Arrivare a casa per essere accolti da un cane che guaisce e rimbalza sulle pareti e da un gatto che fa le fusa accoccolato nel letto può portare una forte sensazione di essere la star dello spettacolo e i tuoi animali sono decisamente felici di vederti. Ma stanno davvero esprimendo felicità? E quella nell’angolo è una scarpa appena masticata? Cos’è successo? Un caso di critica canina?

L’emozione animale è un’arena complicata, ma sembra che la bilancia si stia lentamente inclinando verso l’opinione che gli animali abbiano emozioni, anche se alcuni scettici rimangono. Il dibattito che circonda la portata delle emozioni che gli animali possiedono deriva da due complicazioni principali: il potenziale antropomorfismo (gli uomini che proiettano i propri tratti sugli animali) e le difficoltà inerenti allo studio delle emozioni nelle specie non umane.

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I credenti, comunque, tipicamente opinano che gli animali sono capaci di una gamma di emozioni, come felicità, tristezza, empatia, dolore, curiosità, rabbia, ansia e paura. Così un cane cattivo che va sul tappeto e rosicchia tutto non sta probabilmente cercando attivamente di punire la sua persona assente per essere stato via così a lungo. Ma potrebbe sentirsi solo e ansioso, e non sapere come comportarsi quando viene lasciato da solo per così tanto tempo.

Le emozioni potrebbero essersi evolute per necessità sociali, aiutando gli animali ad adattarsi alle diverse situazioni. Gli animali cresciuti da soli non imparano tutte le sottigliezze sociali necessarie per andare d’accordo con gli altri. Inoltre, molti sostenitori delle emozioni animali dicono che se si confrontano le parti del cervello che si accendono quando le persone provano emozioni con quelle annidate nei crani delle creature, si ottengono alcuni punti caldi corrispondenti. L’amigdala è uno di questi esempi, ed è piuttosto antica dal punto di vista evolutivo. Quindi, dato che il nostro cervello è cablato allo stesso modo di quello di un animale, la teoria è che ha senso intuitivamente che cose simili stiano accadendo lassù.

Ma se gli animali, in effetti, provano emozioni, fino a che punto le provano, ed esiste una scala mobile in termini di quali animali subiscono quali emozioni? Se anche i piccoli insetti come le zanzare fossero in grado di soffrire, il tuo prossimo campeggio potrebbe trasformarsi in un serio viaggio di colpa. Gli elefanti, invece, insieme a leoni marini, oche, orsi, scimmie e alci, sembrano essere tutti colpiti duramente dalla morte di una persona cara. Su una nota più allegra, delfini, scimpanzé, alci e ratti sono tra la moltitudine di mammiferi e l’infarinatura di uccelli che si impegnano nel gioco, apparendo beatamente felici quando lo fanno.

Nella prossima pagina, soddisfa la tua curiosità su argomenti che vanno dall’intelligenza umana a quella animale, o se i tuoi svitati animali domestici ti stanno effettivamente aiutando a mantenerti un camper felice.

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