A MedPro, il nostro obiettivo è fornire soluzioni mirate e affidabili ai fornitori di assistenza sanitaria a prezzi prevedibili. In questo articolo diamo uno sguardo alla cura centrata sul paziente. Scaviamo nella definizione e nei principi chiave. Guardiamo anche la scienza dietro argomenti apparentemente ariosi come l’empatia e la costruzione di relazioni, e come possono effettivamente migliorare il trattamento e aumentare il recupero. Infine, forniamo video ed esempi di cura centrata sul paziente che illustrano il nucleo di questo concetto a volte scivoloso.

Che cos’è la cura centrata sul paziente?

La cura centrata sul paziente è l’idea di basare tutte le decisioni di assistenza sanitaria sui bisogni del paziente. Mentre questo può sembrare niente di nuovo, in realtà la definizione di cura centrata sul paziente va contro le pratiche attuali. Il nostro sistema di regolamentazione e di profitto spesso mette al primo posto i bisogni della struttura (o il regolamento), lasciando i bisogni del paziente un terzo lontano. Per esempio, una persona che soffre di allergia può arrivare con il desiderio di capire la sua condizione e la prognosi. Invece, può essere messa fretta attraverso una raffica di visite d’ufficio, test e prescrizioni di steroidi. La sua frustrazione paradossalmente passa inosservata al sistema che l’ha creata. La cura centrata sul paziente cerca di capovolgere questa situazione, di iniziare prima con la comunicazione, l’empatia e la relazione. Il trattamento procede solo da lì.

I principi fondamentali della cura centrata sul paziente

Ci sono otto principi fondamentali della cura centrata sul paziente, come definiti dal Picker Institute. L’Istituto fu fondato da Harvey Picker alla fine degli anni ’80 dopo che sua moglie Jean soffrì di una malattia debilitante. La coppia trovò il sistema medico degli Stati Uniti forte dell’abilità clinica ma a corto di umanità. L’istituto ha cercato di correggere questo difetto, che vede come un ostacolo al successo dell’assistenza sanitaria in generale. I principi della cura centrata sul paziente sono:

  • Il rispetto dei valori del paziente, delle preferenze e dei bisogni espressi. Questo significa mantenere i pazienti informati e coinvolgerli nelle loro decisioni di assistenza sanitaria.
  • Coordinamento e integrazione delle cure. L’assistenza sanitaria può far sì che molti soggetti diversi interagiscano direttamente con un paziente. Questi membri del team dovrebbero coordinare i loro sforzi per presentare uno sforzo unitario.
  • Informazione, comunicazione ed educazione. Si dovrebbe prestare particolare attenzione a spiegare ed educare la diagnosi e il trattamento, e ad apprendere le aspettative e le preoccupazioni del paziente.
  • Comfort fisico. La gestione del dolore, l’assistenza nelle attività quotidiane e il rispetto della privacy del paziente contribuiscono molto alla soddisfazione del paziente.
  • Supporto emotivo e alleviamento della paura e dell’ansia. Affrontare l’ansia per la malattia e il trattamento può essere importante quanto affrontare la malattia stessa.
  • Coinvolgimento della famiglia e degli amici. La famiglia e gli amici dovrebbero essere accolti e trattati con rispetto, specialmente nel loro ruolo di difensori del paziente.
  • Continuità e transizione. Prima di dimettere un paziente, la struttura dovrebbe assicurarsi che il paziente comprenda tutte le esigenze per i farmaci, la dieta, la continuazione della terapia, e preoccupazioni simili.
  • Accesso alle cure. Le barriere alle cure dovrebbero essere rimosse, creando luoghi convenienti, trasporto, programmazione e accesso agli specialisti.

Questo video della Hawaii Medical Service Association dà una grande e veloce panoramica della cura centrata sul paziente.

La cura centrata sul paziente è troppo permalosa?

Il concetto di cura centrata sul paziente può sembrare troppo esoterico. L’obiettivo finale della medicina è quello di far star bene le persone. L’idea di costruire una relazione, esprimere empatia e cura, e concentrarsi sulla comunicazione può sembrare una costosa decorazione. In realtà, l’evidenza dimostra che porre l’accento su queste preoccupazioni apparentemente effimere porta in realtà a una migliore guarigione e a una maggiore soddisfazione del paziente. Questo a sua volta crea un sistema sanitario più efficiente ed efficace su qualsiasi scala.

Empatia e recupero

Secondo uno studio presentato all’American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS), l’empatia dei medici porta a migliori risultati di cura e a una maggiore soddisfazione del paziente. Questo significa che i pazienti trattati con più empatia possono effettivamente recuperare più velocemente. L’empatia non guarisce i pazienti attraverso qualche magico mezzo pseudo-scientifico. Piuttosto, allinea il paziente con il medico, migliorando la conformità con le istruzioni dei farmaci e gli ordini di terapia. Causa meno errori e meno casi di malasanità. L’empatia, lungi dall’essere un inquietante trucco da guaritore, è in realtà solo un mezzo supportato dalla scienza per ottenere l’aiuto dei pazienti nel “salvare se stessi”.

Questo commovente video della Cleveland Clinic mostra il bisogno di empatia in un modo che va oltre le parole.

Perché la relazione è importante

In un recente studio sulla soddisfazione dei pazienti, la più grande causa di frustrazione era il fallimento dei medici nel spiegare diagnosi e trattamento. Il rapporto fornitore-paziente va al di là del semplice far sentire i pazienti a proprio agio a sborsare soldi in cambio di un trattamento. Le relazioni mettono paziente e fornitore sulla stessa lunghezza d’onda. Un paziente che sente una connessione con un operatore sanitario è più probabile che sia aperto sui sintomi, sulla situazione e sulle sfide. È più incline a contattare il fornitore quando c’è bisogno di cure, o con domande per evitare di fare errori. I pazienti che si fidano e rispettano i loro medici sono più propensi a seguire gli ordini e a sentirsi a proprio agio a far parte del processo di guarigione. In breve, una relazione trasforma un paziente da supplicante o cliente a membro attivo del team di assistenza sanitaria.

Questo eccellente, breve video di Dan Berwick spiega il bisogno di un’assistenza centrata sul paziente dal punto di vista del paziente.

Esempi di assistenza centrata sul paziente

I seguenti esempi mettono l’assistenza centrata sul paziente in termini concreti.

Esempio di assistenza centrata sul paziente #1. Un paziente entra nell’ufficio di uno psicologo lamentandosi della depressione. Ad ogni seduta, lo psicologo adotta l’approccio tradizionale di guidare il paziente a parlare delle sue fonti di angoscia. Gli fa esaminare le sue convinzioni su queste preoccupazioni. Prescrive anche dei farmaci. Tuttavia, in una mossa centrata sul paziente, riferisce il cliente a un gruppo di sostegno locale. Raccomanda di ascoltare podcast e audiolibri sulla consapevolezza e la felicità. Indirizza il paziente verso i club di esercizi locali e gli consiglia di utilizzare la tecnologia indossabile per monitorare gli obiettivi di fitness. Queste tecniche promuovono il benessere del paziente, piuttosto che concentrarsi su ciò che il medico può fare per il paziente.

Cura centrata sul paziente Esempio #2. Un paziente nello studio di un dentista si lamenta improvvisamente. È frustrato perché ogni anno paga 200 dollari per una pulizia parodontale. Non è il prezzo che lo infastidisce, ma piuttosto il fatto che l’igienista lo rimprovera ad ogni visita di non usare correttamente il filo interdentale e gli suggerisce costantemente di bere meno caffè. Dopo una discussione, l’igienista osserva la tecnica del filo interdentale del paziente e conferma che in effetti usa correttamente il filo interdentale. Inoltre, annota nella sua cartella che non è un bevitore di caffè. L’igienista consulta il parodontologo e insieme determinano che il paziente sperimenta più macchie e accumulo di tartaro per ragioni fisiologiche innate. La cartella del paziente viene cambiata in modo che l’igienista non gli consigli più di usare il filo interdentale o di bere caffè.

Esempio di cura centrata sul paziente #3. Un medico impiega qualche minuto per capire le preoccupazioni di un paziente riguardo alle finanze, ai due lavori e alle sfide della dieta. Ammette che il paziente affronta seri ostacoli per stare bene. Riferisce il paziente a un allenatore di fitness che lavora con lo stile di vita frenetico del paziente per introdurre e mantenere scelte più sane. Durante le visite successive allo stesso medico, il paziente continua a sentirsi ascoltato e compreso. Di conseguenza, aderisce più rigorosamente al suo regime di farmaci per il diabete.

Ecco un TED Talk di 20 minuti che esplora la cura centrata sul paziente dal punto di vista di Dave Moen al TEDxUMN.

Conclusione

Questo articolo fornisce una panoramica della cura centrata sul paziente, compresa la sua definizione e i principi chiave. Esplora perché concetti come l’empatia e la comunicazione sono molto più che “buone idee” per far sentire bene un paziente. Infatti, la scienza mostra che l’empatia, la comunicazione e le solide relazioni fornitore-paziente possono allineare il paziente e il professionista della salute. Questo li trasforma in una squadra con obiettivi comuni e, in definitiva, favorisce una migliore aderenza del paziente alle istruzioni mediche.

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