Sei il settlor, trustor, trust-maker o grantor del tuo revocable living trust? Non sei la prima persona a fare questa domanda. Può sembrare confuso all’inizio, ma in realtà non lo è. Tutti e quattro i termini significano la stessa cosa.

Come se questo non fosse abbastanza confuso, il creatore del trust può anche nominare se stesso come fiduciario e beneficiario in certe situazioni. Ci sono molte ragioni per cui chi crea un trust lo fa, ma la più comune è per motivi di salute.

Definizione rapida di un trust

Un trust è uno strumento finanziario progettato per assicurare che i beni di una persona siano tenuti, gestiti e distribuiti secondo i suoi desideri. I trust possono essere usati per molti scopi. Alcuni dei più comuni sono il passaggio di eredità, soldi per il college per i discendenti, o semplicemente assicurare che i beneficiari usino il denaro nel modo che il concedente desidera.

Settlor, Grantor, Trust-maker, and Trustor

I termini grantor, settlor, trust-maker, e trustor significano tutti la stessa cosa per scopi di pianificazione patrimoniale. Tutti si riferiscono alla persona che crea un trust. Questo individuo può essere diverso dagli altri titoli che si vedono sparsi nell’accordo fiduciario, ed è qui che le cose possono diventare un po’ confuse.

Il trustee è l’individuo incaricato di gestire il trust. Spesso, il fiduciario di un revocable living trust nominerà se stesso come trustee (il gestore del trust) del proprio trust. In questo caso, tutti i termini – settlor, trustor, grantor, e trustee – si riferiscono alla stessa persona.

Questo non è il caso dei trust irrevocabili, che tipicamente richiedono che il trustor ceda il controllo del trust ad un’altra parte nominata ad agire come trustee.

Successori fiduciari e beneficiari

Un “successore fiduciario” è una persona completamente diversa. Si tratta di una persona nominata per sostituire il fiduciario di un contratto fiduciario revocabile in determinate circostanze, se questa persona ha nominato se stessa come fiduciario.

Il successore fiduciario entrerebbe nel ruolo di fiduciario se il fiduciario dovesse diventare mentalmente incapace o se morisse. Le persone sono generalmente designate in questo modo quando il concedente sa che non sarà in grado di prendere decisioni in futuro, come nel caso di una malattia degenerativa o di una diagnosi terminale.

I beneficiari sono gli individui che erediteranno o riceveranno altrimenti i fondi dal trust. Ogni contratto fiduciario è un contratto legale tra queste tre parti essenziali – il creatore del trust, il fiduciario e i beneficiari del trust – anche se uno o più di loro è lo stesso individuo.

Chiarire la confusione

I termini per l’iniziatore di un trust sono gli stessi indipendentemente dal tipo che si forma – revocabile, irrevocabile o testamentario. Se l’avete creato voi, siete il concedente/settlor/trust-maker/trustor e a volte il trustee. Alcuni preferiscono usare il termine “trust-maker”, che è un termine più moderno perché descrive chiaramente il significato del titolo della persona.

L’approccio più moderno descrive chiaramente il ruolo della persona nella transazione. A volte anche gli avvocati si confondono con termini legali che non descrivono chiaramente il ruolo di una persona. In caso di dubbio, o quando si parla con qualcuno che non capisce, potrebbe essere meglio usare un termine che sia il più chiaro.

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