanti e difendono dallo stress ossidativo.

Per esempio, il kurosu, un aceto tradizionale prodotto dal riso non lucidato, ha soppresso la perossidazione lipidica nei topi trattati topicamente con sostanze chimiche che generano perossido di idrogeno.

Esperimenti sugli animali e sulle cellule hanno anche indicato che sia l’aceto di cereali che quello di frutta potrebbero potenzialmente migliorare le capacità antiossidanti e ridurre il danno ossidativo.

L’aceto di sidro di mele ha indotto un effetto protettivo contro il danno ossidativo degli eritrociti, dei reni e del fegato e ha abbassato i livelli di lipidi nel siero nei topi nutriti con una dieta ad alto contenuto di colesterolo. Gli autori hanno suggerito che può pulire i radicali liberi, inibire la perossidazione lipidica e aumentare i livelli di enzimi antiossidanti e vitamine nelle cellule.

6) Colesterolo

I ratti che sono stati nutriti con aceto di sidro di mele per 19 giorni hanno avuto una drastica riduzione dei livelli di colesterolo totale e trigliceridi.

Un antiossidante chiamato acido clorogenico nell’aceto può impedire che le particelle di colesterolo LDL si ossidino, aiutando ad abbassare i livelli di LDL e di colesterolo.

Negli animali, l’aceto di sidro di mele riduce significativamente l’emoglobina A1C (HbA1C), abbassa il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL) e i trigliceridi, e aumenta il colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL). In un altro modello animale, l’aceto di sidro di mele ha diminuito i trigliceridi e il colesterolo delle lipoproteine a bassissima densità (VLDL).

7) Digestione

L’aceto può modulare l’equilibrio acido/alcalino e promuovere la crescita di batteri sani nello stomaco. Negli animali, l’ingestione di aceto ha aumentato la quantità di minerali e vitamine assorbiti dal cibo, forse perché diverse vitamine e minerali sono meglio assorbiti a un pH più basso (maggiore acidità).

8) Declino cognitivo

Kurozu, un aceto di vino di riso tradizionale, mostra una tendenza a sopprimere la disfunzione cognitiva e l’accumulo di amiloide nei topi. Questo particolare studio ha scoperto che l’aceto potrebbe aiutare la produzione di proteine come HspA1A, una proteina simile a HSP70, che aiuta a ridurre la formazione di amiloide nel cervello.

Uno studio giapponese ha scoperto che il consumo di aceto potrebbe migliorare la funzione cognitiva in modelli di ratto del morbo di Alzheimer e altre demenze.

Ricerca sul cancro

Uno studio caso-controllo ha dimostrato che l’ingestione di aceto era associata a una diminuzione del tasso di cancro all’esofago.

Un estratto di aceto di riso giapponese contenente acetato di etile ha inibito la carcinogenesi del colon indotta dall’azoxymethane nei ratti maschi rispetto ai ratti di controllo. Dopo 40 giorni, i ratti avevano volumi tumorali significativamente più piccoli, così come una durata di vita più lunga.

L’aceto di riso shochu ha anche stimolato l’attività citotossica (tossicità) nelle cellule natural killer e fermato la crescita del tumore nei topi.

Un modello di aceto per topi prodotto da RSDS (rice-shochu post distillation slurry) ha stimolato l’attività citotossica delle cellule natural killer contro le linee cellulari di leucemia umana.

Alcuni tipi di aceto sono anche allo studio per il loro potenziale contro le cellule tumorali di leucemia, colon, polmone, seno, vescica e prostata.

Effetti collaterali & Precauzioni

Anche se l’uso dell’aceto è considerato sicuro per difetto, ci sono rare segnalazioni in letteratura riguardanti reazioni avverse all’ingestione di aceto.4 volte maggiore il rischio di cancro alla vescica.

  • L’ipokaliemia (bassi livelli di potassio nel sangue) è stata osservata in una donna di 28 anni che aveva consumato circa 250ml di aceto di sidro di mele al giorno per sei anni.
  • L’aceto di sidro di mele potrebbe abbassare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete. Pertanto, i livelli di zucchero nel sangue devono essere monitorati attentamente. Parlate con il vostro medico prima di usare l’aceto come integratore se avete il diabete.
  • Anche se l’aceto è in grado di trattare molte infezioni, di solito ci sono altre opzioni più efficaci. Si consiglia vivamente di non tentare di utilizzare l’aceto per trattare qualsiasi condizione medica.
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