Benjamin Franklin, ritratto con testa e spalle, volto a destra

Joseph-Siffrède Duplessis (francese, 1725-1802) | The Library of Congress, Washington, D.C.

Ritratto di Benjamin Franklin rivolto a destra

Sempre veloce con un bon mot, Benjamin Franklin è stato citato e parafrasato all’infinito. Il problema? Non ha detto tutto quello che gli è stato attribuito. Ecco i migliori detti di Ben Franklin mal citati e mal attribuiti.

1. “Un penny risparmiato è un penny guadagnato.”

Benjamin Franklin non ha mai detto questo, uno degli adagi più spesso attribuitigli. Tuttavia, scrisse nel Poor Richard’s Almanack del 1737: “

2. “Dio ha fatto la birra perché ci ama e vuole che siamo felici”

Benjamin Franklin non ha mai detto questo, almeno sulla birra. In una lettera del 1779 circa all’Abbé Morellet, Franklin riflette sulle menzioni bibliche del vino e osserva: “Guardate la pioggia che scende dal cielo sui nostri vigneti; lì entra nelle radici delle viti, per essere trasformata in vino; una prova costante che Dio ci ama e ama vederci felici.”

3. “Mostrami e dimentico. Insegnami e ricordo. Coinvolgimi e imparo.”

Non ci sono prove che Benjamin Franklin abbia mai detto questo epigramma. Alcuni studiosi l’hanno attribuito a un filosofo confuciano di nome Xun Kuang, vissuto nel quarto secolo a.C.

4. “Una nazione di uomini ben informati, a cui è stato insegnato a conoscere e apprezzare i diritti che Dio ha dato loro, non può essere schiavizzata.”

Questa affermazione, che si riferisce all’importanza delle biblioteche, non è stata fatta da Franklin stesso. Faceva parte di un pezzo biografico scritto da Henry Stuber e stampato nell’edizione del 1793 dell’autobiografia di Franklin.

5. “La libertà non è un dono che ci viene fatto da altri uomini, ma un diritto che ci appartiene per le leggi di Dio e della natura.”

L’autore di questa citazione non è Benjamin Franklin, ma il collega editore John Webbe. Apparve in un saggio sulla Pennsylvania Gazette di Franklin il 1° aprile 1736: “Grazie a Dio siamo nel pieno godimento di questi privilegi. Ma ci si può insegnare ad apprezzarli troppo? O come possiamo apprezzarli all’altezza del loro valore, se non conosciamo il loro valore intrinseco, e che non sono un dono che ci viene fatto da altri uomini, ma un diritto che ci appartiene per le leggi di Dio e della natura?”

6. “I fari sono più utili delle chiese.”

Franklin non ha mai scritto questa frase, che tuttavia gli viene spesso attribuita. È probabile che provenga da una lettera che scrisse a sua moglie nel luglio 1757, dopo essere scampato per un pelo a un naufragio al largo della costa britannica: “Quando la campana suonò per la chiesa, vi andammo immediatamente, e con il cuore pieno di gratitudine, ringraziammo sinceramente Dio per le misericordie che avevamo ricevuto. Se fossi un cattolico romano, forse in questa occasione dovrei fare il voto di costruire una cappella a qualche santo; ma siccome non lo sono, se dovessi fare un voto, sarebbe quello di costruire un faro.”

7. “Ogni sciocco può criticare, condannare e lamentarsi – e la maggior parte degli sciocchi lo fa.”

Lo scrittore Dale Carnegie ha scritto questa battuta nel suo best-seller del 1936 How to Win Friends and Influence People. Segue una citazione di Franklin, da cui la confusione di attribuzione.

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