Il film tratta della biografia di Frida Kalho (ben interpretata da Salma Hayek, anche se Laura San Giacomo era originariamente prevista per interpretarla ma fu abbandonata quando i fan si opposero a una non messicana che interpretava il ruolo) che dopo un terribile incidente con un carrello si causa una lesione invalidante, poi si allontana dai genitori (Roger Rees e Patricia Spinola) per vivere sui quadri. Si innamora del famoso muralista Diego Rivera (Alfred Molina, ha guadagnato 50 libbre, 23 kg, per questo personaggio) che porta un matrimonio separato (con Valeria Golino). Più tardi, Frida si sposa con Diego e i problemi vengono fuori.
Il filato si basa molto sul loro matrimonio burrascoso, perché i diversi temperamenti artistici scoppiano, creando una relazione burrascosa. L’immagine è correttamente basata su fatti storici e anche Edward Norton ha fatto una riscrittura non accreditata della sceneggiatura. Così, appare Leon Trosky – che ha una storia d’amore con Frida-, ma viene ucciso con un’accetta da Ramon Mercader e poi viene incastrato Diego Rivera, anche se poi viene assolto. Inoltre, ci sono diversi personaggi famosi: Siqueiros (Antonio Banderas), Nelson Rockefeller (Edward Norton), Leon Trosky (Geoffrey Rush) e altri molto secondari come Andre Breton o Josephine Baker. Frida è specialmente conosciuta per i suoi dipinti con i baffi e un solo sopracciglio e Rivera per i suoi impressionanti murales e uno di questi fu ordinato di rompere da Nelson Rockefeller ma riflesso a famosi comunisti sul “Rockefeller Center”. Il film è stato diretto perfettamente da Julie Taymor e comprende una magnifica fotografia di Rodrigo Prieto che con immaginazione fa rivivere le scene sui dipinti di Kalho, dove il colore è scintillante e incantato. Il film raggiunse il successo e ottenne abbastanza incassi, ottenendo due Oscar per il fantastico Musical Score (Elliot Goldenthal) e il Make-up. Valutazione: Sopra la media. Ben degno di essere guardato.