Q: È possibile che i gatti prendano il raffreddore?
A: Anche se ci sono molte informazioni confuse su internet, i gatti non possono effettivamente prendere lo stesso comune virus del raffreddore che prendiamo noi – ma possono prendere l’influenza felina (a volte chiamata anche malattia virale delle vie respiratorie superiori). L’influenza del gatto causa sintomi simili al raffreddore, con un naso che cola e congestionato che può portare il tuo gatto a starnutire, febbre, bava e occhi rossi e lacrimosi. Il tuo gatto potrebbe anche evitare di muoversi molto se ha l’influenza del gatto, dato che può causare dolori muscolari e articolari.
Q: Come fanno i gatti a prendere l’influenza del gatto?
A: Un gatto può essere portatore di influenza del gatto (che è causata da una combinazione di virus) senza necessariamente mostrare sintomi. Si trasmette attraverso lo starnuto o le goccioline di saliva, o lo scarico degli occhi. Mentre i gattini sono di solito i più a rischio di prendere l’influenza dei gatti, i gatti più anziani con un sistema immunitario indebolito possono anche essere suscettibili. Se il vostro gatto è un anziano d’oro o ha una preesistente malattia cardiaca o polmonare (come l’asma felina), dovrete guardarlo attentamente e potreste aver bisogno di parlare con il vostro veterinario sui possibili trattamenti.
D: Quale trattamento esiste per l’influenza dei gatti?
A: Non c’è una cura per l’influenza dei gatti, ma la buona notizia è che i gatti anziani sani – quelli che non hanno problemi immunitari – di solito hanno sviluppato una certa resistenza ad essa con l’età. Tuttavia, se il vostro gatto ha preso il virus dell’influenza prima nella vita, può rimanere dormiente e continuare a tornare, ed è spesso innescato quando il suo sistema immunitario è basso a causa di stress, cattiva alimentazione o un’altra malattia. Consulta il tuo veterinario non appena il tuo gatto mostra uno dei sintomi (uno dei primi segni da osservare sono gli occhi doloranti o parzialmente chiusi). Potrebbero essere prescritti degli antibiotici per aiutarlo a gestire eventuali infezioni batteriche secondarie causate dal virus, e potrebbero essere necessarie alcune settimane prima che il suo corpo riesca davvero a controllare i sintomi.
D: Si può prevenire l’influenza dei gatti?
A: Sì, c’è un modo semplice per proteggere il vostro animale dall’influenza dei gatti: una vaccinazione annuale, che i gatti possono avere a partire dalle nove settimane di vita. Per aiutare a prevenire che il tuo gatto prenda la malattia, però, dovrai assicurarti che riceva le sue vaccinazioni ogni anno. (Tieni presente che dovrai preventivare questo costo annuale, poiché i vaccini non sono coperti dalle polizze Petplan). Sfortunatamente, il vaccino non sarà efficace se il tuo gatto ha già contratto il virus dell’influenza.
D: Un gatto con l’influenza deve essere tenuto lontano dagli altri felini?
A: L’influenza del gatto è molto contagiosa e i gatti non vaccinati sono a rischio di contrarre l’infezione, quindi è meglio tenere il tuo animale in casa e lontano dagli altri gatti se non sembra stare bene e ha uno dei sintomi influenzali di cui sopra. Se avete un nuovo gatto che arriva in casa, e non siete sicuri che abbia ricevuto tutte le vaccinazioni, è importante metterlo in quarantena tenendolo isolato dagli altri gatti per sette o dieci giorni.
Q: Qual è il modo migliore per aiutare un gatto a riprendersi dall’influenza felina?
A: Potete aiutare ad alleviare i suoi sintomi usando un panno pulito imbevuto di soluzione salina per eliminare le secrezioni dagli occhi e dal naso. Assicurati che abbia una lettiera comoda (pulita ogni giorno per prevenire la reinfezione) e molta acqua fresca da bere da una ciotola pulita con acqua calda almeno una volta al giorno. Poiché il senso dell’olfatto del tuo gatto sarà offuscato dall’influenza e il suo appetito potrebbe diminuire di conseguenza, puoi invogliarlo a mangiare con bocconi gustosi e sani, come pollo o pesce caldi. Una volta che si è ripreso, assicurati che il suo sistema immunitario rimanga forte e attrezzato per combattere le infezioni con una dieta di buona qualità adatta all’età.