- Pubblicato da Redazione
- Postato il 15 marzo, 2013
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È un fatto sorprendente che a parte i progressi tecnologici gli esseri umani non sono ancora stati in grado di osservare la nascita dei delfini in natura. Per ora, qualsiasi informazione sia stata ottenuta è basata sui delfini in cattività. Così oggi stiamo per condividere con voi questo miracoloso processo di nascita dei delfini.
Il periodo di maturità sessuale differisce sia nei maschi che nelle femmine e anche la posizione geografica gioca un ruolo importante nello sviluppo sessuale. L’età di maturità per i delfini maschi va dai 10 ai 15 anni, mentre per le femmine la maturità sessuale inizia ad un’età precoce, cioè dai 5 ai 13 anni.
Un altro fatto interessante è che nella maggior parte dei casi il determinante della maturità sessuale è la dimensione del corpo e non l’età. Quando le femmine raggiungono l’85-95% delle dimensioni del corpo adulto, raggiungono la maturità sessuale. Le femmine non hanno un ciclo di ovulazione costante e si crede che ovulino spontaneamente da una a sei volte in un anno. Di solito la presenza di un delfino maschio stimola l’ovulazione. A differenza di altri mammiferi monogami, i delfini si riproducono con diversi partner durante la stagione riproduttiva.
Nascita di delfino in cattività
Gli atti sessuali tra maschi sono comuni anche nei tursiopi, questa attività è chiamata “intromissione” e i delfini maschi la usano come segno di legame o ricreazione e in alcuni casi la usano per mostrare aggressività.
I delfini maschi sono molto possessivi nei confronti dei delfini femmina e si crede che due o più delfini maschi “radunino” i delfini femmina per l’accoppiamento, questo li terrà lontani dall’accesso di altri potenziali delfini maschi. La femmina non interessata impedirebbe al delfino maschio di montarla rotolando via in una direzione opposta. I delfini femmina sono spesso trovati utili nel far scappare altri delfini femmina dall’essere ammassati.
La stagione degli amori inizia in estate nei mesi più caldi. Durante il corteggiamento i delfini si danno varie risposte l’un l’altro come il rastrellamento e l’head-butting. La femmina offre il suo lato ventrale al maschio e il processo di accoppiamento avviene durante il nuoto. Gli spermatozoi impiegano solo 10 secondi per essere rilasciati e non richiedono molta stimolazione per essere rilasciati. Dopo una fecondazione riuscita, ci vorranno 12 mesi perché il feto si sviluppi in un delfino completamente cresciuto.
Ci sono numerosi segni di imminente nascita osservati nei delfini femmina come respirazione irregolare, scricchiolii o flessioni del corpo, irritabilità, breaching, nuoto rapido a testa in giù, diminuzione dell’appetito e della temperatura corporea, perdite vaginali, contrazioni e allattamento.
Durante il periodo di gestazione la coda del feto e la sua pinna dorsale rimangono piegate all’interno dell’utero della madre, e rimangono morbide fino al momento della nascita. Questo permette al vitello di uscire rapidamente dal corpo della madre al momento del parto. La coda e la pinna dorsale si irrigidiscono entro 2 settimane dalla nascita.
Similmente agli altri mammiferi, i delfini portano un bambino alla volta e in alcuni casi nascono dei gemelli. Il processo di parto avviene mentre la femmina del delfino sta nuotando e il bambino nasce in posizione “flukes first”. Il vitello appena nato pesa circa 20-25 libbre e ha un’altezza di 2 a 3 piedi.
Una volta che il bambino esce dall’utero la madre rompe rapidamente il cordone ombelicale e aiuta il bambino a nuotare in superficie per ottenere il primo respiro di aria fresca.
Il legame tra la madre e il cucciolo è così forte che anche nei casi sfortunati di parto prematuro i delfini madre sono stati trovati per portare i loro vitelli morti alla superficie dell’acqua.
Ci vuole un po ‘di tempo per il vitello appena nato per adattarsi al nuovo ambiente. Il piccolo delfino respira “schiaffeggiando il mento” (sollevando la testa più in alto del necessario sulla superficie dell’acqua) per facilitare il processo di respirazione.
Presto il vitello impara a nuotare intorno alla madre sia per l’allattamento che per lo “slip streaming” cioè la zona di bassa pressione creata dal delfino madre mentre nuota solitamente sopra o sotto e sui lati. Questo permette al vitello di risparmiare la sua energia dal nuoto e viene utilizzato per la crescita rapida. Lo slip streaming permette anche al vitello di nuotare in modo controllato ed eretto.
Le femmine di delfino allattano i loro piccoli per una durata di 2 anni e l’allattamento avviene durante il nuoto. Il latte materno è molto efficace per la crescita del bambino e lo aiuta a guadagnare da ½ a ¾ di libbra ogni giorno per 6 mesi; è composto dal 40% di grasso. I colostri presenti nel latte salvano anche il bambino da varie infezioni. Ci vogliono da 4 a 6 mesi perché il vitello cominci a nutrirsi di cibo solido, dove i vitelli maschi accettano il cibo solido prima delle femmine.
I giovani vitelli rimangono con le loro madri per 3 o 5 anni e allattano per 2 anni. Una volta che il piccolo è abbastanza maturo per lasciare la madre, potrebbe entrare di nuovo in contatto con lei, ma non può riconoscere la relazione familiare. C’è anche la possibilità di riprodursi tra parenti stretti ma le possibilità sono rare perché il vasto oceano riduce le probabilità di ricongiungimento.
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