Accademia delle Scienze, Académie des Sciences francese, istituzione fondata a Parigi nel 1666 sotto il patrocinio di Luigi XIV per consigliare il governo francese su questioni scientifiche. Questo ruolo consultivo è stato in gran parte assunto da altri organismi, ma l’accademia è ancora un importante rappresentante della scienza francese sulla scena internazionale. Anche se il suo ruolo è ora prevalentemente onorifico, l’accademia continua a tenere riunioni regolari il lunedì presso l’Institut de France a Parigi.

L’Accademia delle Scienze fu fondata dal controllore finanziario di Luigi, Jean-Baptiste Colbert, per formalizzare sotto il controllo del governo i precedenti incontri privati su questioni scientifiche. Nel 1699 l’Accademia ricevette una costituzione formale, in cui furono riconosciute sei aree tematiche: matematica, meccanica, astronomia, chimica, botanica e anatomia. C’era una gerarchia di appartenenza, in cui i membri più anziani (conosciuti come pensionati, che ricevevano una piccola remunerazione) erano seguiti da associati e assistenti.

L’Accademia organizzò diverse spedizioni importanti. Per esempio, nel 1736 Pierre-Louis Moreau de Maupertuis guidò una spedizione in Lapponia per misurare la lunghezza di un grado lungo il meridiano. La sua misurazione verificò la tesi di Isaac Newton che la Terra è uno sferoide oblato (una sfera appiattita ai poli).

In seguito alla Rivoluzione Francese del 1789, l’accademia fu incaricata nel 1791 dall’Assemblea Nazionale di razionalizzare il sistema di pesi e misure della nazione; questo portò all’adozione del sistema metrico decimale. Nel 1793, durante un periodo di egualitarismo rivoluzionario, l’accademia fu temporaneamente abolita, insieme ad altre accademie reali, a causa del suo titolo regio e della sua natura elitaria. Nel 1795 l’accademia fu ripresa con il titolo di Prima Classe dell’Istituto Nazionale. L’idea dell’istituto era quella di unire sotto un’unica organizzazione le principali accademie reali, precedentemente separate, che insieme rappresentavano tutti i rami del sapere e della cultura. La scienza, tuttavia, fu messa al primo posto secondo l’ideologia dell’Illuminismo e fu il gruppo più grande. Con la restaurazione borbonica di Luigi XVIII nel 1816, l’accademia riprese il suo titolo precedente, anche se rimane una sezione costituente dell’Istituto Nazionale, che ora comprende l’Accademia Francese; l’Accademia delle Belle Arti; l’Accademia delle Iscrizioni e delle Belle Lettere; e l’Accademia delle Scienze Morali e Politiche.

Abbonati a Britannica Premium e accedi a contenuti esclusivi. Subscribe Now

Nel 1835 l’accademia iniziò la pubblicazione dei suoi Comptes rendus, un giornale settimanale dei suoi atti che appariva entro la settimana, creando così un precedente per la rapida pubblicazione di notizie scientifiche. I Comptes sostituirono in gran parte il volume annuale delle Mémoires, ed è ancora la principale pubblicazione dell’accademia. L’accademia ha un budget governativo limitato e risponde ufficialmente al ministro dell’educazione. Nel XIX secolo, l’accademia esercitava un grande potere attraverso la pubblicazione, i premi e il patrocinio per le cariche accademiche. A differenza della Royal Society di Londra, i suoi membri (residenti) erano strettamente limitati (a 75 nel 1800), e le elezioni erano fortemente contestate, essendo il voto limitato ai membri residenti. Era normale che i candidati si presentassero più volte prima di avere successo. Marie Curie ci provò solo una volta nel 1910 e fu sconfitta di stretta misura. Charles Darwin fu nominato diverse volte prima di essere finalmente eletto come membro corrispondente nel 1878. D’altra parte, l’accademia poteva vantarsi della sua associazione con molti eminenti scienziati francesi, come Antoine-Laurent Lavoisier, Pierre-Simon Laplace e Louis Pasteur.

In una grande riorganizzazione e modernizzazione nel 1976, i membri furono notevolmente aumentati e fu prestata attenzione ai recenti sviluppi scientifici. Furono stabilite due grandi divisioni, una che copre le scienze matematiche e fisiche con le loro applicazioni e l’altra le scienze chimiche, naturali, biologiche e mediche con le loro applicazioni. Il numero totale di membri residenti è stato aumentato a 130, i corrispondenti a 160 e gli associati stranieri a 80, e anche questi numeri sembrano destinati ad aumentare. I posti vacanti si aprono alla morte dei membri esistenti. Per incoraggiare i membri più giovani, metà dei posti nelle elezioni sono riservati a candidati con meno di 55 anni di età.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *