Harry S. Truman e Edward R. Murrow, serie This I Believe, 1951-1955

RadioEdit

Nel dicembre 1945 Murrow accettò con riluttanza l’offerta di William S. Paley di diventare vicepresidente del network e capo della CBS News, e fece il suo ultimo servizio da Londra nel marzo 1946.:259,261 La sua presenza e la sua personalità modellarono la redazione. Dopo la guerra, mantenne strette amicizie con i suoi precedenti assunti, compresi i membri dei Murrow Boys. I colleghi più giovani della CBS si risentirono per questo, considerandolo un trattamento preferenziale, e formarono il “Murrow Isn’t God Club”. Il club si sciolse quando Murrow chiese se poteva farne parte.

Durante il mandato di Murrow come vicepresidente, il suo rapporto con Shirer finì nel 1947 in uno dei grandi scontri del giornalismo radiotelevisivo americano, quando Shirer fu licenziato dalla CBS. All’epoca disse di essersi dimesso nella foga di un’intervista, ma in realtà fu licenziato. La disputa iniziò quando J. B. Williams, produttore di sapone da barba, ritirò la sua sponsorizzazione del programma di notizie domenicale di Shirer. La CBS, di cui Murrow era allora vicepresidente per gli affari pubblici, decise di “muoversi in una nuova direzione”, assunse un nuovo conduttore e lasciò andare la Shirer. Ci sono diverse versioni di questi eventi; quella di Shirer non fu resa pubblica fino al 1990.

Shirer sosteneva che la radice dei suoi problemi era la rete e lo sponsor che non lo sostenevano a causa dei suoi commenti critici sulla Dottrina Truman, così come altri commenti che erano considerati fuori dal mainstream. Shirer e i suoi sostenitori si sentivano imbavagliati a causa delle sue opinioni. Nel frattempo, Murrow, e anche alcuni dei Ragazzi di Murrow, sentivano che Shirer stava sfruttando la sua alta reputazione e non lavorava abbastanza per sostenere le sue analisi con le proprie ricerche. Murrow e Shirer non riacquistarono mai la loro stretta amicizia.

L’episodio affrettò il desiderio di Murrow di abbandonare la vicepresidenza del suo network e tornare al telegiornale, e prefigurava i suoi problemi con il suo amico Paley, capo della CBS.

Murrow e Paley erano diventati amici quando lo stesso capo del network si unì allo sforzo bellico, fondando le radio alleate in Italia e Nord Africa. Dopo la guerra, andava spesso direttamente da Paley per risolvere i suoi problemi. “Ed Murrow era l’unico vero amico di Bill Paley alla CBS”, ha notato il biografo di Murrow Joseph Persico.

Murrow tornò in onda nel settembre 1947, assumendo la direzione del notiziario serale delle 19:45 ET sponsorizzato dalla Campbell’s Soup e condotto dal suo vecchio amico e annunciatore Bob Trout. Per i successivi anni Murrow si concentrò sulla radio e, oltre ai notiziari, produsse presentazioni speciali per CBS News Radio. Nel 1950, narrò un documentario radiofonico di mezz’ora chiamato “The Case of the Flying Saucer”. Offriva uno sguardo equilibrato sugli UFO, un argomento di grande interesse all’epoca. Murrow intervistò sia Kenneth Arnold che l’astronomo Donald Menzel.

Dal 1951 al 1955, Murrow fu il conduttore di This I Believe, che offriva alla gente comune la possibilità di parlare per cinque minuti alla radio. Continuò a presentare quotidianamente notiziari radiofonici sul CBS Radio Network fino al 1959. Registrò anche una serie di “album storici” narrati per la Columbia Records chiamati I Can Hear It Now, che inaugurarono la sua collaborazione con il produttore Fred W. Friendly. Nel 1950 i dischi si evolsero in uno show settimanale della CBS Radio, Hear It Now, condotto da Murrow e co-prodotto da Murrow e Friendly.

Televisione e filmModifica

All’inizio degli anni ’50, Murrow iniziò la sua carriera televisiva apparendo in “pezzi di coda” editoriali sul CBS Evening News e nella copertura di eventi speciali. Questo avvenne nonostante le sue perplessità sul nuovo mezzo e la sua enfasi sulle immagini piuttosto che sulle idee.

Il 18 novembre 1951, Hear It Now passò alla televisione e fu ribattezzato See It Now. Nel primo episodio, Murrow spiegò: “Questa è una vecchia squadra che cerca di imparare un nuovo mestiere”:354

Nel 1952, Murrow narrò il documentario politico Alliance for Peace, un veicolo di informazione per la neonata SHAPE che illustrava gli effetti del Piano Marshall sull’Europa devastata dalla guerra. Fu scritto da William Templeton e prodotto da Samuel Goldwyn Jr.

Nel 1953, Murrow lanciò un secondo show televisivo settimanale, una serie di interviste a celebrità intitolata Person to Person.

Critica del maccartismoModifica

See It Now si concentrò su una serie di questioni controverse negli anni ’50, ma è meglio ricordato come lo show che criticò il maccartismo e il Red Scare, contribuendo, se non portando, alla caduta politica del senatore Joseph McCarthy. McCarthy aveva precedentemente lodato Murrow per la sua imparzialità nel riferire.

Il 15 giugno 1953, Murrow condusse The Ford 50th Anniversary Show, trasmesso simultaneamente su NBC e CBS e visto da 60 milioni di spettatori. La trasmissione si chiuse con il commento di Murrow che copriva una varietà di argomenti, incluso il pericolo di una guerra nucleare sullo sfondo di una nuvola a forma di fungo. Murrow ha anche offerto una critica indiretta al maccartismo, dicendo: “Le nazioni hanno perso la loro libertà mentre si preparavano a difenderla, e se noi in questo paese confondiamo il dissenso con la slealtà, neghiamo il diritto di avere torto”. Quarant’anni dopo la trasmissione, il critico televisivo Tom Shales ha ricordato la trasmissione come “una pietra miliare nella televisione” e “una pietra miliare nella vita culturale degli anni ’50”.

Il 9 marzo 1954, Murrow, Friendly e il loro team di giornalisti produssero uno speciale di mezz’ora See It Now intitolato “A Report on Senator Joseph McCarthy”. Murrow aveva considerato di fare una trasmissione del genere fin dal debutto di See It Now ed era stato incoraggiato da diversi colleghi tra cui Bill Downs. Tuttavia, Friendly voleva aspettare il momento giusto per farlo. Murrow usò estratti dai discorsi e dai proclami dello stesso McCarthy per criticare il senatore e sottolineare episodi in cui si era contraddetto. Murrow e Friendly pagarono la propria pubblicità sui giornali per il programma; non gli fu permesso di usare i soldi della CBS per la campagna pubblicitaria e nemmeno di usare il logo della CBS.

La trasmissione contribuì ad una reazione a livello nazionale contro McCarthy ed è vista come un punto di svolta nella storia della televisione. Provocò decine di migliaia di lettere, telegrammi e telefonate al quartier generale della CBS, con un 15 a 1 a favore. In una retrospettiva prodotta per Biography, Friendly notò come i camionisti si avvicinarono a Murrow per strada nei giorni successivi e gridarono “Good show, Ed.”

Murrow offrì a McCarthy la possibilità di rispondere alle critiche con un’intera mezz’ora su See It Now. McCarthy accettò l’invito e apparve il 6 aprile 1954. Nella sua risposta, McCarthy respinse le critiche di Murrow e lo accusò di essere un simpatizzante comunista.] McCarthy fece anche un appello al pubblico attaccando i suoi detrattori, dichiarando:

Ordinariamente, non prenderei tempo dall’importante lavoro a disposizione per rispondere a Murrow. Tuttavia, in questo caso mi sento giustificato a farlo perché Murrow è un simbolo, un leader, e il più intelligente del branco di sciacalli che si trova sempre alla gola di chiunque osi esporre i singoli comunisti e traditori.

In definitiva, la replica di McCarthy servì solo a diminuire ulteriormente la sua già sbiadita popolarità. Nel programma successivo all’apparizione di McCarthy, Murrow ha commentato che il senatore “non ha fatto alcun riferimento a dichiarazioni di fatto che abbiamo fatto” e ha confutato le accuse di McCarthy contro se stesso.

Edward R. Murrow al lavoro con la CBS, 1957

Più tardi la carriera televisivaModifica

L’approccio duro di Murrow alle notizie, tuttavia, gli costò influenza nel mondo della televisione. See It Now occasionalmente ottenne alti ascolti (di solito quando affrontava un argomento particolarmente controverso), ma in generale, non ottenne buoni risultati in prima serata.

Quando il fenomeno dei quiz show iniziò e prese d’assalto la TV a metà degli anni ’50, Murrow si rese conto che i giorni di See It Now come show settimanale erano contati. (Il biografo Joseph Persico nota che Murrow, guardando un primo episodio di The $64,000 Question andare in onda poco prima del suo See It Now, si dice che si sia rivolto a Friendly e abbia chiesto per quanto tempo si aspettasse di mantenere la sua fascia oraria).

See It Now fu eliminato dal suo slot settimanale nel 1955 dopo che lo sponsor Alcoa ritirò la sua pubblicità, ma lo show rimase come una serie di reportage speciali occasionali che definirono la copertura delle notizie documentarie televisive. Nonostante il prestigio dello show, la CBS ebbe difficoltà a trovare uno sponsor regolare, dato che andava in onda a intermittenza nella sua nuova fascia oraria (la domenica pomeriggio alle 5 p.m. ET alla fine del 1956) e non riusciva a sviluppare un pubblico regolare.

Nel 1956, Murrow trovò il tempo di apparire come narratore sullo schermo di un prologo speciale per la produzione epica di Michael Todd, Around the World in 80 Days. Anche se il prologo fu generalmente omesso nelle trasmissioni del film, fu incluso nelle versioni home video.

A partire dal 1958, Murrow condusse un talk show intitolato Small World che riuniva figure politiche per dibattiti uno a uno. Nel gennaio 1959, apparve su The Press and the People della WGBH con Louis Lyons, discutendo le responsabilità del giornalismo televisivo.

Murrow apparve come se stesso in un cameo nella produzione cinematografica inglese di Sink the Bismarck! nel 1960, ricreando alcune delle trasmissioni di guerra che fece da Londra per la CBS.

Il 16 settembre 1962, introdusse la televisione educativa a New York City attraverso la trasmissione inaugurale di WNDT, che divenne WNET.

Caduta dal favoreEdit

Il reportage di Murrow lo portò a ripetuti conflitti con la CBS, specialmente con il suo presidente William Paley, che Friendly riassunse nel suo libro Due to Circumstances Beyond our Control. See It Now finì completamente nell’estate del 1958 dopo uno scontro nell’ufficio di Paley. Murrow si era lamentato con Paley di non poter continuare a fare lo show se il network forniva ripetutamente (senza consultare Murrow) tempo uguale a soggetti che si sentivano offesi dal programma.

Secondo Friendly, Murrow chiese a Paley se aveva intenzione di distruggere See It Now, in cui il capo esecutivo della CBS aveva investito così tanto. Paley rispose che non voleva un costante mal di stomaco ogni volta che Murrow trattava un argomento controverso.

L’ultima trasmissione di See It Now, “Watch on the Ruhr” (che trattava la Germania del dopoguerra), andò in onda il 7 luglio 1958. Tre mesi più tardi, il 15 ottobre 1958, in un discorso davanti alla Radio and Television News Directors Association di Chicago, Murrow ha criticato l’enfasi della TV sull’intrattenimento e il commercialismo a spese dell’interesse pubblico nel suo discorso “fili e luci”:

Durante i periodi di picco quotidiano, la televisione ci isola principalmente dalla realtà del mondo in cui viviamo. Se questo stato di cose continua, potremmo modificare uno slogan pubblicitario per leggere: Guarda ora, paga dopo.

Il tono duro del discorso di Chicago danneggiò seriamente l’amicizia di Murrow con Paley, che sentiva che Murrow stava mordendo la mano che lo nutriva. Prima della sua morte, Friendly disse che il discorso della RTNDA (ora Radio Television Digital News Association) fece più del McCarthy show per rompere il rapporto tra il capo della CBS e il suo più rispettato giornalista.

Un altro elemento che contribuì al declino della carriera di Murrow fu l’ascesa di un nuovo gruppo di giornalisti televisivi. L’arrivo di Walter Cronkite alla CBS nel 1950 segnò l’inizio di una grande rivalità che continuò fino alle dimissioni di Murrow dalla rete nel 1961. Murrow nutriva un rancore che risaliva al 1944, quando Cronkite rifiutò la sua offerta di dirigere l’ufficio di Mosca della CBS. Con i Murrow Boys che dominavano la redazione, Cronkite si sentì un outsider subito dopo essere entrato nella rete. Col tempo, mentre la carriera di Murrow sembrava in declino e quella di Cronkite in ascesa, i due trovarono sempre più difficile lavorare insieme. Il comportamento di Cronkite era simile a quello dei reporter che Murrow aveva assunto; la differenza era che Murrow vedeva i Murrow Boys come satelliti piuttosto che come potenziali rivali, come sembrava essere Cronkite.

Per tutti gli anni ’50 i due ebbero accese discussioni alimentate in parte dalla loro rivalità professionale. A una cena organizzata da Bill Downs nella sua casa di Bethesda, Cronkite e Murrow litigarono sul ruolo degli sponsor, che Cronkite accettava come necessari e diceva che “pagavano l’affitto”. Murrow, che aveva a lungo disprezzato gli sponsor pur contando anche su di loro, rispose con rabbia. In un altro caso, una discussione si trasformò in un “duello” in cui i due, ubriachi, presero un paio di antiche pistole da duello e finsero di spararsi a vicenda:527 Nonostante questo, Cronkite continuò ad avere una lunga carriera come conduttore alla CBS.

Dopo la fine di See It Now, Murrow fu invitato dal Partito Democratico di New York a candidarsi al Senato. Paley era entusiasta e lo incoraggiò a farlo. Harry Truman consigliò a Murrow che la sua scelta era tra essere il senatore junior di New York o essere Edward R. Murrow, amato giornalista televisivo ed eroe per milioni di persone. Dopo aver contribuito al primo episodio della serie di documentari CBS Reports, Murrow, sempre più sotto stress fisico a causa dei suoi conflitti e della frustrazione con la CBS, si prese un anno sabbatico dall’estate 1959 alla metà del 1960, anche se continuò a lavorare a CBS Reports e Small World durante questo periodo. Friendly, produttore esecutivo di CBS Reports, voleva che la rete permettesse a Murrow di essere di nuovo il suo co-produttore dopo l’anno sabbatico, ma alla fine fu rifiutato.

L’ultima grande pietra miliare televisiva di Murrow fu la segnalazione e la narrazione della puntata di CBS Reports “Harvest of Shame”, un servizio sulla condizione dei lavoratori agricoli migranti negli Stati Uniti. Diretto da Friendly e prodotto da David Lowe, andò in onda nel novembre 1960, subito dopo il Giorno del Ringraziamento.

Riassunto dei lavori televisiviModifica

  • 1951-1958 – See It Now (conduttore)
  • 1953-1959 – Person to Person (conduttore)
  • 1958-1960 – Small World (moderatore e produttore)

Direttore dell’Agenzia di Informazione degli Stati Uniti (USIA)Modifica

Audio esterno

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Relatori del National Press Club Luncheon, Edward R. Murrow, 24 maggio 1961, 1:04:00, Murrow parla a partire da 7:25 a proposito dell’USIA, Library of Congress

Murrow si dimise dalla CBS per accettare un posto a capo della United States Information Agency, casa madre della Voice of America, nel gennaio 1961. Il presidente John F. Kennedy offrì a Murrow la posizione, che considerò come “un regalo tempestivo”. Al presidente della CBS, Frank Stanton, secondo quanto riferito, era stato offerto il lavoro ma lo aveva rifiutato, suggerendo di offrire il lavoro a Murrow.

La sua nomina a capo della United States Information Agency fu vista come un voto di fiducia nell’agenzia, che forniva le opinioni ufficiali del governo al pubblico di altre nazioni. L’USIA era stata sotto tiro durante l’era McCarthy, e Murrow riconfermò almeno uno dei bersagli di McCarthy, Reed Harris. Murrow insisteva su un alto livello di accesso presidenziale, dicendo a Kennedy: “Se mi vuoi negli atterraggi, è meglio che io sia lì per i decolli”. Tuttavia, i primi effetti del cancro gli impedirono di avere un ruolo attivo nella pianificazione dell’invasione di Bay of Pigs. Consigliò il presidente durante la crisi dei missili di Cuba, ma era malato quando il presidente fu assassinato. Murrow fu attirato in Vietnam perché l’USIA fu incaricata di convincere i giornalisti a Saigon che il governo di Ngo Dinh Diem incarnava le speranze e i sogni del popolo vietnamita. Murrow sapeva che il governo Diem non faceva nulla del genere. Invitato a rimanere dal presidente Lyndon B. Johnson, Murrow lo fece ma si dimise all’inizio del 1964, citando la malattia. Prima della sua partenza, la sua ultima raccomandazione fu quella di Barry Zorthian come portavoce capo del governo degli Stati Uniti a Saigon, Vietnam.

La celebrità di Murrow diede all’agenzia un profilo più alto, che può averla aiutata a guadagnare più fondi dal Congresso. Il suo trasferimento ad una posizione governativa – Murrow era un membro del Consiglio di Sicurezza Nazionale, una posizione a vita – portò ad un incidente imbarazzante poco dopo aver preso l’incarico; chiese alla BBC di non mostrare il suo documentario “Harvest of Shame”, per non danneggiare la visione europea degli USA; tuttavia, la BBC rifiutò in quanto aveva acquistato il programma in buona fede. I giornali britannici si rallegrarono dell’ironia della situazione, con uno scrittore del Daily Sketch che disse: “

Secondo alcuni biografi, verso la fine della vita di Murrow, quando i problemi di salute lo costrinsero a dimettersi dalla USIA, Paley avrebbe invitato Murrow a tornare alla CBS. Murrow, forse sapendo di non poter lavorare, declinò l’offerta di Paley.

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