Ogni organizzazione ha bisogno di conoscere e applicare le buone pratiche comprovate nella governance dei dati per essere in grado di realizzare il valore dei propri dati e delle risorse informative
La governance definisce il modo in cui gestiamo, monitoriamo e misuriamo i diversi aspetti di un’organizzazione. Ci sono programmi di governance per la gestione delle tecnologie dell’informazione, programmi di governance per la gestione delle persone e di altre risorse materiali, e c’è la governance dei dati.
I dizionari definiscono la governance nei seguenti modi:
n 1: le persone (o comitati o dipartimenti, ecc.) che compongono un corpo allo scopo di amministrare qualcosa;
n 2: l’atto di governare; esercitare l’autorità;
Ci sono molte definizioni di governance dei dati. Alcune includono:
- La governance dei dati è il processo con cui le aziende governano l’accesso appropriato ai loro dati critici, misurando e mitigando i rischi operativi e di sicurezza associati all’accesso ai dati. (Fonte: IBM Security and Report: Data Governance Council)
- La governance dei dati è la pratica di prendere decisioni a livello aziendale riguardanti le informazioni in possesso di un’organizzazione. (Fonte: Data Management Study, Federal Enterprise Architecture Program Management Office)
Quindi, la governance dei dati può essere vista come la costruzione di standard e requisiti per la raccolta, l’identificazione, l’immagazzinamento e l’utilizzo del bene chiamato “dati”. Si tratta di un processo a lungo termine e un programma di governance duraturo e di successo non avviene dall’oggi al domani. La governance dei dati è un programma, non un progetto, e tutte le iniziative efficaci di governance dei dati sono avviate, gestite e sostenute con una visione permanente. Proprio come un’organizzazione non considererebbe il proprio reparto contabilità come temporaneo, qualsiasi organizzazione che vuole essere duratura e di successo dovrebbe pianificare un programma di data governance permanente, con personale composto da professionisti della data governance.
La data governance comprende le persone, i processi aziendali e le procedure che assicurano che l’organizzazione possa fornire i dati giusti alle persone giuste al momento giusto per lo scopo giusto nel formato giusto con i giusti controlli di utilizzo. Ciò richiede che la governance dei dati sia allineata con la gestione dei metadati, la gestione della qualità dei dati, la sicurezza dei dati e delle informazioni, l’integrazione dei dati e l’analisi, il tutto a livello aziendale.
Data Governance vs. Data Management
Ci può essere confusione tra i termini data governance e data management. La gestione dei dati è l’insieme dei componenti che permettono a un’organizzazione di gestire dati e informazioni come risorse. A volte, la “gestione dei dati” è chiamata “gestione dei dati aziendali” o “gestione delle informazioni aziendali”, ma i termini significano tutti la stessa cosa. La gestione dei dati ha diverse parti, e la governance dei dati è una di queste. La gestione dei dati e la governance dei dati non sono sinonimi – e molte sfide e problemi possono sorgere quando le persone confondono un termine con l’altro.
La governance dei dati è orizzontale per l’intera impresa; è una funzione aziendale. I dati sono ovunque, e l’accesso ai dati non dovrebbe essere controllato o misurato all’interno di una business unit; i dati dovrebbero poter essere condivisi in tutta l’azienda, tranne quando la sicurezza impedisce tale accesso.
La funzione associata alla governance dei dati è la gestione dei dati. La gestione dei dati è il ruolo che implementa le politiche, gli standard, le pratiche e le procedure sviluppate dai professionisti della governance dei dati. La gestione dei dati lavora con la governance dei dati per garantire che i dati siano gestiti secondo pratiche collaudate e in conformità con i requisiti dell’organizzazione, dato che la maggior parte dei gestori dei dati sono esperti in materia e non professionisti della governance dei dati. Un’efficace governance dei dati è un processo attraverso il quale le organizzazioni controllano la definizione, l’uso, l’accesso e la sicurezza delle informazioni che possiedono e gestiscono; molte di queste informazioni sono contenute nei metadati che spiegano i dati grezzi. Quindi, la governance dei dati deve essere collegata ai metadati, con i suoi registri, tassonomie e ontologie, e i depositi del contesto che definisce il contenuto.
Best Practices for Data Governance
Ci sono molte cose che possono essere chiamate “Best Practices” per la Data Governance. La seguente lista non è esaustiva o completa, ma è rappresentativa di molte applicazioni provate per la governance dei dati in organizzazioni di successo.
- Visione, obiettivi, processi e metriche del programma di governance dei dati chiaramente definiti e comunicati
- Sponsorizzazione del programma
- Carta del programma
- Scopo del programma
- Scopo di ogni progetto
- Solo, sforzo di data governance a livello aziendale
- Processo di escalation/risoluzione dei problemi ben compreso
- Processo di gestione del cambiamento ben definito
- Ben definito, ruoli e responsabilità ben definiti e attivabili per tutti i ruoli di data governance
- Processi di data governance integrati con le metodologie esistenti
- Uso di una metodologia di data governance collaudata
- Dati business e tecnici business e tecnici assegnati per TUTTE le aree tematiche
- Funzionamento del Consiglio di Data Governance
- Formazione sulla Data Governance
- Biblioteca di standard aziendali
- Partecipazione alle revisioni dell’architettura dati aziendale
- Definizione, approvato e pubblicato standard di dati
- Ambiente di metadati gestito stabilito e sostenuto
- Comunità di pratica per la governance dei dati, data stewardship, gestione delle informazioni, ecc.
- Premi per il buon comportamento nella governance dei dati
- Metriche di successo sono definite e misurate per la governance dei dati
Conclusione
Come ogni organizzazione sviluppa, implementa e sostiene il suo programma di governance dei dati, rivedrà l’elenco delle migliori pratiche e lo adatterà. Non trascurate le best practices, poiché sono diventate “best practices” attraverso le lotte di coloro che vi hanno preceduto.