Solomone molto probabilmente ha scritto i capitoli da 1 a 29 dei Proverbi. Un uomo di nome Agur scrisse il capitolo trenta. Il re Lemuel scrisse il capitolo trentuno. L’autore ci dice proprio nel primo capitolo le nove serie di ragioni per cui il libro è stato scritto.
Solomon scrisse Proverbi per offrire istruzione, saggezza e comprensione (Proverbi 1:2). Il re afferma inoltre, nei versi 5 e 6 di Proverbi 1, di aver registrato le sue parole per aumentare la saggezza di chi è già saggio, per offrire consigli sui saggi consigli e per dare comprensione riguardo agli enigmi e agli indovinelli di chi ha raggiunto la saggezza.
Anche se i Proverbi furono scritti pensando ai discendenti di Salomone e ai giovani d’Israele, è una lettura saggia per chiunque!
Cosa insegna sulla saggezza?
“La saggezza chiama ad alta voce fuori, alza la sua voce nelle piazze aperte. . .” (Proverbi 1:20)
La saggezza, non importa dove la gente si trovi, grida per essere ascoltata e seguita. Comprendere un timore basilare di Dio è disponibile per tutti gli uomini. Attraverso lo spirito santo di Dio, la saggezza può dare al credente il potere di fare scelte buone e giuste – scelte che portano a una vita piena e ricca.
Come fece Salomone a diventare così saggio? Lo chiese! E Dio gli diede non solo saggezza, ma anche ricchezze e onore.
Temi più importanti in Proverbi
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Saggezza
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Comprensione
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I Comandamenti (Leggi) di Dio
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Il peccato e l’iniquità – La violazione della Legge di Dio
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Confronti tra il modo di vivere di Dio e quello dell’uomo
Che cosa succede se vuoi la saggezza?
Proverbi 2 ci dice cosa fare se vogliamo la saggezza. Se vogliamo essere saggi dobbiamo accettare la Bibbia, la parola di Dio, e imparare i suoi comandi (versetto 1). Dobbiamo imparare ad avere un “orecchio” per la comprensione e impostare i nostri cuori per riceverla (verso 2). Dobbiamo anche essere disposti a chiamare e gridare per la saggezza (verso 3) e perseguirla come un grande tesoro (verso 4).
Cosa succede a chi non ha saggezza?
Una persona senza saggezza porta a sé molte conseguenze, tra cui perseguire stupidamente le vie del male. I Proverbi dicono di coloro che corrono dietro alla ribellione contro Dio.
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Hanno parole perverse (Giacomo 3:8, Romani 3:11 – 14)
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Le loro vie sono oscure e amano le tenebre (simbolo del male) (Proverbi 2:13, Salmi 91:6, Giovanni 1:
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Godono di correre dietro e del bottino di fare il male (Proverbi 2:14, Luca 8:14, 2Timoteo 3:1 – 7)
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I ribelli rifiutano di fare ciò che è giusto (Proverbi 2:15, Matteo 7:13 – 14, Filippesi 2:15)
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Si comportano in modo subdolo e sono ingannevoli (Proverbi 2:15, Efesini 4:14, Matteo 24:24)
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Non rispettano i patti (accordi) (Proverbi 2:17, Romani 1:22 – 32)
I dieci comandamenti e i proverbi
Il re Davide, padre di Salomone, disse che i comandamenti di Dio lo rendevano molto più saggio dei suoi nemici (Salmo 119:98-100, 104). Le leggi di Dio giocano un ruolo fondamentale nell’istruirci sul comportamento giusto. I passi dei Proverbi che si riferiscono ai comandamenti o alle leggi di Dio includono Proverbi 2:1 – 2, 22, 3:1 – 2, 4:4, 6:20 – 23, 7:1 – 3, 8:32, 13:13 – 14, 16:17, 19:16, 23:26, 28:4, 7, 9, 29:18, 31:5.
Le tredici cose che Dio odia!
Dio dichiara, senza mezzi termini, le cose che gli sono particolarmente antipatiche.
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Uno sguardo orgoglioso (Proverbi 6:17)
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Una lingua piena di bugie (Proverbi 6:17)
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Persone che uccidono gli innocenti (Proverbi 6:17)
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Persone che si mettono in testa di escogitare il male (Proverbi 6:18)
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Chi indulge alla malizia (Proverbi 6:18)
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Falsi testimoni (Prov. 6:19)
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Chi cerca di dividere i rapporti (Proverbi 6:19)
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Chi mente (Prov. 12:22)
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Sacrifici offerti da chi è malvagio (Proverbi 15:8)
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Le vie del male (Proverbi 15:9)
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Chi protegge chi fa il male (Prov. 17:15)
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Chi condanna gli incolpevoli (Prov. 17:15)
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Chi inganna la gente con falsi pesi (Proverbi 20:10).
Questa panoramica su chi ha scritto i Proverbi renderà un po’ più facile per i nuovi alla Bibbia capire questo affascinante libro.