In risposta al nostro post sulla legalità della raccolta delle pantofole da donna, diversi lettori hanno menzionato un’altra pianta di bosco che è in gran parte avvolta nel mistero: il Jack-in-the-pulpit (Arisaema triphyllum).

Jack-in-the-pulpits

Jack-in-the-pulpits ha diverse foglie larghe e un singolo fiore.

Il Jack-in-the-pulpit è una pianta perenne piuttosto comune che si trova in tutto il Nord America orientale, dal Texas ai Maritimes canadesi. Il cormo sotterraneo della pianta produce da uno a due steli che possono essere alti fino a un metro e mezzo e sono ciascuno ornato da tre ampie foglioline. Un terzo stelo contiene un singolo fiore incappucciato, che emerge in tarda primavera o all’inizio dell’estate e ha un aspetto piuttosto intrigante, con le sue strisce marroni e il cappuccio verde.

Il cappuccio del fiore, conosciuto tecnicamente come spata (cioè, “pulpito”), contiene una lunga crescita simile a uno stelo chiamata spadice (o “Jack”), che è dove si trovano le parti riproduttive del fiore. È da questa struttura del fiore che la pianta prende il suo nome comune, Jack-in-the-pulpit.

Storia di Jack-in-the-Pulpits

Come specie originaria di gran parte degli Stati Uniti, Jack-in-the-pulpits ha una lunga relazione con gli umani. Alcune popolazioni native americane preparavano il cormo della pianta attraverso l’essiccazione o la cottura, poi lo mangiavano in modo simile a quello delle cipolle o delle patate.

I jack-in-the-pulpits erano anche usati in medicina, come parte di un unguento topico destinato a trattare o alleviare le condizioni della pelle e le ferite.

Condizioni di crescita dei jack-in-the-pulpits

I jack-in-the-pulpits crescono in boschi in gran parte decidui con molta ombra. Preferiscono un terreno ricco e umido e si trovano spesso vicino alle zone umide e alle pozze d’acqua.

Nella tarda estate, dopo che il fiore della pianta è stato impollinato, produce un grande ciuffo di bacche rosso brillante. Ogni bacca contiene diversi semi, che vengono diffusi dagli uccelli e da altri piccoli animali dopo l’ingestione.

Il Jack-in-the-pulpits può essere coltivato da semi o cormi parziali in un giardino ombreggiato con terreno umido. Dopo la piantagione, possono spesso impiegare del tempo per maturare e fiorire.

jack-in-the-pulpits

I fiori del Jack-in-the-pulpit consistono in un singolo cappuccio verde striato di marrone.

Identificare Jack-in-the-pulpits

Gli steli a tre foglie della pianta la fanno assomigliare molto alla temuta edera velenosa, che a volte risulta nella rimozione errata del Jack-in-the-pulpit. Le foglie di Jack-in-the-pulpit sono generalmente più grandi e larghe di quelle dell’edera velenosa, e la pianta stessa è tipicamente più alta dell’edera velenosa, che tende a strisciare lungo il terreno.

Cercate il caratteristico fiore incappucciato o il grappolo di bacche rosse per essere veramente sicuri che la pianta che state guardando sia effettivamente un Jack-in-the-pulpit e non qualcosa di più sinistro!

I Jack-in-the-pulpit sono velenosi?

Le storie che potete aver sentito sulla tossicità dei Jack-in-the-pulpit sono vere: sono davvero velenosi. Le foglie, le bacche e i cormi della pianta contengono ossalato di calcio, che è un composto chimico che prende la forma di piccole strutture cristalline. Se lo si mette sulla pelle nuda può causare irritazioni, e ingerire la pianta cruda può essere pericoloso, a volte causando soffocamento o vesciche. Si raccomanda quindi di evitare di toccare qualsiasi parte della pianta a meno che non si indossino guanti e altre protezioni per la pelle.

Attenzione: Non consumare mai nessuna parte di un Jack-in-the-pulpit crudo e assicurati di seguire qualsiasi istruzione di cottura con cautela e diligenza.

Hai mai avvistato Jack-in-the-pulpit nei boschi?

Questo post è stato pubblicato per la prima volta nel 2016 ed è stato aggiornato.

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