Last Reviewed: Luglio 2017

Che cos’è la dengue?

La dengue è una malattia causata dalla puntura di una zanzara infettata da uno dei quattro virus specifici della dengue. Provoca febbre alta, forte mal di testa, dolore dietro l’occhio, dolori articolari e muscolari. Le zanzare che portano questa malattia si trovano principalmente nelle zone tropicali, quindi i viaggiatori possono arrivare negli Stati Uniti con la febbre di dengue. Anche se la maggior parte dei casi che si verificano negli Stati Uniti sono associati a viaggi in aree dove la dengue è endemica, ci sono stati occasionali focolai di trasmissione locale del virus dengue, in particolare negli stati del sud.

Che cos’è la febbre emorragica della dengue?

La febbre emorragica della dengue è una forma più grave di dengue. La febbre emorragica di dengue deve essere trattata in modo tempestivo dal tuo fornitore di assistenza sanitaria.

Chi prende la dengue?

Persone di tutte le età possono prendere la febbre di dengue se sono esposte a zanzare infette. La malattia si verifica principalmente in Asia tropicale e nei Caraibi, di solito durante le stagioni delle piogge in aree con un alto numero di zanzare Aedes infette. Per l’ultimo avviso di viaggio, visita CDC Travel Notice.

Come si diffonde la dengue?

La febbre di dengue si diffonde principalmente attraverso la puntura di zanzare Aedes infette, che includono A. aegypti e A. albopictus. Una zanzara si infetta quando punge una persona che ha la dengue nel sangue. Dopo circa una settimana, la zanzara è in grado di diffondere la malattia ad un’altra persona quando punge. La diffusione diretta della dengue da una persona all’altra non avviene. Le zanzare Aedes aegypti non si trovano naturalmente nello Stato di New York.

Quali sono i segni e i sintomi della febbre dengue?

I sintomi della febbre dengue includono l’insorgenza improvvisa di una febbre che può durare da 2 a 7 giorni con intenso mal di testa, dolori articolari e muscolari, e un’eruzione cutanea. Può verificarsi un lieve sanguinamento del naso o delle gengive. La forma emorragica della febbre di dengue è più grave e i sintomi possono includere perdita di appetito, vomito persistente, febbre alta, mal di testa, difficoltà respiratorie e dolore addominale. Questo può portare a shock e insufficienza circolatoria.

La febbre di dengue può manifestarsi da 3 a 14 giorni dopo essere stati morsi da una zanzara infetta, ma di solito entro 4-7 giorni.

Come viene diagnosticata la febbre di dengue?

I sintomi e la storia del viaggio possono far sospettare a un operatore sanitario la febbre di dengue. I test di laboratorio saranno necessari per confermare la diagnosi vedendo se il virus o gli anticorpi contro il virus sono presenti nel sangue della persona.

Qual è il trattamento per la febbre di dengue?

Non c’è un trattamento specifico disponibile. Liquidi per via endovenosa e ossigenoterapia sono spesso utilizzati per i pazienti che si ammalano molto. L’accesso a cure mediche adeguate riduce la probabilità che la malattia diventi più grave.

Un’infezione passata con il virus dengue rende una persona immune?

L’infezione con uno dei quattro ceppi del virus dengue di solito produce immunità a quel ceppo ma non fornisce protezione contro gli altri ceppi.

Cosa si può fare per prevenire la diffusione della febbre dengue?

Non ci sono ancora vaccini approvati per prevenire l’infezione da virus dengue. Poiché i casi di dengue che appaiono a New York sono importati, si consigliano misure preventive ai viaggiatori che si recano nelle zone colpite per minimizzare l’esposizione alle zanzare. Le misure protettive più efficaci sono quelle che evitano le punture di zanzara. L’uso di repellenti per insetti può essere utile per minimizzare l’esposizione. Maggiori informazioni sui repellenti possono essere trovate su Environmental Protection Agency – insect-repellents.

Inoltre:

  • Assicuratevi di seguire le indicazioni dell’etichetta.
  • Cercate di ridurre l’uso dei repellenti vestendovi con maniche lunghe e pantaloni infilati in calzini o stivali.
  • I bambini dovrebbero maneggiare i repellenti solo con la supervisione di un adulto. Gli adulti dovrebbero applicare i repellenti prima sulle loro mani e poi spargerli delicatamente sulla pelle esposta del bambino. Evitare di applicare direttamente sulle mani dei bambini. Dopo il ritorno in casa, lavare la pelle e i vestiti trattati del bambino con acqua e sapone o fare un bagno.
  • Non applicare vicino agli occhi, al naso o alla bocca e usare con parsimonia intorno alle orecchie.
  • Dopo il ritorno in casa, lavare la pelle trattata con acqua e sapone.

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