Dopo aver visto l’esibizione dei Queen al Live Aid non meno di tre volte di seguito al mio ritorno, ho iniziato a cercare sul World Wide Web altri esempi di spettacoli dal vivo elettrizzanti. Intendo il tipo di spettacoli che ti fanno rizzare i capelli. Il tipo di spettacoli che daresti un organo vitale per tornare indietro nel tempo e assistere. Quello che ho trovato sono questi sei esempi di pura euforia indotta dalla musica. E non mi sfugge che ognuna di queste performance ha avuto luogo prima dell’era degli smartphone. Ricordate quell’epoca d’oro prima che le persone sostituissero i loro occhi con degli schermi e decidessero che era più importante mostrare ai loro follower su Instagram che erano a uno spettacolo piuttosto che essere effettivamente a uno spettacolo? Nemmeno io. Ma a quanto pare è successo, ed ecco la prova.
Queen al LIVE AID, 1985
La performance dei Queen al Live Aid è pazzesca. Freddie Mercury ha fatto centro, cazzo. Quel vestito? Iconico. Quella voce? Impeccabile. Quell’interazione con il pubblico? Di livello superiore. Suonando davanti a una folla innamorata di 72.000 persone allo stadio di Wembley per la raccolta di fondi per la fame in Africa di Bob Geldof, i Queen hanno realizzato la più leggendaria performance conosciuta dall’uomo. Trasmesso a circa 1,9 miliardi di persone (quasi il 40% della popolazione mondiale all’epoca), i punti salienti del set di 18 minuti e 41 secondi includono circa 72.000 paia di mani che battono all’unisono su “Radio Ga Ga”, e la stessa quantità di corpi che ondeggiano piangendo contemporaneamente su “We Are the Champions”.
Rage Against The Machine al PinkPop Festival, Olanda, 1993
Quando avevo 12 anni, sono andato al talent show del liceo di mio fratello chiamato “Star Quest”. C’era un gruppo di studenti dell’ultimo anno che aveva superato l’audizione con una commovente cover della canzone ‘Big Me’ dei Foo Fighters. Ma quando sono saliti sul palco della finale di fronte a un pubblico gremito di genitori, insegnanti, studenti e sorelline come me, sono passati direttamente a ‘Killing in the Name’ dei RATM, finendo con il cantante che urlava “Fuck you I won’t do what you tell me!” indicando il direttore. Inutile dire che fu immediatamente espulso e scortato fuori dalla proprietà. Ancora oggi, è la cosa più figa a cui abbia mai assistito. Sfortunatamente, non esiste nessun video di questa performance, quindi dovrete accontentarvi di questo.
Johnny Cash alla prigione di San Quentin, California, 1969
Parlando di cazzuti, che ne dite di Johnny Cash che entra nella prigione statale di San Quentin e suona una canzone che ha scritto appositamente per il concerto che distrugge completamente la prigione statale di San Quentin? Archiviatelo sotto ‘Merda che non accadrebbe mai oggi’. Prima di iniziare, chiede a una guardia carceraria di portargli un bicchiere d’acqua, ridendo mentre la guardia viene accolta da un coro di fischi dei prigionieri. Poi introduce casualmente questa canzone, lasciando cadere testi come “San Quentin, che tu possa marcire e bruciare all’inferno”, mentre i prigionieri applaudono e applaudono. Di sicuro non li fanno più come una volta.
Metallica all’aeroporto Tushino di Mosca, 1991
Mi stai davvero prendendo in giro con questo? Guarda quel mare di gente, tutti che battono la testa all’unisono al classico dei Metallica ‘Enter Sandman’. Le cifre ufficiali delle presenze variano ampiamente per questo concerto in Russia, con stime che vanno da 100.000 a un milione. Nessuno lo sa veramente, ma chi se ne frega? Persino l’esercito russo si è messo in mezzo. Mi sento bene a guardare questo concerto dalla sicurezza del mio divano, però. Qualcosa mi dice che in quella folla è successa della roba che persino il KGB disapproverebbe.
2Pac alla House of Blues, Los Angeles, 1996
Cambio di marcia qui per mostrare una performance iconica di uno dei più grandi rapper di tutti i tempi, Tupac Shakur. All’insaputa di tutti, questa sarebbe stata l’ultima performance registrata da Tupac, che morì solo due mesi dopo per ferite multiple da arma da fuoco. Il set storico si svolse alla House of Blues di Los Angeles, con Tupac che apriva gli headliner Snoop Dogg e Tha Dogg Pound. Quanto vorresti essere a questa festa? Quanto ti rende triste lo stato attuale dell’hip hop? Qualcuno mandi questo a Drake. Non una macchina volante o un palco a forma di iPhone in vista.
Nirvana al Paramount, Seattle, 1991
Che tipo di lista di performance dal vivo sarebbe questa con una delle più grandi band di tutti i tempi? Questi sono i Nirvana che distruggono assolutamente il loro set nel 1991, ed è praticamente la cosa più grunge che abbia mai visto. È anche l’unico filmato dei Nirvana girato in 16mm, e cattura così bene la natura grezza del loro suono e del loro spettacolo dal vivo. Ti fa sudare solo a guardarlo.