È risaputo che la gente del medioevo aveva un talento per la crudeltà. E questa folle crudeltà (che probabilmente conoscete ormai, grazie a GoT) generalmente veniva fuori in tutto il suo splendore mentre si punivano le persone per i crimini che avevano commesso e anche per quelli di cui erano solo accusate!

Solo ieri sera stavo guardando la serie Outlander, e in un episodio particolare, la nostra protagonista veniva accusata di praticare la stregoneria. Praticamente ancora prima che iniziasse il suo processo (nell’episodio intendo) il modo in cui la gente chiedeva che fosse bruciata la dice lunga su quanto fosse assetata di sangue anche un umile contadino.

Spesso venivano puniti con questi metodi orribilmente brutali.

Crocifissione

Inchiodare (o legare) le persone a una croce di legno e poi lasciarle all’aperto, sia perché la gente veda, sia perché muoiano di una morte lenta e agonizzante, era una pratica molto famosa nel Medioevo, come è evidente dalla storia della crocifissione di Gesù Cristo. La parte “migliore” della crocifissione era il terrore che generava tra i suoi testimoni, lasciandoli mentalmente troppo paralizzati per commettere qualsiasi crimine o andare contro le autorità.

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Usare i ratti per uccidere le persone

Torturare o uccidere le persone usando i ratti rimane ancora un metodo preferito dalla gente, ma nei primi tempi lo era di più. C’era una cosa chiamata trappola per topi dove un topo veniva messo dentro una gabbia. La gabbia senza fondo veniva posta sul corpo di un condannato (torso, generalmente) e l’altro lato della gabbia veniva riscaldato. Il povero ratto, trovando l’altro lato bloccato dal calore, avrebbe lentamente mangiato la carne della vittima per farsi spazio.

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Il toro sfacciato

Ideato dagli antichi greci, questo metodo era anche chiamato il toro siciliano, poiché fu inventato in Sicilia. Si trattava di un dispositivo fatto di bronzo, a forma e dimensione di un vero toro. Il condannato veniva chiuso all’interno e il fuoco veniva appiccato sotto il toro, riscaldando il bronzo finché la persona all’interno veniva arrostita a morte. Questo dispositivo aveva anche dei sistemi che convertivano le urla del condannato nel mantice di un toro.

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Flaying

Flaying significa scuoiare, letteralmente. Solo che invece di animali morti, gli esseri umani venivano spesso puniti o torturati nei primi tempi venendo scuoiati vivi. A seconda della quantità di pelle rimossa, o morivano o vivevano una vita da storpiati mentalmente. Questo metodo di tortura era piuttosto famoso in Mesopotamia. Allo stesso modo, le persone venivano punite anche con l’asportazione di pezzi di carne dal loro corpo. Shylock non ha fatto una richiesta all’improvviso, dopo tutto.

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La ruota di rottura

Un altro modo classico di eseguire la punizione capitale era la ruota di rottura. Questo dispositivo estremamente semplice consisteva in una ruota, alla quale il condannato sarebbe stato legato, e talvolta di punte. Il condannato sarebbe stato picchiato con una mazza o un randello, e con il girare della ruota, le ossa del suo corpo si sarebbero lentamente rotte, portando ad una morte dolorosa e straziante.

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Impalamento

Impalamento con picca, palo, lancia, gancio o palo non solo era abbastanza comune, ma era anche popolare durante il Medioevo. Soprattutto le persone condannate per tradimento o “crimini contro lo stato” venivano punite in questo modo. E la gente ha inventato molti dispositivi per eseguire questo metodo di punizione. Diversi orifizi del corpo sarebbero stati penetrati per diversi crimini in questo metodo raccapricciante, anche se tutti alla fine portavano a una morte molto dolorosa.

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Schiacciato sotto un elefante

La punizione capitale con la testa del condannato schiacciata sotto un elefante era un metodo molto popolare nell’antica India, e anche in altre parti del sud-est asiatico. Gli elefanti erano addestrati ad uccidere le loro vittime immediatamente o a torturarle lentamente per un certo periodo di tempo in questo spettacolo pubblico. A volte (credetemi, raramente) gli elefanti venivano fatti solo per smembrare il condannato e non ucciderlo completamente.

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8. Stuprato da un animale selvatico fino alla morte

Nell’antico impero romano, la gente amava un bello spettacolo. E non c’è niente di meglio che vedere animali che sbranano la gente a morte. Soprattutto se si trattava di una donna, allora veniva violentata da animali selvatici ‘appositamente’ addestrati, fino a soccombere alla morte, come il destino della povera Locusta le fece subire.

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Segata a metà

Significa lo stesso, che le persone venivano spesso punite con la pena capitale, segate a metà. Questo metodo di esecuzione era usato in diverse parti del mondo come l’Impero Romano, la Spagna e in alcune parti dell’Asia. Un altro tipo di punizione simile era lo sventramento, dove gli organi venivano estratti da una persona viva, portandola gradualmente alla morte.

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Morte per bollitura

La gente dei primi secoli amava giocare con la propria carne, o con i loro condannati. E naturalmente, bollire il condannato nell’olio o nell’acqua fino alla morte della persona era una cosa in. Anche se non era così popolare come altri metodi, dato che non era coinvolta alcuna dimostrazione diretta di sangue, aveva ancora il suo pubblico in Europa e in Asia.

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Puniti dalla cremagliera

La cremagliera era uno strumento di tortura molto popolare fatto di un telaio rettangolare di legno. Le membra del condannato erano attaccate ai quattro lati con delle catene, e con l’aiuto di pulegge e rulli venivano allungate fino a che non si strappavano dal corpo o diventavano inefficaci. Veniva usato per lo più durante l’esortazione di confessioni o informazioni.

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Taglio delle orecchie

Come era descritto nel Gobbo di Notre Dame, questa particolare punizione veniva eseguita tagliando le orecchie alle persone. E a volte, se il crimine non era troppo grave, le orecchie venivano semplicemente inchiodate alla gogna per qualche tempo. Nella maggior parte dei casi, questa punizione non uccideva il condannato, salvo i casi in cui moriva a causa della successiva infezione della ferita.

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Combustione al rogo

La gente nei primi secoli amava un buon fuoco, e quale modo migliore per accendere un fuoco che bruciare una persona sul rogo? Questo era uno dei modi preferiti per punire le persone accusate di tradimento o di stregoneria, in quanto dava un grande spettacolo e metteva in guardia le persone dal commettere tali crimini.