Secondo una nuova ricerca, gli americani sono i meno felici degli ultimi 50 anni – e non è la più scioccante delle notizie, perché, beh…i gesti sono selvaggi. Un recente studio del NORC dell’Università di Chicago ha confrontato 50 anni di tendenze per quanto riguarda il benessere, e ha rivelato che un record-basso 14 per cento degli americani riferisce di essere “molto felice”. Ciò che è particolarmente interessante di questa deprimente scoperta, però, è che in seguito a precedenti tragedie nazionali, come l’assassinio del presidente John F. Kennedy e l’11 settembre, gli americani hanno tipicamente riferito di essere in una nebbia stordita e lacrimosa. Ora, però, più persone riferiscono di essere irascibili o semplicemente annoiati. Forse è perché siamo nel bel mezzo di un disastro in corso, a lungo termine, piuttosto che di un evento singolare, ma a prescindere, è chiaro che affrontare la noia è una piaga pandemica di grande portata.

Mentre la realtà specifica di una persona nel 2020 può apparire radicalmente diversa da quella di un’altra, tutto fa comunque schifo. Con la monotonia come filo conduttore della pandemia, potresti avere a che fare con la noia se non sei già preoccupato dalla solitudine, dall’ansia da incertezza, dalla rabbia o da una qualsiasi delle altre belle emozioni mature per affliggerti in questo momento. E secondo la psicologa clinica e autrice di Joy From Fear Carla Marie Manly, PhD, dato che la nostra società si basa così tanto sulla stimolazione esterna e sulla gratificazione istantanea, in assenza di quelle, molti di noi stanno affrontando la rabbia in un modo che si sente a disagio (suggerimento: noia).

“La pandemia e la conseguente quarantena hanno enfatizzato la nostra dipendenza dal mondo esterno piuttosto che da quello interno. Le persone spesso si sentono tremendamente annoiate quando non sono impegnate o intrattenute da qualcosa di esterno”. -La psicologa clinica Carla Marie Manly, PhD

“La pandemia e la conseguente quarantena hanno enfatizzato la nostra dipendenza dal mondo esterno piuttosto che da quello interno”, dice la dottoressa Manly. “La gente spesso si sente tremendamente annoiata quando non è impegnata o intrattenuta da qualcosa di esterno. Poiché il termine ‘noia’ porta con sé un’energia così negativa, sono arrivato a usare i termini ‘spazio tranquillo’ o ‘tempo libero’ per sottolineare che gli spazi liberi nella vita non hanno bisogno di essere noiosi e possono, infatti, essere molto curativi e liberatori.”

Se ti ritrovi a gestire la noia in un modo che ti lascia a disagio o altrimenti infelice, potresti aver bisogno di alcuni suggerimenti per imparare a sederti con essa in modo pacifico. Di seguito, il Dr. Manly ne condivide quattro.

Gestire la noia non deve renderti infelice – ecco 4 modi per assicurartene:

Trova un apprezzamento per il niksen

Per i disinformati, il niksen è l’arte danese di non fare nulla, ed è un concetto che è davvero salutare da abbracciare, specialmente in una cultura che è matura per il burnout.

“Poiché ‘noioso’ significa generalmente che si trova qualcosa di noioso o poco interessante, il primo passo per godersi gli spazi tranquilli della vita è quello di creare un cambiamento di mentalità che dice ‘Posso non fare nulla in questo momento, ma non fare nulla è bello in questo momento'”, dice il dottor Manly.

Respira con intenzione

Il dottor Manly suggerisce di fermarsi per notare il tuo respiro concentrandosi su ogni lenta inspirazione ed espirazione per almeno due minuti. Sii dove sei, e cerca di non concentrarti sulla realtà che sei seduto da solo sul divano del tuo appartamento o che stai discutendo con un sistema di messaggi vocali sulla tua richiesta di disoccupazione, o che hai gli occhi lucidi durante una blasé festa di compleanno di Zoom.

Diventa consapevole del tuo corpo

Il prossimo passo per affrontare la noia e reimmaginarla per essere meno negativa è notare il tuo essere. “Potresti ritrovarti a respirare lentamente e dire: “Mi sento calmo in questo momento. Il mio battito cardiaco è lento e ritmico. La mia ansia è svanita”, dice il dottor Manly.

Mostra gratitudine e apprezzamento per questo momento

“Potresti dire: ‘Il mio corpo si sente pesante e rilassato. La mia mente vuole chiacchierare, ma si sta lentamente lasciando andare. Il mio spirito si sente leggero e libero. Mi sento molto tranquillo”, dice il dottor Manly.

Se lo fai con successo, ti sarai permesso di acclimatare tutto il tuo essere a un ritmo più lento. E se iniziano i pensieri interrogativi o le chiacchiere mentali? Nessun problema. “Basta permettere a te stesso di lasciare andare i pensieri con obiettività non giudicante”, dice il dottor Manly. “Se vuoi andare oltre, puoi provare una meditazione guidata online. Come ogni nuovo comportamento, più ti eserciti a lasciar andare il fare e a permetterti di essere e basta, più ti sentirai a tuo agio.”

Speriamo che, seguendo questi passi, sarai in grado di trovare un senso di pace mentre affronti la noia. Dopo tutto, la noia può essere un privilegio, e molte persone vorrebbero sperimentarne una quantità infinita. Quindi lavorate per apprezzare e persino godere dello spazio.

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