Questo non è il tipico articolo sul coaching vs. mentoring, anche se siamo partiti con l’intenzione di delineare le differenze chiave tra questi servizi.

Quando Torch è stata fondata da Cameron Yarbrough e Keegan Walden nel 2017, il nostro obiettivo principale era portare i benefici del coaching a più aziende e al loro personale. Cameron è arrivato con anni di esperienza come allenatore di CEO e fondatori nella Bay Area, e Keegan ha portato il suo background in psicologia comportamentale, valutazione e psicometria. Nel 2020, abbiamo unito le forze con Everwise, una piattaforma leader di apprendimento e sviluppo che fornisce ai dipendenti supporto tra pari, mentoring e apprendimento facilitato.

Come abbiamo riunito le nostre aziende sotto un unico marchio come Torch, sapevamo che avevamo bisogno di allinearci su ciò che definiva il coaching e ciò che definiva il mentoring.

Quello che abbiamo scoperto è che il coaching e il mentoring sono filosoficamente molto simili. Al centro di ogni pratica c’è la relazione tra due persone. I metodi possono differire tra il coaching e il mentoring, ma entrambi riguardano l’aiutare le persone ad arrivare dove vogliono, sfruttando l’esperienza del coach o del mentore.

In questo articolo, esploreremo cosa sono realmente il mentoring e il coaching, le vere differenze tra i due, come sapere di cosa ha bisogno la tua azienda, e come iniziare a fare coaching, mentoring o entrambi.

Definizione di mentoring

Definiamo il mentoring come una relazione focalizzata sullo sviluppo con un mentore che trasmette le proprie competenze ed esperienze ad un mentee.

Storicamente, un mentore è qualcuno all’interno della stessa azienda del mentee, ma con un ruolo più senior o di ruolo. Al giorno d’oggi, le persone spesso trovano mentori al di fuori della loro azienda attraverso una rete professionale, e queste persone forniscono mentorship al di fuori dei loro regolari doveri lavorativi.

Definizione di coaching

Definiamo il coaching come una relazione focalizzata sullo sviluppo con un coach appositamente formato che fornisce una guida al cliente sui suoi obiettivi e lo aiuta a raggiungere il suo pieno potenziale.

Tipicamente un coach fornisce coaching come suo lavoro a tempo pieno. Spesso sono stati formati da un’organizzazione come l’International Coach Federation o il Co-Active Training Institute. Per creare obiettivi per la relazione di coaching, spesso usano una valutazione, come una 360, per ottenere una linea di base da cui partire.

Le (vere) differenze tra coaching e mentoring

Una delle ragioni per cui le differenze tra coaching e mentoring sono così spesso discusse è che non ci sono organismi di regolamentazione per entrambi che stabiliscono questi elementi di differenziazione. A differenza, ad esempio, di ottenere una licenza per praticare la terapia, non c’è un organo di governo che decide chi può essere un coach o un mentore.

Mentre siamo impegnati nella convinzione che il coaching e il mentoring sono filosoficamente simili, ciò che definisce un coach e ciò che definisce un mentore può differire.

Di seguito vedrete le categorie che sono tipicamente utilizzate per differenziare coach e mentori. Per ciascuna, abbiamo fornito una spiegazione di come il team di Torch vede queste distinzioni quando si tratta dei nostri coach e mentori.

Competenze e formazione

Allenatori: Generalmente ricevono una formazione speciale per guidare le persone in qualsiasi campo verso il raggiungimento dei loro obiettivi.

Mentori: Generalmente non hanno una formazione formale nella mentorship. Il loro obiettivo principale è quello di trasmettere abilità e competenze specifiche a un’altra persona in modo che possa avere più successo.

Valutazioni e strumenti

Coach: Spesso usano valutazioni formali come una revisione a 360, StrengthsFinder o Enneagram.

Mentori: Meno probabile che usino una valutazione formale come una valutazione a 360, ma spesso utilizzano altre valutazioni per capire gli obiettivi dei loro mentee.

Punto di vista conversazionale

Coach: Addestrati per aiutare l’individuo a trovare la propria soluzione piuttosto che offrire i propri consigli o opinioni

Mentori: Anche loro si concentrano sull’aiutare l’individuo a trovare la propria soluzione, ma diventano più diretti quando necessario.

Esperienza nel settore

Anche se può sembrare prudente ricevere coaching o mentoring da qualcuno che lavora nello stesso campo, non è una necessità.

Focus a breve o lungo termine

Sia il coaching che il mentoring possono essere a breve o lungo termine.

Riconosciamo che il coaching è stato tipicamente visto come un impegno a breve termine. In questo impegno, un coach lavora con un cliente su obiettivi specifici, e quando questi obiettivi sono stati raggiunti, la relazione viene rivalutata. Tuttavia, ci sono molti casi in cui una relazione di coaching si estende per anni, poiché gli obiettivi delle persone cambiano nel tempo.

Riconosciamo anche che il mentoring è stato tipicamente visto come un impegno a lungo termine. I mentori possono lavorare con un mentee per anni, concentrandosi sullo sviluppo della carriera e sugli obiettivi a lungo termine. Tuttavia, ci sono casi in cui un mentore supporta un mentee a breve termine, per esempio, durante la sua transizione come nuovo manager.

Formalità dell’impegno

Consideriamo il coaching e il mentoring come impegni formali tra un coach/mentore e un cliente.

Molto spesso la relazione di coaching è stata vista come un impegno più formale. Un coach appositamente formato è stato cercato per sostenere un cliente. Il mentoring, d’altra parte, è stato spesso visto come informale. I mentori sono stati trovati all’interno di un’azienda, e la relazione sarebbe iniziata organicamente.

Mentoring e Coaching: di cosa ha bisogno la mia azienda?

Ora che abbiamo esplorato come il mentoring e il coaching sono simili e come differiscono, il passo successivo è capire quando si possono utilizzare questi servizi per la propria azienda. Ecco alcune ragioni comuni per cui potreste prendere in considerazione il coaching e il mentoring. Alla base di ognuno di essi c’è l’attenzione all’apprendimento e allo sviluppo per aumentare la fidelizzazione e il coinvolgimento dei dipendenti.

Hai dipendenti ad alto potenziale da sviluppare e trattenere

Fornire i dipendenti ad alto potenziale con un coach o un mentore dedicato dà loro una risorsa dedicata interamente al loro sviluppo.

Hai un programma di sviluppo esistente che potrebbe essere migliorato

Coaching e mentoring forniscono un’importante componente one-to-one a qualsiasi programma focalizzato sullo sviluppo dei dipendenti.

Hai nuovi manager da formare

Se stai pianificando di avere una grande coorte di nuovi manager, portando nuovi manager da una fusione o acquisizione, o forse semplicemente scalando rapidamente, un programma di coaching o mentoring può aiutare in diversi modi. Se avete un forte gruppo di leader interni che possono fornire mentoring ai nuovi leader, questo è un ottimo inizio. Se avete bisogno di fornire una maggiore struttura per un team di leadership in crescita su tutta la linea, il coaching è probabilmente il vostro prossimo passo migliore.

Siate concentrati sulla pianificazione della successione

Fornire a un nuovo leader un coach o un mentore durante la pianificazione della successione mostra al dipendente che siete impegnati nel suo successo.

Hai un’iniziativa di diversità e inclusione che vuoi espandere o iniziare

Con coach e mentori, puoi concentrarti sullo sviluppo di determinati gruppi per creare un ambiente di lavoro più vario e inclusivo. Un coach o un mentore può spesso sostenere l’acquisizione di conoscenze strategiche che sono meno accessibili ai gruppi storicamente sottorappresentati all’interno delle organizzazioni. Inoltre, coach e mentori spesso forniscono un feedback che è più difficile da ottenere per i membri dei gruppi sottorappresentati attraverso i canali di feedback standard all’interno delle organizzazioni.

Vuoi aumentare il coinvolgimento dei dipendenti

Aumentare le opportunità di sviluppo dei dipendenti attraverso il coaching e il mentoring è direttamente collegato a come i dipendenti si sentono impegnati sul lavoro. Secondo i benchmark di Culture Amp, l’apprendimento e lo sviluppo sono un driver costante del coinvolgimento dei dipendenti.

Iniziare con il coaching e il mentoring

Iniziare un programma di coaching, mentoring o un programma combinato per la tua organizzazione assicura lo sviluppo della leadership su scala. In Torch, siamo impegnati a fornire alle organizzazioni la migliore esperienza di coaching e mentoring per i loro dipendenti. Crediamo che concentrarsi sulla crescita individuale non solo dia potere all’individuo, ma guidi anche la crescita del business.

Per sapere come pilotare e implementare un programma di coaching e mentoring per la tua organizzazione, scarica la nostra guida su Building Leaders At Scale.

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