Alum, uno qualsiasi di un gruppo di sali doppi idratati, solitamente consistenti in solfato di alluminio, acqua di idratazione e il solfato di un altro elemento. Tutta una serie di sali doppi idratati risulta dall’idratazione del solfato di un catione a carica singola (per esempio, K+) e il solfato di uno qualsiasi dei cationi a carica tripla (per esempio, Al3+). Il solfato di alluminio può così formare allumi con i solfati dei cationi singolarmente carichi di potassio, sodio, ammonio, cesio e altri elementi e composti. In modo simile, i solfati dei cationi a carica tripla di ferro, cromo, manganese, cobalto e altri metalli possono prendere il posto del solfato di alluminio. Gli allumi più importanti sono il solfato di alluminio di potassio, il solfato di alluminio di ammonio e il solfato di alluminio di sodio. Il solfato di alluminio di potassio, noto anche come allume di potassio o allume potassico, ha una formula molecolare di K2(SO4)-Al2(SO4)3-24H2O o KAl(SO4)2-12H2O.
Gli allumi possono essere facilmente prodotti per precipitazione da una soluzione acquosa. Nella produzione dell’allume di potassio, per esempio, il solfato di alluminio e il solfato di potassio sono dissolti in acqua, e poi all’evaporazione l’allume cristallizza dalla soluzione. Un metodo di produzione più comune è quello di trattare il minerale di bauxite con acido solforico e poi con solfato di potassio. L’allume di ammonio è prodotto dall’evaporazione di una soluzione di acqua contenente solfato di ammonio e solfato di alluminio. Può anche essere ottenuto trattando una miscela di solfato di alluminio e acido solforico con ammoniaca. Gli allumi si trovano naturalmente in vari minerali. L’allume di potassio, per esempio, si trova nei minerali kalinite, alunite e leucite, che possono essere trattati con acido solforico per ottenere cristalli di allume. Sono incolori, inodori ed esistono come polvere cristallina bianca. Gli allumi sono generalmente solubili in acqua calda, e possono essere facilmente precipitati da soluzioni acquose per formare grandi cristalli ottaedrici.
Gli allumi hanno molti usi, ma sono stati parzialmente soppiantati dal solfato di alluminio stesso, che è facilmente ottenibile trattando il minerale di bauxite con acido solforico. Gli usi commerciali degli allumi derivano principalmente dall’idrolisi degli ioni di alluminio, che provoca la precipitazione dell’idrossido di alluminio. Questa sostanza chimica ha vari usi industriali. La carta viene dimensionata, per esempio, depositando idrossido di alluminio negli interstizi delle fibre di cellulosa. L’idrossido di alluminio adsorbe le particelle sospese dall’acqua ed è quindi un utile agente flocculante negli impianti di depurazione dell’acqua. Quando è usato come mordente (legante) nella tintura, fissa il colorante al cotone e ad altri tessuti, rendendo il colorante insolubile. Gli allumi sono anche usati nel decapaggio, nel lievito, negli estintori e come astringenti in medicina.