Il fegato immagazzina e produce zucchero…
Il fegato agisce come serbatoio di glucosio (o carburante) del corpo, e aiuta a mantenere i livelli di zucchero nel sangue e altri carburanti del corpo costanti. Il fegato immagazzina e produce glucosio a seconda del bisogno del corpo. La necessità di immagazzinare o rilasciare il glucosio è segnalata principalmente dagli ormoni insulina e glucagone.
Durante un pasto, il fegato immagazzina lo zucchero, o glucosio, come glicogeno per un momento successivo, quando il corpo ne avrà bisogno. Gli alti livelli di insulina e i livelli soppressi di glucagone durante un pasto promuovono l’immagazzinamento di glucosio come glicogeno.
Il fegato produce zucchero quando ne hai bisogno….
Quando non mangi – specialmente durante la notte o tra i pasti, il corpo deve produrre il proprio zucchero. Il fegato fornisce zucchero o glucosio trasformando il glicogeno in glucosio in un processo chiamato glicogenolisi. Il fegato può anche produrre lo zucchero o il glucosio necessario raccogliendo aminoacidi, prodotti di scarto e sottoprodotti del grasso. Questo processo è chiamato gluconeogenesi.
Il fegato produce anche un altro carburante, i chetoni, quando lo zucchero scarseggia….
Quando l’immagazzinamento di glicogeno del corpo si sta esaurendo, il corpo inizia a conservare le scorte di zucchero per gli organi che richiedono sempre zucchero. Questi includono: il cervello, i globuli rossi e parti del rene. Per integrare le limitate scorte di zucchero, il fegato produce combustibili alternativi chiamati chetoni dai grassi. Questo processo è chiamato chetogenesi. Il segnale ormonale per l’inizio della chetogenesi è un basso livello di insulina. I chetoni sono bruciati come combustibile dai muscoli e da altri organi del corpo. E lo zucchero viene salvato per gli organi che ne hanno bisogno.
I termini “gluconeogenesi, glicogenolisi e chetogenesi” possono sembrare concetti complicati o parole di un test di biologia. Prendetevi un momento per rivedere le definizioni e le illustrazioni di cui sopra. Quando si ha il diabete, questi processi possono essere sbilanciati, e se si comprende appieno ciò che sta accadendo, è possibile prendere provvedimenti per risolvere il problema.
È importante per gli individui con diabete di tipo 2 capire questi concetti, perché alcuni degli alti zuccheri nel sangue del mattino comunemente visti nel diabete di tipo 2 sono il risultato di una eccessiva gluconeogenesi durante la notte. L’eccessiva formazione di chetoni è un problema meno comune, ma può essere pericoloso e necessita di cure mediche di emergenza.
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