La struttura del capitale descrive le finanze di un’azienda in termini di equilibrio tra debito e capitale. Il team di gestione di un’azienda e gli altri stakeholder considerano il giusto mix di debito e capitale per la loro struttura di capitale ideale.

Scopri di più su questo modo di valutare le finanze di un’azienda, e alcuni dei fattori che i leader aziendali considerano quando costruiscono la loro struttura di capitale.

Che cos’è la struttura di capitale?

“Capitale”, nel mondo degli affari, è semplicemente denaro. Pertanto, la struttura del capitale è il modo in cui un’azienda finanzia le sue operazioni – il denaro usato per comprare l’inventario, pagare l’affitto e altre cose che tengono aperte le porte dell’azienda.

Specificamente, la struttura del capitale dettaglia la composizione del debito e del capitale di un’azienda, compreso il debito a lungo termine, specifiche passività a breve termine (come le banconote), il capitale comune e il capitale privilegiato. Questo mix di debiti e capitale costituisce le finanze usate per le operazioni e la crescita dell’azienda. Per esempio, la struttura del capitale di un’azienda potrebbe essere 40% di debito a lungo termine (obbligazioni), 10% di azioni privilegiate e 50% di azioni ordinarie.

La struttura del capitale di un’azienda è essenzialmente il lato destro del suo bilancio.

Come funziona la struttura del capitale?

I dirigenti d’azienda devono trovare autonomamente una struttura di capitale che funzioni al meglio per la loro operazione. Dovrebbe essere usato più finanziamento del debito per proteggere la proprietà e guadagnare un rendimento più alto? Dovrebbe essere usato più finanziamento azionario per evitare il rischio di un debito eccessivo e la bancarotta? Queste scelte devono essere fatte caso per caso, sia nelle piccole imprese che nelle grandi aziende.

Qualsiasi tipo di debito o di capitale proprio viene considerato nella struttura del capitale. Per esempio, il debito include i tradizionali prestiti aziendali, ma anche qualsiasi credito fornitore che l’azienda riceve.

Sia il debito che il capitale hanno dei costi, e questi sono conosciuti come il costo del capitale. Un semplice costo del capitale è il tasso di interesse pagato su un prestito, ma tutte le forme di finanziamento hanno un costo. Il finanziamento azionario ha il costo di una certa quota di proprietà nel business.

È comune valutare le strutture di capitale di un’azienda usando rapporti come il rapporto debito/equity.Questo permette agli analisti di valutare rapidamente quanta parte della struttura del capitale dell’azienda è costituita da debito e quanta da finanziamento azionario.

I diversi tipi di costi del capitale rendono importante per le aziende bilanciare la loro struttura del capitale. Il capitale con i costi più bassi dovrebbe, idealmente, costituire la maggior parte della struttura del capitale di un’azienda.

In pratica, i costi del capitale devono essere bilanciati con una struttura del capitale che si adatti al modello di business. Per esempio, un business ciclico potrebbe non essere in grado di permettersi di assumere molto debito, anche se i tassi di interesse rappresentano un costo del capitale più basso rispetto ad alternative come il finanziamento azionario. Se non può permettersi di pagare i prestiti durante i periodi lenti del suo ciclo di business, l’azienda deve invece costruire una struttura di capitale con altri tipi di finanziamento.

Ricapitalizzazione

Durante la vita di un’azienda, questa può scegliere di modificare la sua struttura di capitale. Questo è noto come ricapitalizzazione. Proprio come la formazione di una struttura di capitale iniziale è un processo individuale, il processo di ricapitalizzazione può assumere molte forme diverse.

Un’azienda può ricapitalizzare scambiando essenzialmente debito con capitale. Può acquisire più debito – emettendo obbligazioni aziendali o assumendo un prestito aziendale – e poi usare questa leva per riacquistare parte del suo capitale sotto forma di un riacquisto di azioni.

Inversamente, se un’azienda ritiene che il suo debito stia sfuggendo di mano, potrebbe emettere nuove azioni. L’emissione di nuove azioni porterà denaro contante in cambio di azioni, e questo denaro può essere usato per pagare un prestito o per ridurre il debito dell’azienda.

Punti chiave

  • La struttura del capitale si riferisce al modo in cui un’azienda è finanziata – il mix di debito e capitale che permette all’azienda di tenere le porte aperte e gli scaffali pieni.
  • La struttura ideale del capitale di un’azienda dipende dalla sua situazione specifica, compresi fattori come il costo del capitale, il ciclo di business e qualsiasi debito o capitale esistente.
  • Quando un’azienda scambia un tipo di finanziamento con un altro, ad esempio assumendo un debito per riacquistare azioni, si parla di ricapitalizzazione.

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