Il concerto si è aperto con una tradizionale invocazione in sanscrito, il canto Sarvesham, seguito da musica indiana che inizia con Anoushka Shankar, figlia di Ravi Shankar, che ha suonato “Your Eyes”. Poi, Anoushka Shankar, Dhani Harrison e Jeff Lynne hanno eseguito “The Inner Light”, seguito da una composizione di Ravi Shankar “Arpan” (sanscrito per ‘dare’), scritta appositamente per l’occasione.

Poi c’è stato un interludio comico con quattro dei membri superstiti della troupe dei Monty Python (Eric Idle, Terry Gilliam, Terry Jones e il collaboratore dei Python Neil Innes) che hanno eseguito “Sit on My Face”. Poi, Michael Palin è venuto fuori come un annunciatore sopra le righe che alla fine dichiara che ha sempre e solo voluto essere un taglialegna. È stato poi raggiunto dai Python, Innes, Carol Cleveland, Tom Hanks e i Fred Tomlinson Singers per eseguire “The Lumberjack Song”.

Il resto del concerto fu caratterizzato dalla “George’s Band” e includeva i membri superstiti dei Beatles (Paul McCartney e Ringo Starr), il figlio di Harrison, Dhani Harrison, così come i musicisti Eric Clapton, Jeff Lynne, Tom Petty and the Heartbreakers, Billy Preston, Jools Holland, Albert Lee, Sam Brown, Gary Brooker, Joe Brown, Ray Cooper, Andy Fairweather-Low, Marc Mann, Dave Bronze, Klaus Voormann, Jim Keltner e molti altri musicisti che erano apparsi nelle registrazioni di Harrison nel corso degli anni.

Hanno suonato una selezione di canzoni di Harrison, sia dell’era dei Beatles che di quella post-Beatles, rimanendo generalmente fedeli agli arrangiamenti di Harrison. Le esecuzioni hanno incluso Lynne su “I Want to Tell You” e “Give Me Love (Give Me Peace on Earth)”; Clapton su “If I Needed Someone” e “Beware of Darkness”; Petty su “I Need You” e “Taxman”; Petty, Lynne, Dhani Harrison, e Jim Keltner su “Handle With Care” come un quasi-Traveling Wilburys; Clapton e Preston su “Isn’t It a Pity”; Starr su “Photograph” e “Honey Don’t”; McCartney su “For You Blue” e “All Things Must Pass”; McCartney e Clapton su “Something” (McCartney apre con un accompagnamento di ukulele da solo che si trasforma in una versione full band con Clapton); Clapton, McCartney e Starr si riuniscono su “While My Guitar Gently Weeps”; Preston su “My Sweet Lord”; e la performance di gruppo di “Wah-Wah”.

Joe Brown ha chiuso lo show con un’interpretazione di “I’ll See You in My Dreams” all’ukulele, uno degli strumenti preferiti di Harrison.

L’evento è stato filmato e una versione cinematografica, diretta da David Leland e fotografata dal direttore della fotografia Chris Menges, vincitore del premio Oscar, è stata pubblicata su DVD il 17 novembre 2003. Nella stessa data uscì anche una versione su compact disc, anche se i brani dei Monty Python e di Sam Brown non furono inclusi nel CD. Una versione Blu-ray è stata pubblicata dalla Rhino Records il 22 marzo 2011.

Nel 2018, per onorare quello che sarebbe stato il 75° compleanno del defunto Beatle, il concerto ha fatto il suo debutto sui servizi di streaming, ed è stato pubblicato per la prima volta su un LP in vinile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *