La Sezione Quantitativa del GMAT è progettata per testare il contenuto e la conoscenza analitica dei concetti matematici di base, tra cui aritmetica, algebra e geometria. La sezione consiste di due tipi di domande: Data Sufficiency e Problem Solving.
Le basi
- Tempo: 62 minuti
- Formato: 31 domande
- Test: Aritmetica, Algebra e Geometria
Poco meno della metà delle domande a scelta multipla che contano per il vostro punteggio complessivo appaiono nella sezione Quantitativa (matematica). Avrai 62 minuti per rispondere a 31 domande quantitative in due formati: Problem Solving e Sufficienza dei dati. Questi due tipi di domande sono mescolati in tutta la sezione quantitativa, quindi non sai mai cosa ti aspetta. Puoi aspettarti di vedere 13-14 domande di Sufficienza dei Dati e 17-18 domande di Problem Solving.
GMAT Sezione Quantitativa: Sufficienza dei dati
Le domande di Sufficienza dei dati consistono in una domanda e 2 dichiarazioni di dati. Il tuo compito è determinare se le affermazioni forniscono dati sufficienti per rispondere alla domanda. Questo tipo di domanda richiede davvero di identificare rapidamente quali informazioni è necessario conoscere e di eliminare efficacemente le opzioni di risposta.
Sezione quantitativa GMAT: Problem Solving
Sei già stato qui…Problem Solving è il classico tipo di domanda da test standardizzato. Ti verrà presentata una domanda e 5 possibili risposte. Le domande di Problem Solving testano le tue abilità in matematica a livello di scuola superiore. Semplice, vero? Beh, quando è stata l’ultima volta che ti sei cimentato in domande di matematica delle scuole superiori? Se hai risposto “scuola superiore”, allora ti conviene ripassare. La chiave del successo è capire chiaramente cosa chiede la domanda ed evitare le trappole delle risposte.
Il vostro punteggio totale GMAT è calcolato dai “punteggi scalari” della sezione Quantitativa (62 minuti, 31 domande) e della sezione Verbale (65 minuti, 36 domande). Teoricamente, questi punteggi vanno da 1 a 60, ma i punteggi estremi esistono solo per lasciare spazio all’espansione futura. Attualmente, i punteggi possibili vanno da circa 11 a 51. Questi punteggi hanno lo scopo di fornire una misura assoluta e senza tempo dell’abilità. Per esempio, un punteggio Quant di 40 nel 2006 rappresenta esattamente lo stesso livello di abilità di un punteggio Quant di 40 nel 2016.
La scala potrebbe sembrarvi arbitraria. Vi starete chiedendo: “Perché da 11 a 51, tra tutte le scale possibili?” Una ragione per avere una scala come questa è quella di evitare la confusione con i percentili o le percentuali. Se i punteggi in scala andassero da 0 a 100, per esempio, un punteggio di 70 potrebbe essere confuso con la risposta corretta al 70% delle domande.
Mentre i punteggi in scala non sono cambiati nel tempo, la popolazione dei partecipanti al test è cambiata. Le prestazioni quantitative sono aumentate nel tempo, mentre quelle verbali sono diminuite. Mentre i punteggi della sezione Verbale seguono ancora una distribuzione abbastanza uniforme, i punteggi della scala Quantitativa ora hanno un’inclinazione elevata. Negli ultimi anni, fino al 12% dei partecipanti al test ha ricevuto un 50 o 51 nella sezione Quant. A causa dello spostamento nel tempo e della natura della popolazione, i percentili non corrispondono esattamente ai punteggi in scala. Come indica questo fatto, c’è un terzo modo di affettare e dividere le prestazioni GMAT: i percentili.
Il punteggio più importante del GMAT è il punteggio totale, che va da 200 a 800. Questo punteggio è il risultato GMAT che le scuole guardano principalmente. La popolazione di questi punteggi segue una distribuzione standard: la maggior parte degli studenti ottiene un punteggio vicino al punteggio medio, e più della metà di tutti i partecipanti al test GMAT ottiene un punteggio entro 100 punti da 550, la media approssimativa. Tirarti fuori da questo gruppo è una parte importante per distinguere la tua domanda: le 10 migliori business school accettano studenti con un punteggio medio GMAT di 720, il 94° percentile. Per saperne di più su cosa è considerato un buon punteggio GMAT >