Iditarod Trail Sled Dog Race, gara annuale di cani da slitta che si svolge a marzo tra Anchorage e Nome, Alaska, Stati Uniti. La gara può attirare più di 100 partecipanti e le loro squadre di cani, e i mushers (piloti) maschi e femmine competono insieme. Una breve gara di circa 25 miglia (40 km) è stata organizzata nel 1967 come parte della celebrazione del centenario dell’Alaska Purchase e si è evoluta nel 1973 nella gara attuale. Gli architetti della gara furono Dorothy G. Page, presidente di uno dei comitati per il centenario dell’Alaska, e Joe Redington, Sr., un musher e proprietario di un canile; sono conosciuti come la madre e il padre dell’Iditarod. Gli appassionati la chiamano “l’ultima grande corsa sulla Terra”
Il percorso della gara, lungo circa 1.100 miglia (1.770 km), segue in parte il vecchio percorso della posta dell’Iditarod Trail, tracciato dalle città costiere di Seward e Knik verso i campi di estrazione dell’oro e le miniere dell’Alaska nord-occidentale nei primi anni del 1900. Le squadre di cani da slitta consegnavano la posta e i rifornimenti a città come Nome e Iditarod e trasportavano l’oro. La pista decadde negli anni ’20, quando l’aeroplano cominciò a sostituire la slitta trainata dai cani come mezzo principale per attraversare il difficile terreno. Ma quando nessun pilota capace era disponibile durante l’epidemia di difterite in Alaska del 1925, una squadra di mushers ha combattuto le condizioni della bufera di neve e si è affrettata a portare il siero a Nome. Questa azione eroica, chiamata la “Grande Corsa della Misericordia”, portò nuova fama internazionale alla pista e alle squadre di cani, in particolare a Balto, il cane guida della squadra che finalmente raggiunse Nome. In memoria del principale musher della corsa del siero, Leonhard Seppala, l’Iditarod fu originariamente chiamata Iditarod Trail Seppala Memorial Race. La gara di oggi commemora sia la corsa del siero che il passato di frontiera dell’Alaska, ed è modellata sulla famosa All Alaska Sweepstakes Race tra Nome e Candle che iniziò nel 1908.
L’Iditarod attraversa due catene montuose (l’Alaska e le Kuskokwim ranges), corre lungo il fiume Yukon per 150 miglia (241 km), e attraversa corsi d’acqua ghiacciati, compreso il pack ice di Norton Sound. La lunghezza del percorso e l’itinerario variano leggermente di anno in anno, e il terzo centrale prende percorsi alternati negli anni pari e dispari. A partire dalla gara del 2008, la partenza cerimoniale di Anchorage è stata accorciata di 7 miglia (11 km), e il punto di partenza competitivo è stato ufficialmente spostato di 30 miglia (48 km) a nord da Wasilla a Willow a causa degli effetti del riscaldamento globale sulla copertura nevosa dell’Alaska. Nel 2015, a causa della mancanza di neve a sud dell’Alaska Range, il punto di partenza della gara è stato spostato a nord, a Fairbanks, cambiando il percorso e accorciando la sua lunghezza di più di 100 miglia (160 km). L’Iditarod Trail originale è stato designato come sentiero storico nazionale nel 1978.
La gara è stata criticata dagli attivisti dei diritti degli animali e da altri preoccupati per le morti e le ferite dei cani. Questi critici sostengono che almeno 114 cani sono morti durante i primi tre decenni della gara. Ma nessuna squadra di punta ha mai perso un cane, e le prestazioni superiori di una squadra di cani da slitta sono il riflesso di una cura quotidiana superiore sul percorso. L’Iditarod ha aumentato le soste di riposo obbligatorie, la quantità di cibo per cani ai checkpoint della gara e l’autorità dei veterinari e dei funzionari di gara per proteggere i cani.
L’Iditarod è il principale evento delle corse di cani da slitta. La più grande sfida dell’Iditarod è mettere insieme una squadra di 12-16 cani e un musher in grado di superare tutti gli ostacoli e i problemi imprevisti che si presentano lungo il percorso. Nei primi anni la corsa era un evento di 20 giorni, ma oggi la maggior parte delle squadre finisce in meno di 10 giorni. La maggiore velocità può essere attribuita a una migliore alimentazione dei cani e alla strategia di corsa/riposo che i mushers impiegano. Ci sono stati alcuni cambiamenti nell’attrezzatura, ma le basi delle slitte e dei finimenti sono le stesse di anni fa. Tra i più grandi mushers della corsa ci sono Rick Swenson, Susan Butcher e Doug Swingley.
L’Iditarod è cresciuta in fama e attenzione dei media nel corso degli anni, e molti dei mushers oggi godono di sponsor aziendali. Ma, per i partecipanti, il romanticismo della corsa rimane saldamente radicato nella bellezza ossessionante del paesaggio ghiacciato e inospitale vissuto con solo una squadra di cani come compagnia.