Bullismo e molestie sono comportamenti che fanno sentire qualcuno intimidito o offeso. Le molestie sono illegali secondo l’Equality Act 2010.

Esempi di comportamento prepotente o molesto includono:

• diffondere voci maliziose
• trattamento ingiusto
• prendere in giro o minare regolarmente qualcuno
• negare le opportunità di formazione o promozione di qualcuno

Bullismo e molestie possono accadere:

• di persona
• per lettera
• per e-mail
• per telefono

La legge

Il bullismo in sé non è contro la legge, ma le molestie sì. Questo avviene quando il comportamento indesiderato è legato a uno dei seguenti elementi:

• età
• sesso
• disabilità
• trasformazione di genere
• matrimonio e unione civile
• gravidanza e maternità
• razza
• religione o credo
• orientamento sessuale

Cosa devono fare i dipendenti se sono vittime di bullismo o molestie

I dipendenti devono prima vedere se possono risolvere il problema in modo informale. Se non ci riescono, dovrebbero parlare con il loro:

• dirigente
• reparto risorse umane
• rappresentante sindacale

Se questo non funziona, possono fare un reclamo formale usando la procedura di reclamo del loro datore di lavoro. Se questo non funziona e vengono ancora molestati, possono intraprendere un’azione legale presso un tribunale del lavoro.

Potrebbero anche chiamare la linea di assistenza Acas (Advisory, Conciliation and Arbitration Service) per un consiglio:

Acas ha anche prodotto un opuscolo di orientamento su bullismo e molestie.

Le responsabilità dei datori di lavoro

I datori di lavoro sono responsabili della prevenzione del bullismo e delle molestie – sono responsabili per qualsiasi molestia subita dai loro dipendenti.

Le politiche contro il bullismo e le molestie possono aiutare a prevenire i problemi. Acas ha prodotto un opuscolo per i datori di lavoro, che include consigli sulla creazione di una politica e su come riconoscere, affrontare e prevenire il bullismo e le molestie.