Alcuni segni e sintomi come dolore o punti nell’utero, perdite giallastre, prurito o dolore durante il rapporto sessuale possono indicare la presenza di alterazioni nell’utero come cervicite, polipi o fibromi.
Anche se nella maggior parte dei casi, questi sintomi indicano solo problemi più semplici, come l’infiammazione dell’utero o delle ovaie, possono anche essere un segno di malattie più gravi, come il cancro. Quindi, ogni volta che viene identificata un’alterazione, è importante andare dal ginecologo per identificare la causa e iniziare il trattamento appropriato, che può includere l’uso di pomate, farmaci e in alcuni casi la chirurgia.
Cosa può causare dolore o punti nell’utero
Il dolore o i punti nell’utero è solitamente causato da un’infiammazione nella regione ed è quindi più frequente durante le mestruazioni, perché si verificano alterazioni nelle pareti dell’utero, generando la sensazione che il basso ventre o la pancia siano gonfi.
Tuttavia, il dolore all’utero può anche essere causato da alterazioni che devono essere trattate, come infezioni batteriche o endometriosi, per esempio. Quindi, se il dolore sorge al di fuori del periodo mestruale e impiega anche più di 3 giorni per migliorare, è consigliabile visitare il ginecologo.
Quando si tratta di cancro della cervice, di solito non si verifica con dolore, sviluppandosi senza generare sintomi. L’ideale è andare ogni anno dal ginecologo per un pap test, che è un test che può identificare i cambiamenti nel tessuto della cervice che possono essere cancerosi.
7 segni e sintomi che possono indicare alterazioni nell’utero
I principali segni e sintomi che possono indicare alterazioni nell’utero sono:
- Scariche costanti, che possono essere di colore bianco, giallo, verde o marrone e possono avere un forte odore;
- Crampi e sanguinamento al di fuori del periodo mestruale o assenza di mestruazioni;
- Dolore e sensazione di pressione nella pancia o nell’addome, principalmente nella regione dall’ombelico alla zona pubica;
- Dolore durante il contatto intimo o dopo il rapporto sessuale;
- Prude, arrossamento e gonfiore nella vagina;
- Aumento di volume dell’addome, e a volte può sorgere dolore alla schiena;
- Sollecitazione costante a urinare;
In presenza di questi sintomi, è importante andare dal ginecologo per eseguire una valutazione e indicare il trattamento più appropriato, se necessario.
5 Malattie più comuni dell’utero
Stare attenti ai 7 segni elencati sopra, oltre ad andare regolarmente dal ginecologo, permette di prevenire l’evoluzione di malattie come:
- Cervicite: È un’infiammazione della cervice causata da microrganismi;
- Adenomiosi: è una malattia caratterizzata dalla presenza di ghiandole e tessuto endometriale che aumenta le dimensioni dell’utero;
- Mioma: sono alterazioni cellulari benigne nell’utero, che causano l’aumento delle dimensioni dell’utero;
- Polipo uterino: è la crescita eccessiva di cellule nella parete interna dell’utero, formando delle “palline” simili a cisti;
- Cancro cervicale: noto anche come cancro cervicale, la cui causa principale è l’infezione da parte del virus HPV. Scoprite i sintomi in: Sintomi del cancro al collo dell’utero.
I sintomi delle diverse malattie dell’utero sono simili e solo il ginecologo sarà in grado di trattare correttamente la malattia e, quindi, si dovrebbe andare dal medico in modo che possa diagnosticare il problema.
Test che aiutano a identificare il problema
In genere, per fare la diagnosi esatta della malattia dell’utero di una donna, il medico deve fare dei test per guardare l’utero, la vagina e la vulva e, i test principali sono:
- Tocco vaginale: il medico inserisce due dita guantate nella vagina della donna e, allo stesso tempo, mette un’altra mano sull’addome per valutare gli organi del sistema riproduttivo per la diagnosi di endometriosi e malattia infiammatoria pelvica.
- Pap smear: Conosciuto anche come Pap smear, questo è un test utilizzato per rilevare la presenza di cancro all’utero mettendo uno speculum nella vagina e raschiando delicatamente la superficie della cervice per ottenere cellule da analizzare. Per saperne di più su questo test.
- Esame dello speculum: uno speculum viene inserito nella vagina per valutare la presenza di perdite o sanguinamenti;
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Suono transvaginale: noto anche come ecografia transvaginale, è un test che può diagnosticare diversi problemi nella regione pelvica come cisti, infezioni, cancro, tra gli altri, attraverso le immagini che emette. Vedi come viene eseguito questo test.
In aggiunta a questi test, il medico può ordinare un’ecografia o una risonanza magnetica, a seconda della descrizione dei sintomi della donna e, nella maggior parte dei casi, i test invasivi vengono eseguiti solo dall’inizio dell’attività sessuale.
Disturbi uterini in gravidanza
Durante la gravidanza possono sorgere problemi nell’utero o solo nella vagina e i sintomi sono gli stessi di una donna che non è incinta.
Tuttavia, il trattamento può essere diverso, poiché la donna incinta non può prendere tutti i farmaci. Quindi, è importante vedere un medico, non appena compaiono i primi sintomi come lo scarico giallo o il dolore durante la minzione.