Fatti storici | 5 novembre 2018

Una bussola, di PHIL CARRICK (Photo by Fairfax Media via Getty Images)

Per gli antichi esploratori, marinai e navigatori, sapere quale strada prendere era una sfida. I primi marinai usavano il sole e le stelle per trovare la strada verso la loro destinazione e ritorno, ma a volte il sole e le stelle non sono visibili. Succedono le nuvole. Molti viaggi in mare sono stati interrotti a causa del tempo nuvoloso. La bussola magnetica ha cambiato tutto questo… e ha cambiato il mondo. Ma sai chi ha inventato la bussola?

La bussola magnetica fu un “regalo della Cina all’Occidente”

I cinesi furono i primi a scoprire che il minerale di ferro magnetizzato naturalmente, chiamato anche lodestone, se non inibito dalla gravità e dall’attrito, si sarebbe orientato per puntare al nord. Durante la dinastia Han della Cina, tra il 300 e il 200 a.C., furono costruite delle bussole ma, ironia della sorte, non furono usate per la navigazione. Avevano un uso molto più spirituale.

Antico quadrato cinese di bussola Feng shui

Bussole per il Feng Shui e la cartomanzia

La calamita magnetica poteva far sembrare che possedesse proprietà magiche. Le prime bussole create dai cinesi erano usate nella cartomanzia per mezzo della geomanzia, l’interpretazione di linee e allineamenti geografici come simboli del divino. L’uso del compasso era anche uno strumento importante per il feng shui, l’arte di stabilire l’armonia in una stanza o in un edificio allineando varie caratteristiche ai diversi punti della bussola.

Le bussole cinesi avevano l’aspetto di cucchiai da zuppa

Le bussole da navigazione emerse dalla dinastia Song cinese dell’XI secolo avevano un design unico. La calamita era modellata in una forma che può essere meglio descritta come un cucchiaio da zuppa o mestolo. Il cucchiaio di calamita era posto al centro di un disco di bronzo e le proprietà magnetiche lo facevano girare. Quando si fermava, la parte del manico del cucchiaio puntava a sud e la parte della ciotola del cucchiaio puntava a nord. Queste bussole erano chiamate ‘South Pointers’ o ‘South Governors’. Il disco di bronzo sarebbe stato inscritto con punti di direzione cardinali, indicatori di direzione per varie costellazioni e altri simboli e informazioni importanti.

Le bussole bagnate aiutarono i marinai e i navigatori

Una bussola meno ingombrante fu poi sviluppata per la navigazione, specialmente per i viaggi in mare. Si scoprì che era possibile magnetizzare un ago di ferro strofinandolo contro la pietra lodigiana magnetizzata naturalmente. L’ago sottile e leggero poteva galleggiare su un pezzo di legno sulla tensione superficiale di una bacinella d’acqua dove poteva muoversi liberamente. L’ago magnetizzato indicava ai marinai la direzione del nord.

Antico veliero cinese

Le bussole hanno trovato la loro strada in Europa nel Medioevo… ma come? Anche se alcuni storici sostengono che gli europei hanno creato indipendentemente le bussole magnetiche dal minerale di ferro diversi secoli dopo i cinesi, la maggior parte crede che i cinesi hanno introdotto la loro bussola ai musulmani, che poi hanno condiviso la conoscenza con gli europei. L’opera di Alexander Neckam De Naturis Rerum, o Sulla natura delle cose, scritta nel 1190, menziona che i marinai dell’Est usano aghi magnetizzati per guidarli, il primo riferimento testuale in Europa dell’uso delle bussole.

Rappresentazione di Marco Polo e dei suoi viaggi

Il commercio tra Oriente e Occidente era fiorente in questo periodo

Sembra più probabile che gli europei e i mediorientali abbiano imparato dai cinesi ad usare le pietre di ferro magnetizzate per costruire bussole da navigazione. Questa era l’epoca degli epici viaggi di Marco Polo verso la Cina e l’Estremo Oriente attraverso la Via della Seta. Era anche il periodo in cui i crociati medievali facevano regolari pellegrinaggi in Terra Santa. In effetti, i viaggi via terra tra la Cina, il Medio Oriente e l’Europa erano in piena espansione. Ma la bussola aiutava a rendere più veloce il viaggio via mare.

La bussola permette agli esploratori di conquistare i mari

Con una bussola in mano, i marinai europei erano meglio equipaggiati per navigare lontano dalla vista della terra e attraverso il vasto oceano. La bussola è uno dei fattori sottovalutati che hanno contribuito all’Età della Scoperta, un periodo di esplorazione mondiale da parte degli europei che si è verificato all’incirca tra il XV e il XVIII secolo. Fu durante questo periodo che i navigatori e i mercanti tracciarono le rotte marittime verso l’Estremo Oriente, verso la Cina, il Giappone e le isole indonesiane e stabilirono il commercio di seta, tè e spezie. Era anche il periodo in cui i conquistadores spagnoli incontravano le civiltà azteca e inca dell’America centrale e meridionale e in cui gli esploratori venivano a conoscenza delle meravigliose risorse naturali del Nord America. L’aumento dei viaggi per mare e delle rotte commerciali, reso possibile dalla bussola, portò agli insediamenti europei nelle Americhe. Si può dire che la bussola ha cambiato il mondo.

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Tags: invenzioni della bussola, fatti storici, storia antica

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Karen Harris

Karen Harris

Scrittore

Karen ha lasciato il mondo accademico, lasciando il suo lavoro di professore universitario per scrivere a tempo pieno. Passa le sue giornate con il marito pompiere e le sue quattro figlie in una fattoria per hobby con un assortimento di animali, tra cui una capra di nome Atticus, un tacchino di nome Gravy e un pollo di nome Chickaletta.

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