La preghiera appare in tutta la Bibbia. Se la preghiera è un’accorata conversazione con Dio, allora la troviamo già all’inizio delle interazioni di Adamo con Dio nel giardino dell’Eden. La vediamo anche alla fine, come la preghiera per il ritorno di Gesù Cristo nella gloria alla fine del libro dell’Apocalisse. Ci sono innumerevoli esempi di individui che offrono preghiere a Dio nella Bibbia. E c’è un intero libro della Bibbia – i Salmi – che è fatto interamente di preghiere.
Uno dei temi coerenti nell’insegnamento del Nuovo Testamento sulla preghiera è che possiamo essere sicuri che Dio ascolterà e risponderà alle nostre preghiere. L’apostolo Giovanni indica questo quando dice: “Questa è la fiducia che abbiamo nell’avvicinarci a Dio: se chiediamo qualcosa secondo la sua volontà, egli ci ascolta” (1 Giovanni 5:14 NIV). Questo è un messaggio meraviglioso! Ci dice che Dio conosce i nostri bisogni, e che Dio si aspetta assolutamente che gli portiamo i nostri bisogni attraverso la preghiera.
Un modo per pensare alla preghiera nella Bibbia è guardare i diversi tipi di preghiere che troviamo. Forse il modo più semplice per pensare ai principali modi biblici di preghiera è attraverso l’acronimo “ACTS”. Sta per Adorazione, Confessione, Ringraziamento e Supplica. I quattro tipi di preghiera che vanno sotto questi nomi si trovano in molti luoghi della Bibbia.
Preghiere di adorazione
Una preghiera di adorazione è una preghiera che loda la bontà e la maestà di Dio. Nella Bibbia, troviamo preghiere di adorazione nei Salmi, che sono spesso chiamati salmi di lode. Per esempio, il Salmo 111:
Loda il Signore!
Renderò grazie al Signore con tutto il mio cuore,
nella compagnia dei giusti, nella congregazione.
Grandi sono le opere del Signore,
studiate da tutti coloro che se ne dilettano.
Piena di onore e di maestà è la sua opera,
e la sua giustizia dura per sempre.
Ha acquistato fama per le sue opere meravigliose;
il Signore è benigno e misericordioso.
(vv. 1-4 NRSV)
Preghiere di confessione
Una preghiera di confessione è una preghiera di ricerca del cuore. Quando ci confessiamo, mettiamo a nudo la nostra anima davanti a Dio riguardo ai nostri peccati e alle nostre mancanze. La confessione a Dio è anche un modello per il tipo di confessione reciproca che i credenti nel corpo di Cristo sono chiamati a fare gli uni agli altri (vedi Giacomo 5:16). Ma in definitiva, poiché ogni peccato è un peccato contro Dio, siamo chiamati a confessare i nostri peccati a Dio. Una parte fondamentale della buona notizia di Gesù è che il pentimento può portare il perdono e una nuova vita. Infatti, la Bibbia ci assicura che la confessione sincera davanti a Dio sarà accolta con il perdono. Lo vediamo in 1 Giovanni 1:9 che dice: “Se confessiamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i nostri peccati e ci purificherà da ogni iniquità” (NRSV). Quindi le preghiere di confessione dovrebbero essere una parte regolare della nostra vita spirituale, mentre ci trasformiamo nelle persone che Dio vorrebbe che fossimo.
Preghiere di ringraziamento
Una preghiera di ringraziamento è una preghiera che riconosce le cose buone che Dio ci dà e offre grazie per esse: le nostre vite, la nostra salute, le nostre famiglie e la nostra fede. L’apostolo Paolo ci ha detto: “Rallegratevi sempre, pregate senza sosta, rendete grazie in ogni circostanza; perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù per voi” (1 Tess. 5:16-18 NRSV). Una parte di ciò che significa vivere fedelmente è vivere con un profondo senso di gratitudine per tutto ciò che Dio ha fatto per noi. Le preghiere di ringraziamento ci aiutano a farlo. Danno il giusto ringraziamento a Dio e ci formano anche in persone grate nel nostro cuore.
Preghiere di supplica
Una preghiera di supplica è una preghiera che solleva richieste davanti a Dio. Le suppliche sono spesso divise tra le richieste che facciamo per noi stessi (petizioni) e quelle che facciamo a nome di altre persone (intercessioni). Possiamo rivolgerci di nuovo all’apostolo Paolo, che in Filippesi ci ha detto: “Non preoccupatevi di nulla, ma con la preghiera e la supplica con ringraziamento fate conoscere le vostre richieste a Dio” (v. 4:6 NRSV). È naturale per noi chiedere a Dio i desideri del nostro cuore, e possiamo essere sicuri che Dio risponderà alle nostre preghiere. Allo stesso modo, sentiamo il bisogno di pregare anche per gli altri, la nostra famiglia e i nostri amici, così come per coloro di cui conosciamo i bisogni anche se non li conosciamo personalmente. Dio risponde alla preghiera, anche se dobbiamo essere consapevoli che le risposte di Dio alla preghiera non sono sempre le risposte che vogliamo che Dio dia! Chiunque abbia familiarità con i Salmi saprà che le preghiere di lamento costituiscono una grande parte del Salterio. Queste preghiere di lamento sono un tipo particolare di preghiera tutto loro. Inoltre, ci sono particolari tipi di preghiere di invocazione nella Bibbia, che chiamano Dio ad essere presente in modi speciali. Le preghiere di guarigione rientrano in questa categoria, come quando la lettera di Giacomo si riferisce alla “preghiera della fede” che può guarire i malati (vedi Giacomo 5:13-15).
Anche così, familiarizzare con le preghiere ACTS è un ottimo modo per diventare più familiari con i modelli biblici di preghiera in generale. Quando consideriamo la preghiera come uno dei mezzi della grazia, la nostra attenzione si rivolge al modo in cui Gesù ci mostra come pregare attraverso il suo insegnamento ed esempio nei Vangeli. Non dovremmo essere sorpresi di apprendere che il ministero di Gesù è pieno di preghiera. Prega nel deserto dopo il suo battesimo. Guarisce un uomo attraverso la preghiera. Insegna ai suoi discepoli a pregare. Si ritira in luoghi solitari quando viene sopraffatto dalle folle per potersi riconnettere al Padre attraverso la preghiera. Prega nel Getsemani per avere la forza di affrontare la sua prossima crocifissione. E muore persino con la preghiera sulle labbra: “Nelle tue mani affido il mio spirito”
La vita e il ministero di Gesù sono rivestiti di preghiera. In questo, ci offre un modello di come vivere come suoi seguaci. Ci invita ad essere un popolo di preghiera. Troviamo anche quando andiamo nei Vangeli che Gesù vuole che anche noi preghiamo. La preghiera più preziosa che possiamo pregare è quella che Gesù insegnò ai suoi discepoli. Si chiama il Padre Nostro. Si presenta così:
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia lodato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male
Perché tuo è il regno, la potenza e la gloria,
nei secoli dei secoli. Amen.
Troviamo Gesù che insegna questa preghiera ai suoi discepoli sia in Matteo 6:7-15 che in Luca 11:1-4. Se vogliamo essere annoverati tra i suoi discepoli oggi, dobbiamo offrire questa preghiera a Dio ogni giorno. Se sei interessato a saperne di più sulla preghiera e sugli altri mezzi di grazia che Dio usa per farci crescere, guarda il mio libro, I mezzi di grazia: La pratica tradizionale nel mondo di oggi.