Le meditazioni quotidiane di Richard Rohr sono riflessioni inviate gratuitamente via e-mail ogni giorno dell’anno. Ogni meditazione presenta Richard Rohr e autori ospiti che riflettono su un tema annuale, con ogni settimana che si basa su argomenti precedenti – ma è possibile unirsi in qualsiasi momento!
Il nostro tema di quest’anno è Un tempo di svelamento. Nonostante l’incertezza e il disordine, il nostro momento presente è una grande opportunità per risvegliarci a una più profonda trasformazione, amore e speranza. In mezzo al diffuso bisogno di guarigione, la realtà ci offre un invito alla profondità – per scoprire ciò che è duraturo e ciò che conta.
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Senza sapere
Sabato, 6 febbraio 2021
Riassunto e pratica della quinta settimana
Domenica, 31 gennaio-Venerdì, 5 febbraio, 2021
Domenica
I termini teologici formali per non sapere e sapere sono il modo apofatico o “negativo”, dove ci si sposta oltre le parole e le immagini nel silenzio, e il modo catafatico o “affermativo”, dove si usano parole, concetti e immagini.
Lunedì
La perplessità, mi sono reso conto, stava lavorando come una radiografia della mia anima, esponendo gran parte della mia cosiddetta spiritualità come un progetto di vanità del mio ego, un’espressione del mio arrogante desiderio di avere sempre ragione, il mio disperato e timoroso bisogno di avere sempre il controllo, la mia spinta inesplorata a domare la selvaticità della vita dandole un nome e dominandola con le parole. -Brian McLaren
Martedì
Hai davvero bisogno di questa purificazione e del non sapere per prepararti a una nuova profondità di vivere, conoscere e amare. -Brian McLaren
Mercoledì
La creatività non fiorisce nella certezza ma nelle domande. La crescita non germoglia nella tenda, ma nello sconvolgimento. Eppure la seduzione è sempre la sicurezza piuttosto che l’avventura, la conoscenza istantanea piuttosto che l’attesa deliberata. -Sue Monk Kidd
Giovedì
Giovanni della Croce dice che la notte oscura è il miglior regalo di Dio per te, destinato alla tua liberazione. -Barbara Brown Taylor
Venerdì
Sono entrato nell’inconsapevolezza / Ma quando mi sono visto lì / Senza sapere dov’ero / Ho capito grandi cose; / Non dirò cosa ho provato / Perché sono rimasto nell’inconsapevolezza / Trascendendo ogni conoscenza. -San Giovanni della Croce
La preghiera di YHWH
Non nominare il nome di Dio invano. (Esodo 20:7)
Molti cristiani pensano che il secondo comandamento sia un divieto di giurare. Ma io credo che il vero significato di pronunciare il nome di Dio “invano” sia quello di pronunciare il nome di Dio in modo casuale o banale, con una falsa presunzione di comprendere il Mistero – come se sapessimo di cosa stiamo parlando!
Molti ebrei hanno concluso che il nome di Dio non dovrebbe essere pronunciato affatto. Il Sacro Tetragramma, YHWH, non doveva nemmeno essere pronunciato con le labbra! Infatti, vocalizzare le quattro consonanti non comporta la chiusura della bocca. Un rabbino mi ha insegnato che il nome di Dio non era pronunciabile ma solo respirabile: YH nell’inspirazione catturata e WH nell’espirazione offerta!
Noi veniamo da una comprensione di Dio molto antica, basata sull’uomo, naturale, biologica, universalmente sperimentata. Il mistero eterno di Dio non può essere catturato o controllato, ma solo ricevuto e condiviso liberamente come il respiro stesso – ciò che abbiamo fatto dal momento in cui siamo nati e che un giorno cesseremo di fare in questo corpo. Dio è disponibile e accessibile come il nostro stesso respiro. Gesù soffia lo Spirito in noi come l’aria stessa della vita (vedi Giovanni 20:22)! Il nostro compito è semplicemente quello di ricevere e dare questo respiro di vita. Non possiamo solo inspirare e non possiamo solo espirare. Dobbiamo inspirare ed espirare, accettare e lasciare andare.
Prenditi alcuni minuti per fermarti e respirare con attenzione, abbandonandoti al mistero dell’aria senza parole, il sostenitore della vita. Apri le labbra, rilassa la mascella e la lingua. Ascolta il flusso d’aria che entra ed esce dal tuo corpo:
Inspira: YH
Espira: WH
Lascia che il tuo respiro dentro e fuori, per il resto della tua vita, sia la tua preghiera per e da un Dio così vivo e totalmente condiviso. Non avrai bisogno di dimostrarlo a nessun altro, né puoi farlo. Solo continua a respirare con piena coscienza e senza resistenza, e saprai ciò che hai bisogno di sapere.
Sperimenta una versione di questa pratica attraverso video e suono.
Riferimento:
Adattato da Richard Rohr, Cose nascoste: Scripture as Spirituality (Franciscan Media: 2008), 129-131.
Credito d’immagine: Ladder and Chair (detail), Photograph by Thomas Merton, copyright the Merton Legacy Trust and the Thomas Merton Center at Bellarmine University. Usato con permesso.
Ispirazione dell’immagine: Come possiamo guardare oltre ciò che pensiamo di sapere già? A prima vista l’ombra della sedia e della scala può essere confusa, ma le forme e il significato cominciano ad emergere dopo una più lunga contemplazione.
Per saperne di più sulla fotografia di Thomas Merton vedi: Pearson, Paul M, ed., Beholding Paradise: The Photographs of Thomas Merton (Paulist Press: 2020).
” The Way of Unknowing