Stai pensando di sposare il tuo partner e ti stai chiedendo se sei pronto? O sei già sposato e stai pensando di divorziare? Per chiunque stia pensando di iniziare o terminare un matrimonio, queste storie di donne che si sono rese conto di aver sposato la “persona sbagliata” sono penetranti come l’inferno. Ecco quando sono arrivate alla realizzazione…
1. “Ho sempre, sempre voluto fare un viaggio in Italia, e quando mi immaginavo lì, a godermi i panorami e il cibo, non lo vedevo mai con me. Naturalmente c’erano anche le bugie, i tradimenti e l’incapacità di tenersi un lavoro”.
2. “Quando ha detto: ‘L’opinione di mia madre verrà prima della tua. Sempre”.
3. “La mia famiglia odiava il mio ex marito. Avrei dovuto saperlo fin dall’inizio, ma ero troppo cieca per vedere quello che potevano. Mi sono ammalata e ho scoperto di essere sterile. Lui mi disse che non voleva passare il resto della sua vita a prendersi cura della moglie malata. Avrei dovuto capirlo allora. Mi ci è voluto quasi morire per capire che avevo sposato la persona sbagliata. Mentre ero in ospedale, i miei genitori lo chiamarono. Si presentò, disse ‘Ciao’ e poi disse che doveva andarsene perché doveva aprire il cancello del nostro ranch in modo che qualcuno potesse tagliare l’erba. Ho capito allora che non ero una priorità nella sua vita. Non lo sono mai stata. Dopo essermi ripresa ed essere tornata a casa, ho divorziato da lui”.
5. “Quando sono andata a trovare un’amica e sono rimasta con lei e suo marito. Mi sono resa conto che il mio matrimonio non aveva alcuna intimità emotiva o fisica dopo aver visto il modo in cui interagivano. Mi ero sposata giovane e non avevo mai visto alcuna intimità tra i miei genitori, quindi non avevo la consapevolezza che qualcosa non andava. Quando sono tornata a casa ho passato mesi a cercare di connettermi e a spiegargli cosa mancava, ma ho visto che era troppo emotivamente bloccato per essere quello di cui avevo bisogno. Alla fine ho chiesto il divorzio, e lui si è rivelato come qualcuno che non avevo riconosciuto durante quel processo. Quindi sapevo di aver preso la decisione giusta”.
6. “Con il mio ex marito, la mattina dopo il matrimonio. Stavamo guidando a casa dei suoi genitori dalla camera d’albergo e mi ha sganciato la bomba che in sei mesi da quando l’avevo aiutato a pagare la sua carta di credito, aveva accumulato 8.000 sterline di debiti. Inoltre mi tradiva costantemente. Quel matrimonio è durato nove mesi. È stato un errore enorme”.
7. “Penso che quando l’ho pensato, quando me ne sono reso conto e quando l’ho ammesso a me stesso sono stati in realtà tre eventi separati. Ho pensato che lui non era proprio adatto a me prima di essere sposato, ma me lo sono scrollato di dosso. Ero giovane, e avrei dovuto essere più intenzionale piuttosto che dire: “Eh, sta bene, credo”. Mi sono resa conto che è stato un errore probabilmente in quel primo anno, ma a quel punto avevo un neonato e non ero nelle condizioni finanziarie/mentali di andarmene a causa del suo costante abuso verbale/finanziario.
Ho ammesso a me stessa che è stato tutto un errore intorno al quinto anno. A quel punto avevo riguadagnato un po’ di indipendenza ed ero più grande (ci siamo sposati quando avevo 20 anni) e sapevo che il modo in cui funzionava la nostra relazione era sbagliato. Ho ammesso a me stessa che era stato abusivo e che non avrebbe funzionato, nonostante i suoi grandi miglioramenti. Penso che ciò che mi ha davvero solidificato è stato quando ho capito che odiavo guardare le foto del nostro matrimonio. Non ho mai provato alcun senso di amore o di ricordi affettuosi, solo rimpianto e un sentimento che posso descrivere più da vicino come disgusto”.
“E’ stato come se fosse scattato un interruttore appena ci siamo sposati”
8. “Quando ho capito che non avrebbe mai messo il minimo sforzo necessario per stare con me. Intorno al secondo mese”.
9. “Il giorno dopo il nostro matrimonio, ma sono rimasto per un po’ e mi sono sforzato di farlo funzionare. Era come se un interruttore fosse scattato non appena ci siamo sposati e lui è passato dal fare, essere e dire tutte le cose ‘giuste’ al controllo estremo (finanze, amici, famiglia), alla manipolazione e al comportamento di gaslighting”.
10. “La notte di nozze, quando ha invitato gli amici nella nostra stanza d’albergo dopo il ricevimento e poi è svenuto ubriaco e strafatto”.
11. “Pochi minuti prima di percorrere la navata. Avete presente quel momento, quando fanno girare lo sposo e la sposa si avvicina a casa per girarsi e vederla per la prima volta? Sì, quel momento. La mia migliore amica ha fatto il mio abito da sposa e l’ho amato. Ci ha lavorato molto duramente per mesi. Ero così eccitata di vedere la sua reazione. Invece, ho ottenuto questo raccapricciante, falso sorriso e ho potuto dire in un istante che lo odiava. Non ha detto nulla, ha solo continuato a sorridere con quel sorriso. Se non ci fossero state più di 100 persone ad aspettare l’inizio della cerimonia, o se avessi avuto una spina dorsale in quel momento, me ne sarei andata. Il matrimonio è durato due anni”.
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