Chi ha inventato i compiti a casa e perché? Top Facts You Should Know

I compiti a casa sono oggi parte integrante del processo educativo; rendono l’apprendimento più facile e più efficace. Siamo stati coinvolti nel fare i compiti fin dagli anni della scuola. E molto meno di noi pensano a chi ha inventato i compiti a casa. Qual è il nome di quella persona intelligente che crede nella magia dei compiti a casa; quando sono stati inventati i compiti a casa; quando è stata fatta l’invenzione? Qual era lo scopo iniziale dei compiti a casa? Troviamo la risposta a chi ha inventato i compiti a casa e perché in questo post e discutiamo il valore pratico del compito a casa che un insegnante ci mette dietro.

Fatti storici

Le menzioni del termine si riferiscono all’epoca dell’antica Roma. Nel I secolo d.C., Plinio il Giovane, l’insegnante di oratoria che inventò i compiti a casa, chiese ai suoi seguaci di Quintiliano di partecipare ad attività a casa. La pratica aveva lo scopo di sviluppare le capacità oratorie di una persona in un’atmosfera più informale. I risultati dei compiti a casa erano semplicemente impressionanti; tale approccio didattico è stato utilizzato da altri tutor andando avanti. Un pedagogista italiano, Roberto Nevilis, è considerato il vero “inventore” dei compiti a casa. Fu la persona che inventò i compiti a casa nel lontano 1905 e li rese una punizione per i suoi studenti. Da quando sono stati inventati i compiti a casa, questa pratica è diventata popolare in tutto il mondo.

La fine del XIX secolo è notevole a causa dei cambiamenti significativi nel sistema educativo. I grandi sviluppi sono stati associati ad alcuni cambiamenti in termini di frequenza e tipo di compiti a casa dati da un tutor. Tutto ciò ha influito sulla qualità dell’educazione. Gli insegnanti che seguivano l’approccio di un tutore che inventava i compiti a casa consideravano l’adempimento dei compiti a casa come un tipo di formazione necessaria; era una parte obbligatoria della formazione. Da questo punto di vista, l’insegnamento difficilmente può andare avanti senza i compiti a casa. I compiti a casa erano definiti come una delle forme di lavoro indipendente. Attribuendo grande importanza alla capacità dello studente di imparare autonomamente. Affinché un compito a casa possa svolgere le funzioni stabilite da un tutor, dovrebbe soddisfare i seguenti criteri:

  • deve essere fattibile;
  • non deve essere grande e complesso;
  • non deve essere impostato all’inizio della formazione fino a quando gli studenti non imparano a lavorare in modo indipendente.

L’apprendimento a casa può contribuire al processo generale di studio. Uno dei compiti importanti che la scuola moderna sta affrontando è quello di migliorare la qualità dell’insegnamento. E i compiti a casa sono un grande strumento; una persona che ha inventato i compiti a casa è un vero eroe in questo senso. Si possono acquisire molte conoscenze con un aiuto professionale.

Quando sono stati inventati i compiti a casa?

Secondo Roberto Nevilis, un pedagogista italiano che ha inventato i compiti a casa, possiamo notare un evidente miglioramento nel sistema educativo e nella sua efficienza dal 1905. Da quando sono stati inventati i compiti a casa, c’è un reale miglioramento nel settore dell’educazione.

Gli educatori che aderiscono ai punti di vista tradizionali sul processo di apprendimento credono che l’apprendimento a casa sia una condizione essenziale per attività educative efficienti. Secondo una persona che ha inventato i compiti a casa, è un modo per sviluppare l’iniziativa, l’indipendenza, l’individualità e l’immaginazione creativa degli studenti.

A parte i punti precedenti, la necessità dell’insegnamento a casa è determinata dai seguenti fattori:

  • Durante l’apprendimento a scuola, avviene un’assimilazione concentrata del materiale studiato. In seguito, la conoscenza acquisita viene dimenticata. Per prevenire questa dimenticanza, sono necessari i compiti a casa;
  • La padronanza dei concetti scientifici richiede la loro ripetuta comprensione e assimilazione;
  • La completezza e la forza dell’assimilazione del materiale studiato si raggiunge solo quando la sua memorizzazione è dispersa;
  • L’apprendimento a casa è importante per lo sviluppo dei talenti e delle abilità creative degli studenti.

Il successo dell’insegnamento dipende dal successo della preparazione dei compiti. Questo aspetto è stato considerato da quando sono stati inventati i compiti a casa; l’organizzazione dei compiti a casa è la cosa più difficile nel processo di insegnamento ed educazione. Molti aspetti di questo problema richiedono la massima attenzione da parte del tutor.

Quando si elabora un compito per i bambini, gli insegnanti dovrebbero rendersi conto che il processo di assimilazione del materiale didattico passa attraverso tappe obbligatorie:

  • percezione
  • comprensione
  • fissazione
  • formulazione della formazione delle competenze
  • applicazione delle nuove conoscenze e competenze nella pratica

Se vi chiedete chi ha inventato i compiti e perché, continuate a leggere per saperne di più.

Quali sono gli scopi principali dei compiti a casa?

Il ruolo dei compiti a casa è sempre stato discusso non solo da chi ha inventato la scuola e i compiti a casa. Molte persone oggi credono che i compiti a casa non siano obbligatori per padroneggiare il materiale studiato. Ma una recente ricerca scientifica dimostra il contrario. Secondo lo studio, i compiti a casa giocano un ruolo importante nel migliorare la qualità delle conoscenze degli studenti. Questo è vero per la scuola elementare. Chi ha inventato i compiti a casa e perché?

Secondo Roberto Nevilis, che ha inventato la scuola e i compiti a casa, questo compito accademico fornisce allo studente l’opportunità:

  • di lavorare senza fretta;
  • di studiare senza stima esterna;
  • di scegliere il ritmo ottimale (ore) di lavoro;
  • di pianificare autonomamente lo svolgimento del lavoro;
  • di coinvolgere tutte le fonti di informazione necessarie.

In base ai punti precedenti, il valore del compito accademico è in:

  • fissare nella memoria il materiale smontato in classe;
  • ripetere il materiale precedentemente passato;
  • consolidamento ed espansione di varie abilità necessarie per il lavoro indipendente.

Lo scopo principale dei compiti a casa:

  • educazione degli sforzi volitivi del bambino, della responsabilità e dell’indipendenza;
  • padronanza delle abilità del lavoro educativo, espresso in vari modi di insegnamento;
  • formazione della capacità di estrarre le informazioni necessarie da vari elenchi, manuali, dizionari;
  • formazione delle abilità di ricerca dello studente (confronto, comparazione, ipotesi, costruzione di ipotesi, ecc.).

Un sistema adeguato di compiti a casa in ogni classe e nella totalità di tutte le classi è un prerequisito per gli studenti per padroneggiare con successo il materiale del programma. È necessario applicare diversi tipi di compiti a casa. L’obiettivo principale del tutor è la logica del tipo di compiti a casa a seconda del materiale studiato. Il tutor dovrebbe essere in grado di combinare correttamente diverse varianti di compiti a casa in ogni classe e in tutte le classi. Una buona opzione sarebbe quella di portare gli studenti fuori dagli schemi con l’apprendimento all’aperto.

Tipi di compiti a casa

Da quando sono stati inventati i compiti a casa, non c’erano molti tipi di compiti individuali. Dal momento che la persona che ha inventato la scuola e i compiti a casa non ha avuto la possibilità di fare abbastanza “test” in questo senso, è stato difficile per lui creare una formula di studio efficace a casa.

Oggi, gli insegnanti coinvolgono i seguenti tipi di compiti a casa nel processo di studio.

  • Masterizzazione del materiale in studio secondo il libro di testo;
  • Esecuzione di esercizi orali;
  • Esecuzione di esercizi scritti;
  • Esecuzione di lavori creativi (scrittura di saggi, ecc.);
  • Preparazione di relazioni sul materiale studiato (scrittura di compiti, ecc.);
  • Conduzione di osservazioni ed esperimenti.

Con una combinazione equilibrata dei tipi di compiti sopra elencati, è possibile aiutare gli studenti a percepire facilmente le informazioni.

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Qual è il ruolo dei compiti a casa nel miglioramento della qualità dell’istruzione?

Un modo per facilitare il processo di apprendimento è quello di migliorare il contenuto e l’organizzazione dei compiti a casa sull’argomento. La varietà di varianti di compiti a casa è vasta. Ognuna ha lo scopo di migliorare la qualità delle conoscenze degli studenti, di migliorare il processo di studio e di sistematizzare le conoscenze acquisite.

Gli psicologi hanno scoperto che l’assimilazione delle conoscenze e dei metodi di attività è fondamentale. La percezione primaria e il consolidamento della conoscenza durante la lezione con qualsiasi organizzazione arbitrariamente efficace del processo di studio devono necessariamente essere supportati dal pensiero successivo e dall’applicazione delle nuove conoscenze. E se la percezione primaria e il consolidamento della conoscenza possono essere frontali, il lavoro successivo deve essere individuale e indipendente.

I compiti non sono un mezzo per controllare uno studente. È un’opportunità per dedicare tempo alla materia studiata. In questo modo, è possibile sistematizzare le conoscenze acquisite in classe e affinare le proprie competenze su un particolare argomento. Senza completare i compiti a casa, lo studente si priva di tempo aggiuntivo nello studio. L’obiettivo di un tale compito è quello di consolidare le conoscenze e praticare le abilità acquisite a lezione.

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