Uno sguardo all’interno di questo classico stile architettonico con radici in America antica
Non è molto se non è olandese.
Questo è un ritornello comune dai moderni residenti dei Paesi Bassi, ma può anche essere usato per descrivere uno dei più popolari layout di casa coloniale americana: la coloniale olandese.
Con meno di cento anni tra le sue incarnazioni originali e il revival, questo stile di design offre a tutti i tipi di residenti uno spazio alla moda, funzionale ed estremamente vivibile, perfetto per molti stili di vita ed esigenze diverse.
Siamo qui per approfondire la storia di questo affascinante stile di casa, spiegare le sue caratteristiche chiave e aiutarvi a decidere se è quello giusto per voi.
Che cosa è una casa in stile coloniale?
Come il nome dello stile implica, una casa coloniale risale generalmente alla metà del 1600-1700 in America.
A causa dei modelli di immigrazione e la distribuzione della popolazione al momento, queste case sono le più comuni nel nord-est e nel sud degli Stati Uniti. Trovare una casa originale in stile coloniale (cioè una casa che non sia semplicemente costruita per assomigliare a una di esse) è molto raro a ovest del fiume Mississippi.
Lo stile coloniale segue gli stili di design architettonico dei primi immigrati nel Nuovo Mondo, cioè l’Europa settentrionale e occidentale, principalmente la Gran Bretagna (ovviamente), la Francia, i Paesi Bassi e la Spagna. La Gran Bretagna e i Paesi Bassi hanno influenzato soprattutto le colonie originali del New England e del Medio Atlantico.
7 cose da cercare in una casa coloniale olandese
Una casa in stile coloniale olandese è in realtà una delle più facili da individuare, anche per un occhio inesperto. Questo perché i costruttori moderni incorporano ancora le caratteristiche principali dello stile, proprio come lo erano quasi 400 anni fa.
Potreste conoscere lo stile con il suo nome più colloquiale di “barn house”. Ma in ogni caso, qui ci sono solo alcune delle caratteristiche più distintive che ogni vera casa in stile coloniale olandese dovrebbe essere sicura di avere:
1. Gambrel Roof
Questa è forse la caratteristica più distintiva dello stile, tanto che si potrebbe spesso sentirla chiamare invece “Dutch Roof”. Un tetto Gambrel è un tetto con due lati, ognuno dei quali ha un pendio meno profondo sopra uno più ripido.
A volte, si potrebbe vedere un tetto coloniale olandese con gronda svasata pure. Una gronda è la parte di un tetto che incontra o sovrasta le pareti di un edificio.
Questi tetti erano favoriti tra gli olandesi classicamente “economici” per una semplice ragione: evitare le tasse.
Se date un’occhiata ai vari registri delle imposte dirette federali americane degli anni 1790, vedrete che le case con un tetto stile Gambrel erano ancora classificate come case a un piano. Questo perché il secondo piano non aveva una soffitta sopra di esso; il livello superiore stesso era considerato la soffitta. Per questo motivo, gli olandesi, sempre attenti al budget, erano in grado di infilare un intero secondo piano (o almeno la metà) sotto i soffitti alti, pur dovendo pagare solo le tasse di proprietà per un edificio a un piano.
È simile a quello che si vede lungo i canali nel Vecchio Paese – le case lì erano tassate in base alla loro larghezza, non all’altezza. Così l’Olanda è piena di edifici alti e traballanti, alcuni dei quali sembrano appena più larghi delle spalle di un uomo adulto.
Molto intelligente, secondo noi!
2. Da 1 ½ a 2 storie
Per essere una vera casa coloniale olandese, la struttura non può essere solo una storia. Ci deve essere almeno una sorta di “loft” per creare la metà di un secondo piano.
3. Rivestimento classico
Per essere una vera coloniale olandese, il rivestimento deve essere in legno, scandole, mattoni o pietra. Vinile o altri rivestimenti sintetici non sono un’opzione.
4. Facciata distintiva
La facciata di una vera Coloniale olandese può essere veramente simmetrica; tuttavia, è anche abbastanza comune vedere ingressi laterali e simili – tutte caratteristiche che forniscono un filo equilibrato di asimmetria.
5. Riconoscibili estremità del timpano
Tipo, questo stile di casa coloniale avrà camini sulle sue estremità del timpano, così come finestre decorative su ogni estremità per completare il look.
Un rapido promemoria: un timpano è la parte di un muro terminale che racchiude l’estremità verticale di un tetto inclinato.
6. Posizione primaria del portico
Se amate una tazza di caffè sul portico anteriore al mattino (o vi piace prendere i tramonti – a seconda di come si affaccia la vostra casa), allora amerete questa caratteristica classica del Coloniale olandese. E, come chicca aggiuntiva, normalmente corre per tutta la larghezza della casa. Insieme al portico, ci si potrebbe aspettare anche una cappa decorativa sopra l’ingresso, a volte anche con colonne.
7. Finestre con abbaini
Le finestre in una casa coloniale olandese dovrebbero essere a più luci, come sei su uno, sei su sei, o otto su otto e hanno abbaini a capannone, anca o timpano.
L’eredità del design
La casa in stile coloniale olandese ha anche ispirato molti altri layout di casa moderni.
Questi includono (ma non sono assolutamente limitati a) i seguenti stili:
– Case in stile fienile
Una casa con una storia passata di fienile – o almeno una progettata in quello stile – si sente senza tempo e moderna allo stesso tempo. Infatti, queste case spesso sembrano uscite da un episodio di Fixer Upper.
Alcune persone potrebbero anche chiamare queste case Pole Barn house plans; tuttavia, hanno delle fondamenta (a differenza di un tradizionale Pole Barn). Le case in stile fienile hanno esterni puliti, classici e rustici con un gambrel – o timpano, ma mai anca – tetto e porte di fienile.
– Case in stile country
I piani delle case country tendono a condividere molte caratteristiche simili con case Cottage e case in stile Farmhouse.
Tuttavia, una vera casa in stile country tenderà ad essere un po’ più grande e ad avere gli elementi in legno più intricati e coinvolgenti che si trovano nelle case coloniali olandesi, come i pali del portico, il rivestimento e le finiture.
– Case in stile tradizionale
Come si può capire dal nome, una casa in stile tradizionale ha tutte le caratteristiche “tipiche” di una casa, come un soggiorno e una sala da pranzo formali, spesso una tana, una suite principale e camere da letto per gli ospiti. Essi hanno anche tipicamente i portici spaziosi e caminetti incorporati di case in stile coloniale olandese. I piani delle case tradizionali possono essere di uno o due piani.
Breve storia della casa coloniale olandese
Il termine stile coloniale olandese deriva dall’ondata di coloni olandesi che emigrarono nelle colonie del Nuovo Mondo all’inizio o alla metà del 1600 e iniziarono a costruire case nella loro nuova terra in uno stile simile a quello del “Vecchio Paese”. Continuarono a costruire case in questo stile fino alla metà del 1800 circa.
Questi coloni fondarono le loro nuove fattorie principalmente negli stati moderni di New York – ricordate che New York City era New Amsterdam, ma c’erano anche molti coloni olandesi nella valle del fiume Hudson – New Jersey e Pennsylvania, ma anche nel Rhode Island, Connecticut e Massachusetts del New England.
Gli olandesi erano i migliori muratori del “Vecchio Mondo”. Per questo motivo, non possiamo essere sorpresi che abbiano costruito rapidamente nuove case robuste con mattoni e pietre locali facilmente reperibili. Grazie alla sua vivibilità e al suo stile definitivo, la casa in stile coloniale olandese era uno dei layout di casa classici più popolari.
Tuttavia, man mano che le popolazioni immigrate olandesi invecchiavano e venivano sostituite dai loro figli nati in America, le preferenze di stile della regione iniziarono a spostarsi in favore di layout più “moderni”. Così, per quasi 100 anni dopo la metà del 1800, ci furono pochissime nuove case in stile coloniale olandese costruite in tutto il paese.
La casa Dutch Colonial Revival
Negli anni tra l’inizio e la metà del 1900, lo stile conobbe un diffuso revival. Le case in stile coloniale olandese cominciarono a spuntare in più aree degli Stati Uniti, e le repliche continuano a farlo anche oggi. Noi chiamiamo queste case più recenti case in stile “Dutch Colonial Revival”, perché non sono state costruite nella prima ondata. Ma lo stile è tornato e più bello che mai.
Quando si acquista (o si costruisce un’imitazione di) una vera casa in stile Dutch Colonial Revival, ci sono alcune cose classiche da cercare.
Per esempio, la nuova ondata di case ha mantenuto alcune delle grandi caratteristiche classiche (come il famoso tetto, le opzioni di rivestimento e le finestre); tuttavia, alcune delle altre caratteristiche sono cambiate per accogliere stili di vita più moderni.
Questo significa che queste case sono spesso più grandi e hanno ali di casa aggiuntive, spesso spuntando dai lati o dal retro della casa. Queste case più nuove tendevano a non ruotare intorno al focolare centrale tanto quanto le loro controparti più vecchie perché i nuovi costruttori e i residenti avevano altre fonti di calore disponibili.
Questo particolare stile fu molto popolare per tutti gli anni venti, ma durante i tempi duri degli anni trenta, lo stile coloniale olandese divenne di nuovo sempre più raro. Ne consegue che è piuttosto difficile trovare una vera casa in stile Dutch Colonial Revival (e non solo una costruita in uno stile imitativo) costruita dopo la seconda guerra mondiale.