Voto più alto: 47% Lake Placid (1999)
Voto più basso: 14% A Gillian nel suo 37° compleanno (1996)
Compleanno: 04 aprile 1956
Luogo di nascita: Waterville, Maine, USA
Probabilmente uno dei più prolifici scrittori-produttori nella storia del piccolo schermo, l’ex-avvocato David E. Kelley ha creato alcuni degli show televisivi più eccentrici e non convenzionali, in particolare nel mondo legale, di solito stazionario. Kelley ha lasciato il suo autodefinito noioso lavoro di avvocato per unirsi allo staff di scrittura del successo di Steven Bochco “L.A. Law” (NBC, 1986-1994), dove alla fine è diventato produttore esecutivo. Ha continuato a co-creare “Doogie Howser, M.D.” (Fox, 1989-1993) con Bochco, prima di espandersi da solo per creare lo stravagante e selvaggio “Picket Fences” (CBS, 1992-96), che, nonostante l’adulazione della critica e due Emmy Awards, ha lottato per trovare un pubblico. Kelley si è avventurato nel territorio del medical drama con l’altrettanto lodato “Chicago Hope” (CBS, 1994-2000), mentre continuava i suoi compiti su “Picket Fences”. Ma dato che ha scritto tutte le sceneggiature per entrambi gli show, Kelley si è presto trovato esaurito e costretto a sollevarsi dalle sue responsabilità. Dopo aver lottato per trovare il suo piede nel mondo dei lungometraggi con “To Gillian on Her 37th Birthday” (1996) e “Lake Placid” (1999), Kelley ha raggiunto l’apice del suo potere creativo e commerciale con due show legali divergenti – “The Practice” (ABC, 1997-2004), uno sguardo grintoso e realistico dentro uno studio legale di Boston, e “Ally McBeal” (Fox, 1997-2002), uno show selvaggiamente fantasioso che presentava fantasie dei personaggi, numeri di canzoni e un bagno unisex. Nel momento in cui ha scorporato “The Practice” nell’ancor più fortunato “Boston Legal” (ABC, 2004-08), non c’era dubbio che Kelley fosse una potente forza creativa in televisione, come non se ne vedevano da quando Garry Marshall dominava il piccolo schermo negli anni ’70.