Quando un adolescente infrange le regole o si comporta male, i genitori devono intervenire e garantire che ci sia una conseguenza. È importante capire che la punizione non è l’obiettivo della disciplina di un genitore, ma piuttosto fornire una lezione. Imparare dai propri errori è spesso il miglior metodo di vita per crescere e migliorare.
Queste sono alcune idee per conseguenze appropriate quando l’adolescente si comporta male:
Ignorare i comportamenti lievi
Ignorare il comportamento può essere una conseguenza molto efficace per irritazioni minori, ma è molto importante scegliere attentamente quali comportamenti ignorare. I comportamenti gravi o non sicuri non dovrebbero mai essere ignorati. Un leggero comportamento scorretto è qualcosa che è irritante o fastidioso, ma non danneggia le persone (compreso se stessi), gli animali o la proprietà. Questi tipi di comportamenti indesiderati tendono a correggersi da soli nel tempo, specialmente se non si reagisce in modo eccessivo o li si rinforza con una grande quantità di attenzione eccitata.
Consentire conseguenze naturali
Una conseguenza naturale è qualcosa che risulta automaticamente dall’azione di una persona. Le conseguenze naturali mostrano agli adolescenti le ragioni delle vostre regole e forniscono una correzione senza che il genitore debba fare nulla, il che può evitare che gli adolescenti sviluppino risentimento verso un genitore che li “punisce”. Possono sperimentare in prima persona perché le regole esistono e quali sono i risultati quando le regole vengono infrante. In generale, le conseguenze naturali li aiutano ad imparare meglio. La chiave è che i genitori evitino di “salvare” l’adolescente quando si verifica una conseguenza naturale. A volte la conseguenza sembra troppo severa per un genitore e vogliono intervenire, ma questo rovina la lezione. Esempi di conseguenze naturali sono:
- Quando l’adolescente si rifiuta di fare i compiti, affronta la conseguenza di prendere uno zero o di dover rimanere dopo la scuola per completarli. I genitori non hanno bisogno di assillarlo per farglieli fare, perché la conseguenza dovrebbe attirare la sua attenzione meglio che assillarlo. I genitori non dovrebbero salvare il loro figlio facendolo stare alzato fino a tardi o saltando la scuola per finire il compito.
- Se la regola della casa è che la mamma lava solo i vestiti che vengono messi nel cesto della biancheria, allora l’adolescente affronta la conseguenza di non indossare l’articolo di abbigliamento, lavarlo da solo, o indossarlo sporco.
- Se la regola della casa è che l’adolescente riceve una paghetta il venerdì, ma l’adolescente spende tutta la sua paghetta il venerdì sera, allora la conseguenza è che non avrà soldi per il resto della settimana.
- Se vostra figlia dal piede pesante prende una multa per eccesso di velocità, la conseguenza è che deve guadagnarsi i soldi per pagare la multa.
Fornire conseguenze logiche
A volte le conseguenze naturali non funzionano perché non sono un deterrente abbastanza forte o perché la conseguenza naturale è pericolosa. Per esempio, la conseguenza di non indossare la cintura di sicurezza potrebbe essere potenzialmente la morte, quindi una conseguenza naturale in un’area di sicurezza non è appropriata. In queste situazioni, i genitori dovranno sviluppare una conseguenza logica per promuovere il comportamento desiderato. Le conseguenze logiche dovrebbero essere direttamente collegate al comportamento sbagliato e non dovrebbero minacciare o punire l’adolescente. Nel nostro esempio delle cinture di sicurezza, una conseguenza logica per essere sorpresi senza cintura è perdere l’accesso alla macchina per una settimana. Un altro esempio: se l’adolescente ha difficoltà ad alzarsi la mattina per andare a scuola, una conseguenza logica sarebbe anticipare l’orario di spegnimento delle luci la sera.
Assegnare compiti extra
A volte non ci sono conseguenze naturali o logiche per un comportamento sbagliato, ma deve comunque essere corretto. Per esempio, se vostro figlio vi parla in modo irrispettoso, potete assegnargli il compito di pulire i piatti della cena quella sera, oltre ai normali lavori di casa.
Opportunità di restituzione
Quando le azioni di un adolescente fanno male a qualcun altro o danneggiano la proprietà, avete l’opportunità perfetta per permettergli di fare ammenda come conseguenza. Questa è un’eccellente lezione e incoraggia anche l’empatia per gli altri. La restituzione dà a vostro figlio la possibilità di provare a riparare alcuni dei danni che possono essere stati fatti. Per esempio, se vostro figlio adolescente vandalizza la staccionata del vicino, dovrebbe pagare per riparare la staccionata e fare qualche lavoro extra per il vicino, o se vostra figlia adolescente prende in prestito la maglietta di sua sorella senza chiedere e poi ci fa un buco, dovrebbe comprare una nuova maglietta a sua sorella e rifarle il letto per una settimana.
Restrizione dei privilegi
Probabilmente la forma più comune di conseguenze che i genitori impongono è la “messa in punizione” o la restrizione dei privilegi. Ci sono alcune linee guida per farlo funzionare:
Tipi di privilegi da limitare. Dovete togliere al vostro adolescente qualcosa che gli piace davvero per rendere efficace questa conseguenza. Dovrebbe causare all’adolescente un po’ di disagio nel perderlo, ma non essere sproporzionato al comportamento scorretto. Per esempio, non dovreste costringere vostro figlio a lasciare il suo club o la sua squadra preferita perché ha mancato il coprifuoco una sera. Inoltre, a volte è necessario togliere più di un oggetto per avere un impatto reale. Per esempio, se gli si toglie solo la TV, l’adolescente potrebbe finire per guardare la TV sul suo computer, quindi non c’è stato alcun dolore. Guidare senza cintura di sicurezza potrebbe significare perdere i privilegi di guida per una settimana.
Spiegare i limiti di restrizione. I genitori devono dire specificamente ai loro adolescenti quando o come possono riguadagnare quei privilegi. A volte ha senso togliere qualcosa per un certo periodo di tempo, mentre altre volte è più appropriato che l’adolescente si “guadagni” i privilegi. I genitori non devono essere vaghi – come “Potrai riavere i tuoi privilegi quando comincerai a comportarti bene” – che porterà a frustrazione e risentimento. Vediamo i due tipi di restrizioni:
- Privilegi limitati nel tempo. Questo è quando si toglie qualcosa per un certo periodo di tempo. Gli dite che non possono fare qualcosa di specifico per 24 ore o qualche giorno per un’offesa più seria o ripetuta. Non togliere mai qualcosa per settimane o un mese perché perde la sua efficacia.
- Guadagnare i privilegi. Questo è il momento in cui un genitore stabilisce una chiara linea guida su come l’adolescente può riguadagnare i suoi privilegi. È importante che l’adolescente capisca esattamente cosa deve fare per riavere i suoi privilegi. Un buon esempio di questo tipo di restrizione è se il vostro adolescente è in ritardo per il coprifuoco, impostare il suo nuovo coprifuoco un’ora prima. Ditegli che deve comportarsi in modo responsabile per due settimane, tornando a casa in orario e facendo tutte le sue faccende in tempo, prima che possa riguadagnare il suo coprifuoco più tardivo. Poi, lasciate che sia il vostro adolescente a prendersi la responsabilità di guadagnare i privilegi indietro.
Seguire le restrizioni. Le restrizioni funzionano solo se i genitori non si arrendono solo perché l’adolescente si lamenta o promette di comportarsi bene. Dovete vedere le conseguenze fino in fondo per vedere un cambiamento nel comportamento. Se non pensate di poter effettivamente portare a termine l’impegno di togliergli il telefono per un giorno intero, non minacciate di farlo. Perderete tutto il vostro potere. Toglietegli solo le cose di cui siete disposti a vivere senza e poi seguitelo. Scegliendo buone restrizioni e seguendo le conseguenze, i genitori vedranno il cambiamento di comportamento che desiderano.