Chiamare il Dr Robert Hooke un genio è una parola troppo piccola per descrivere un tale uomo. Robert Hooke è nato sull’isola di Wight il 28 luglio 1635. Da bambino era malaticcio, il che lo tenne lontano dalla scuola per lunghi periodi. La sua mente, quindi, rimase in gran parte sgombra da qualsiasi apprendimento preconcetto e come tale, fiorì.
Robert amava disegnare, e dal suo letto malato armato di blocco da disegno e matita la sua immaginazione era libera. Il suo tempo lontano dalla scuola fu ben speso e cominciò a disegnare diagrammi incredibilmente dettagliati. Suo padre, un ecclesiastico, era così preso dai suoi disegni, specialmente quelli per i nuovi meccanismi dell’orologio, che li dichiarò niente meno che l’opera di un genio.
Il padre di Robert morì nel 1648, lasciando in eredità a Robert 40 sterline nel suo testamento, una somma sostanziale nel 17° secolo. Ormai in età adolescenziale, Robert si iscrisse alla Westminster School di Londra, dove eccelleva nelle lingue, nella matematica e nella meccanica.
1653: A diciotto anni divenne uno studente del Christ Church College. Concentrò la sua attenzione sulla scienza, costruì telescopi e osservò l’orbita di Marte e del gigante gassoso Giove. Studiò i fossili e iniziò ad approfondire il mondo dell’evoluzione. Non soddisfatto degli strumenti dell’epoca, Robert inventò il microscopio moderno.
Il microscopio di Hooke, da un’incisione di ‘Micrographia’.
1662: Alla grande età di 27 anni, Hooke fu insignito del grande titolo di Curatore di Esperimenti per la Royal Society.
1665: Hooke era un astronomo, ma ad un certo punto decise di rivolgere la sua attenzione al nostro mondo, in particolare al nostro mondo invisibile. Le sue osservazioni di fette di corteccia di sughero sotto il suo microscopio rivelarono che erano composte da minuscoli segmenti quadrati, che lui chiamò ‘cellule’ perché le minuscole strutture quadrate che osservava gli ricordavano i chiostri dei monaci.
Si appassionò completamente al mondo dell’invisibile. In seguito alle sue scoperte, scrisse e illustrò quello che deve essere uno dei più grandi libri di tutti i tempi: Micrographia. I disegni incredibilmente dettagliati degli insetti sono semplicemente stupefacenti e sicuramente non saranno mai migliorati. Il libro prese d’assalto il mondo. Il mondo invisibile di Hooke era ora reso visibile per la prima volta a tutti.
1666: Si dice che il Grande Incendio di Londra sia iniziato in una panetteria in Pudding Lane, ma grazie alle moderne tecniche di indagine, si pensa che possa essere iniziato altrove. Il Grande Incendio distrusse 87 chiese e 13.200 case. Tuttavia, il fuoco ha fatto un grande favore a Londra e ha distrutto molti dei bassifondi infestati dai ratti e degli affluenti di acque reflue, ripulendo le strade. E dalle ceneri fumanti nacque la più grande città della terra.
I lavori di costruzione di un monumento per commemorare il Grande Incendio di Londra iniziarono nel 1671 e furono completati nel 1677. La colonna, alta 202 piedi, è ancora oggi la più alta colonna di pietra indipendente del mondo, ed è stata progettata da Sir Christopher Wren e Robert Hooke, che si era ormai dedicato all’architettura. Il monumento aveva un doppio scopo: Hooke lo usava come un gigantesco telescopio, con un laboratorio sotterraneo dove eseguiva esperimenti scientifici. Mentre molti dei suoi esperimenti ebbero grande successo, sfortunatamente le vibrazioni del pesante traffico londinese misero fine al sogno di Hooke di usare il monumento come un telescopio gigante.
Quando visitate questo straordinario edificio, vi prego di dedicare un pensiero al genio che l’ha costruito: Robert Hooke. (1635-1703)
The Monument, Monument Street, London EC3R 8AH
Trasporto pubblico: Monument e Bank sono le stazioni della metropolitana più vicine, London Bridge, Cannon Street e Fenchurch Street sono le stazioni ferroviarie più vicine.
Paul Michael Ennis è un giornalista freelance che scrive anche thriller con il nome di Bill Carson.