Anche se il divorzio è comune in tutti gli Stati Uniti, il processo di divorzio varia a seconda della situazione della coppia. I matrimoni di breve durata, senza figli o proprietà, in genere si traducono in un divorzio meno complesso e lungo rispetto ai matrimoni di lunga durata con proprietà significative, debiti coniugali e figli minori. Inoltre, le coppie in procinto di divorziare che lavorano insieme per negoziare i termini del divorzio (custodia dei figli, mantenimento dei figli, divisione della proprietà, allocazione dei debiti e mantenimento del coniuge) sperimenteranno un divorzio meno costoso e meno stressante rispetto alle coppie che non possono accordarsi o si rifiutano di lavorare insieme.

Passo Uno: Presentazione della richiesta di divorzio

A prescindere dal fatto che entrambi i coniugi siano d’accordo o meno, prima che una coppia possa iniziare il processo di divorzio, un coniuge deve presentare una petizione legale chiedendo al tribunale di porre fine al matrimonio. Il coniuge che presenta l’istanza deve includere le seguenti informazioni:

  • una dichiarazione che informa il tribunale che almeno un coniuge soddisfa i requisiti di residenza dello stato per il divorzio
  • una ragione legale – o motivi – per il divorzio, e
  • ogni altra informazione legale che il vostro stato richiede.

I requisiti di residenza variano a seconda di dove si vive. Gli stati di solito richiedono che almeno un coniuge viva nello stato da 3 mesi a 12 mesi, e nella contea in cui il coniuge si presenta almeno da 10 giorni a 6 mesi prima di presentare l’istanza. I coniugi che divorziano devono soddisfare i requisiti di residenza dello stato prima che il tribunale possa accettare il caso.

I motivi del divorzio variano da stato a stato. Tuttavia, tutti gli stati offrono alle coppie divorziate la possibilità di presentare un divorzio senza colpa. Il divorzio senza colpa è un processo semplificato che permette ai coniugi di presentare un’istanza di divorzio senza elencare una ragione specifica o dare la colpa a uno dei coniugi. Se il vostro coniuge ha commesso una cattiva condotta coniugale o ha causato la rottura, alcuni stati permettono alle parti di rivendicare una “colpa” per il divorzio, come l’adulterio o la negligenza. Se non siete sicuri se dovreste chiedere un divorzio senza colpa o per colpa, contattate un avvocato esperto in diritto di famiglia nel vostro stato per un consiglio.

Step Two: Asking for Temporary Orders

I tribunali comprendono che il periodo di attesa per il divorzio potrebbe non essere possibile per tutte le coppie. Per esempio, se siete un genitore casalingo che sta crescendo i vostri figli e dipende dal vostro coniuge per il sostegno finanziario, aspettare 6 mesi che il giudice finalizzi il vostro divorzio probabilmente sembra impossibile. Quando si presenta la domanda di divorzio, il tribunale permette di chiedere al giudice un ordine temporaneo per la custodia dei figli, il mantenimento dei figli e il mantenimento del coniuge.

Se si richiede un ordine temporaneo, il tribunale terrà un’udienza e chiederà informazioni a ciascun coniuge prima di decidere come decidere sulla domanda. Il giudice di solito concede l’ordine temporaneo rapidamente, e rimane valido fino a quando il tribunale ordina diversamente o fino a quando il giudice finalizza il divorzio.

Altri ordini temporanei possono includere una richiesta di pagamenti in status quo o ordini temporanei di restrizione della proprietà. Gli ordini di status quo tipicamente richiedono che il capofamiglia continui a pagare i debiti coniugali durante il processo di divorzio. Gli ordini temporanei di restrizione della proprietà proteggono il patrimonio coniugale da entrambi i coniugi che vendono, danno via o altrimenti dispongono della proprietà coniugale durante il processo di divorzio. Gli ordini restrittivi sono di solito reciproci, il che significa che entrambi i coniugi devono seguirli o rischiano di essere penalizzati dal tribunale.

Se avete bisogno di un ordine temporaneo ma non avete presentato la vostra richiesta al momento della richiesta di divorzio, avrete bisogno di richiedere ordini temporanei il più presto possibile.

Fase tre: Servire il coniuge e aspettare una risposta

Servizio: La responsabilità del coniuge che presenta l’istanza

Dopo aver presentato la petizione di divorzio e la richiesta di ordini temporanei, è necessario fornire una copia dei documenti al vostro coniuge e presentare la prova di notifica al tribunale. La prova di servizio è un documento che dice al tribunale che avete soddisfatto i requisiti di legge per dare una copia della petizione al vostro coniuge. Se non servite correttamente il vostro coniuge, o se trascurate di depositare una prova di servizio presso il tribunale, il giudice non sarà in grado di procedere con il vostro caso di divorzio.

La notifica del processo può essere facile, soprattutto se il vostro coniuge è d’accordo con il divorzio ed è disposto a firmare un riconoscimento di servizio. Tuttavia, alcuni coniugi, specialmente quelli che vogliono rimanere sposati o rendere il processo complicato, possono essere evasivi o provare qualsiasi cosa per frustrare il processo. Il modo più semplice per garantire un servizio adeguato è che il coniuge che presenta la domanda assuma un professionista con licenza ed esperienza nella consegna di documenti legali a parti difficili. Il costo è di solito minimo e può aiutare a prevenire un ritardo nel vostro caso. Se il vostro coniuge ha assunto un avvocato, potreste organizzare la consegna dei documenti all’ufficio dell’avvocato.

Risposta: La responsabilità del coniuge ricevente

La parte che riceve i documenti (di solito chiamata “convenuto” o “convenuto”) deve presentare una risposta alla richiesta di divorzio entro un periodo di tempo prescritto. La mancata risposta potrebbe risultare in una sentenza “predefinita” contro il coniuge che non risponde, che può essere complicata e costosa da invertire.

La parte che risponde ha la possibilità di contestare i motivi del divorzio (se un divorzio per colpa), le affermazioni nella petizione, o affermare qualsiasi disaccordo per quanto riguarda la proprietà, il sostegno, la custodia, o qualsiasi altra questione relativa al divorzio.

Fase quattro: Negoziare un accordo

Nei casi in cui le parti hanno opinioni diverse su argomenti importanti, come la custodia dei figli, il sostegno o la divisione della proprietà, entrambi i coniugi dovranno lavorare insieme per raggiungere un accordo. A volte il tribunale programmerà una conferenza di insediamento, che è dove le parti e i loro avvocati si incontreranno per discutere lo stato del caso. Il tribunale può programmare la mediazione, che è dove un terzo neutrale aiuterà a facilitare la discussione tra i coniugi nella speranza di risolvere le questioni persistenti. Alcuni stati richiedono la partecipazione alla mediazione, mentre altri non lo fanno. Tuttavia, la mediazione spesso fa risparmiare tempo e denaro durante il processo di divorzio, quindi è spesso una buona strada per molte coppie in procinto di divorziare.

Step Five: Processo di divorzio

A volte i negoziati falliscono nonostante i migliori sforzi di ciascun coniuge. Se ci sono ancora questioni che rimangono irrisolte dopo la mediazione e altri colloqui, le parti dovranno chiedere aiuto al tribunale, il che significa andare in giudizio. Un processo di divorzio è costoso e richiede tempo, inoltre toglie tutto il potere ai coniugi e lo mette nelle mani del giudice. Le negoziazioni e le sessioni di mediazione permettono alla coppia di mantenere il controllo e hanno risultati più prevedibili di un processo di divorzio, quindi è meglio evitare un processo se possibile.

Sesta fase: Finalizzazione della sentenza

Se voi e il vostro coniuge avete negoziato durante il processo di divorzio, o se un giudice ha deciso le questioni significative per voi, il passo finale del divorzio arriva quando il giudice firma la sentenza di divorzio. La sentenza di divorzio (o “ordine di scioglimento”) termina il matrimonio e definisce le specifiche su come la coppia assegnerà la responsabilità di custodia e il tempo parentale, il bambino e il sostegno sponsale, e come la coppia dividerà i beni e i debiti. Se le parti hanno negoziato un accordo, l’avvocato del coniuge che presenta la domanda in genere redige la sentenza. Tuttavia, se la coppia è passata attraverso un processo di divorzio, il giudice emetterà l’ordine finale.

Se state attraversando un divorzio, parlate con un avvocato divorzista per capire le vostre opzioni.

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