Gli anni ’90 sono stati senza dubbio l’epoca d’oro del rap. NME ti propone una playlist da urlo con le 20 migliori tracce hip-hop degli anni ’90.

Nas, ‘The World Is Yours’

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Tratto dal suo straordinario album di debutto del 1994, ‘Illmatic’, ‘The World Is Yours’ mescola la mitologia di Scarface con l’educazione di Nas a New York, con tanto di citazioni di tutti e cinque i quartieri. Un brano leggendario che ha reso una speranza dell’hip-hop uno dei rapper più rispettati al mondo.

Warren G, ‘Regulate’

Una delle più grandi storie della storia dell’hip-hop, ‘Regulate’ è il racconto di Warren G e Nate Dogg di una notte andata storta a Long Beach, California. In questo brano da festa per eccellenza, Nate viene in soccorso di Warren – che viene derubato – e poi i due si mettono a creare l’era G-Funk. Tutto in una notte di lavoro, eh, ragazzi?

Wu-Tang Clan, ‘CREAM’

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Il Wu-Tang Clan è la crew hip-hop più innovativa, cinematografica ed eccezionale di tutti i tempi, e il loro debutto del 1993, ‘Enter The Wu-Tang (36 Chambers)’, è spesso considerato il miglior album rap mai realizzato. ‘CREAM’ – guidato da Method Man, Raekwon e Inspectah Deck – è una celebrazione della merce più preziosa dell’hip-hop degli anni ’90: “dollar dollar bills, y’all”.

Ol’ Dirty Bastard, ‘Shimmy Shimmy Ya’

https://www.youtube.com/watch?v=4ITLNzPoEqs

Rude e rauca, ‘Shimmy Shimmy Ya’ è un pezzo da festa. Il defunto, grande ODB del Wu-Tang Clan sfoggia una delle voci più riconoscibili degli anni ’90 con questo groove gutturale sporco e divertente.

Salt-N-Pepa, ‘Let’s Talk About Sex’

Le prime donne dell’hip-hop degli anni ’90, il trio newyorkese Salt, Pepa e DJ Spinderella hanno abbattuto le barriere con le loro melodie fresche senza sforzo e l’atteggiamento coraggioso. Let’s Talk About Sex non era solo un riempitivo per la pista da ballo, ma una preveggente educazione al sesso sicuro e un tempestivo sfatare la dannosa censura dei media.

Dr Dre, Nuthin’ But A ‘G’ Thang

Dopo il suo periodo di formazione con gli NWA, Dr Dre è scivolato alla ribalta con il suo album di debutto da solista ‘The Chronic’, che è stato uno dei migliori dischi rap di tutti i tempi. Con Snoop Dogg a bordo, questi quattro minuti di funky senza soluzione di continuità hanno fissato la barra per i successivi venti anni. Uno degli high watermark dell’hip-hop.

Jay Z, ‘Hard Knock Life (Ghetto Anthem)’

L’hip-hop ha usato alcuni strani campioni a suo tempo, ma nessuno più strano dell’uso da parte di Jay Z di un coro di bambini urlanti dal musical Annie. In qualche modo, però, nel suo singolo di successo del 1998, Jay è riuscito a far sembrare fighe le mocciose da palcoscenico, diventando disco di platino nel processo.

Beastie Boys, ‘Sabotage’

Questa ex band hardcore punk ha mostrato un lampo delle sue radici chiassose con questo singolo del 1994, ricco di riff. Aggro, impressionante e con qualche serio graffio, ha anche uno dei migliori video musicali del decennio: una presa per il culo da telefilm poliziesco degli anni Settanta diretto da Spike Jonze, con tanto di tette finte.

Jurassic 5, ‘Concrete Schoolyard’

https://www.youtube.com/watch?v=KeN9c2GYJkk

L’apice dell’hip-hop più serio e saccente, ‘Concrete Schoolyard’ fu il brano di svolta di questo collettivo di Los Angeles. Era tanto consapevole dal punto di vista sociale quanto divertente, mescolando campioni di Ike Turner della vecchia scuola con il flusso vertiginoso del gruppo.

Snoop Dogg, ‘Gin & Juice’

Il secondo singolo di Snoop ha mostrato l’ormai iconico, laconico timbro del rapper e ha ricevuto una nomination ai Grammy nel processo. Una produzione di Dr Dre, vede Snoop nel suo posto felice: una festa dissoluta piena di erba, donne e alcool. È stata questa traccia che ha reso Snoop uno dei più grandi personaggi del gioco.

Public Enemy, ‘911 Is A Joke’

Public Enemy, uno dei più importanti gruppi rap degli anni ’80, ha mantenuto la sua rilevanza nella decade successiva. 911 Is A Joke’ è la caustica stroncatura di Flavor Flav dei servizi di emergenza statunitensi, in cui si critica il tasso di risposta delle ambulanze nelle aree nere e si dice che “il 911 è un falso salvatore”.

Naughty By Nature, ‘Hip Hop Hooray’

https://www.youtube.com/watch?v=qA2_-eQ26tY

Campionando tutti, da James Brown agli Isley Brothers e Peter Gabriel, è impossibile che ‘Hip Hop Hooray’ non sia stato un successo. Aggiungici un coro da urlo e questo brano del 1993 – dal terzo album del gruppo del New Jersey ’19 Naughty III’ – vanta uno status leggendario.

Digable Planets, ‘Rebirth of Slick (Cool Like Dat)’

Più jazz della media delle hit hip-hop degli anni ’90, il singolo di debutto dei Digable Planets aveva una sezione fiati e un’atmosfera rilassata e lo-fi. Il brano del 1992 ha ottenuto un Grammy e ha dimostrato che il rap può essere liscio come la musica soul.

House of Pain, ‘Jump Around’

https://www.youtube.com/watch?v=KZaz7OqyTHQ

Un punto fermo degli house party dal 1992, La seminale ‘Jump Around’ degli House of Pain mescola metafore tennistiche (“I’ll serve your ass like John McEnroe”) con grandi ritmi squelchy e un serio sample del classico soul di Bob & Earl ‘Harlem Shuffle’ – il tutto perfettamente prodotto da DJ Muggs dei Cypress Hill. Un classico sfrenato.

Ice Cube, ‘It Was A Good Day’

Come Dr Dre, Ice Cube era un ex membro della NWA. Il primo a staccarsi dal seminale gruppo gangster rap degli anni ’80, ha pubblicato una serie di brillanti brani da solista, tra cui questo rilassante sforzo dal suo album del 1992 ‘The Predator’. Il brano lo vede trascorrere 24 ore piuttosto perfette: fumare, scopare e prendere del cibo da asporto nel suo quartiere di South Central. Sono le cose semplici, no?

2Pac, ‘California Love’

Un’altra jam legata a Dr Dre, questo classico del 1995 è uscito subito dopo il rilascio di 2Pac dalla prigione. Una celebrazione di tutte le cose della California, l’etichetta Death Row presenta la voce di Roger Troutman dell’iconico gruppo funk Zapp e un video ridicolo, ispirato a Mad Max.

A Tribe Called Quest, ‘Scenario’

Tratto dal secondo album degli A Tribe Called Quest ‘The Low End Theory’ (che anni dopo avrebbe dato il nome a una serata nei club di Los Angeles sponsorizzata da Flying Lotus), ‘Scenario’ è notevole per aver annunciato al mondo il talento di Busta Rhymes, membro dei Leaders Of The New School, dopo essere stato ospite del brano.

Missy Elliott, ‘The Rain (Supa Dupa Fly)’

Con un memorabile video diretto da Hype Williams e un campione del classico soul degli anni Settanta ‘I Can’t Stand The Rain’, questo singolo dell’album di debutto di Missy nel 1997 ha annunciato un talento di primo piano nel panorama hip-hop statunitense. Scarno e sensuale, è tanto rilassato quanto innovativo.

Digital Underground, ‘The Humpty Dance’

https://www.youtube.com/watch?v=y38Ec57yMG8

Una delle canzoni più campionate nella storia dell’hip hop, questa gemma della Golden Age – dal debutto dei Digital Underground del 1990 ‘Sex Packets’ – è stata saccheggiata da tutti, da Public Enemy e Ice Cube a Redman e… le Spice Girls.

The Notorious BIG, ‘Hypnotize’

Rilasciata appena tre settimane dopo la morte di Biggie Smalls nel marzo 1997, ‘Hypnotize’ fu prodotta da Puff Daddy e andò al numero uno negli Stati Uniti. È un brano venato di tragedia ma anche un esempio adeguatamente brillante del suo colossale talento.

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