Il narcisismo è un argomento di cui si parla sempre di più nell’odierna epoca ossessionata da Instagram, di autopromozione e vanità. C’è stato anche un aumento significativo di studi e indagini sul narcisismo, e anche questo ha portato il narcisismo molto più nel dominio pubblico.
Ogni prova di una crescente consapevolezza di sé è da accogliere con favore. Eppure, c’è un pericolo qui, perché il narcisismo è una condizione molto più complessa di quanto la concezione popolare implichi.
Le idee popolari di narcisismo portano alla mente i Donald Trump e i Jair Bolsonaros del mondo – quelli con un’immagine grandiosa di sé, un ego gonfiato e sentimenti di diritto a un trattamento speciale. Pensiamo a coloro per i quali ogni critica è accolta con rabbia e furore. (Pensate alla quasi costante accusa di Trump di “fake news!” ogni volta che viene sfidato o criticato). In termini di relazioni, si pensa spesso che i narcisisti siano degli auto-promotori ossessionati da se stessi, interessati a passare rapidamente da una relazione all’altra.
Il comportamento narcisistico comporta anche una mancanza di empatia, un atteggiamento di sfruttamento verso gli altri e, paradossalmente – dato che rappresenta un chiaro segno che non sono in grado di convincersi della propria brillantezza – un bisogno ardente di attenzione e ammirazione da parte della gente.
Il narcisismo, nel suo senso medico, può essere compreso come esistente lungo uno spettro. All’estremità inferiore, il narcisismo è uno stato adattivo e sano, che la maggior parte di noi possiede, ed è strettamente legato all’assertività e a una sana autostima. All’estremità superiore, però, il narcisismo è così estremo che viene classificato come un disturbo della personalità. Questo colpisce una piccola percentuale della popolazione.
Ma concepire il narcisismo come un tratto di personalità facile da individuare, tipicamente manifestato attraverso caratteristiche grandiose, di tipo maschile, ignora un lato chiave del narcisismo che potrebbe passare inosservato. Almeno questo è ciò che mostra il mio recente studio. E questo potrebbe influenzare il modo in cui pensiamo al narcisismo nelle relazioni in modi importanti.
Narcisismo complicato
Conducendo interviste a partner di individui narcisisti, io e i colleghi abbiamo esplorato le motivazioni alla base del comportamento dei narcisisti. La maggior parte delle persone con cui abbiamo parlato sono state avvicinate attraverso i social media come vittime auto-percepite di partner narcisisti.
Prima delle interviste, non abbiamo deliberatamente fornito indicazioni esplicite sulla definizione di narcisismo, perché volevamo che fossero le opinioni delle persone a incanalare i loro pensieri. Ma la comprensione del narcisismo da parte dei partecipanti, in risposta alla domanda “In generale, come descriveresti un narcisista?”, è stata attentamente confrontata e analizzata con misure cliniche più comuni, per assicurarsi che avessero davvero avuto un partner con tratti narcisistici.
Abbiamo trovato alcune manifestazioni che rientrano nel quadro standard del narcisismo. I partner narcisisti che mostravano queste caratteristiche standard e grandiose erano propensi a reagire con violenza in risposta alle minacce alla loro autostima, tipicamente quando le richieste di diritto, ammirazione e autorità percepita non venivano soddisfatte. Queste relazioni sono state descritte dai partecipanti come rapide e viziose – affascinavano e disarmavano, e sottoponevano i partner ad abusi, spesso in modo abbastanza manifesto, come un modo per difendersi dal minimo danno e dalle situazioni che minacciavano l’ego.
Ma il quadro era più complesso di così. Abbiamo scoperto che molti narcisisti, invece di reagire con risposte grandiose, hanno reagito in modo vulnerabile. Piuttosto che reagire con la minaccia di abbandonare i loro partner, hanno comunemente reagito con la paura di essere abbandonati. In altre parole, la violenza c’era, ma attraverso un atto di aggrapparsi piuttosto che gettarsi via.
Questo suggerisce che le relazioni con i narcisisti più vulnerabili possono essere più lente e insidiose, e potenzialmente più dannose. In questi casi, la manifestazione delle caratteristiche narcisistiche è risultata essere più sottile, portando ad un abuso imbronciato e passivo aggressivo dei partner in risposta alla paura di essere abbandonati.
Leggere i segni
Quali sono dunque i segni identificabili che smaschererebbero il comportamento dei narcisisti vulnerabili? Alla base del narcisismo vulnerabile c’è la profonda paura dell’abbandono. Tali individui hanno uno stile di attaccamento timoroso, che è indicativo delle aspettative nascoste dei narcisisti vulnerabili nei confronti dei partner, che hanno il diritto di soddisfare i loro bisogni, mentre temono di non riuscirci.
Questo suggerisce che la paura dell’abbandono non ha necessariamente a che fare con la potenziale perdita del partner. Invece, si riferisce alla potenziale perdita di ciò che il partner può offrire per far sentire meglio il narcisista. I principali indicatori del narcisismo vulnerabile a cui prestare attenzione sono qualsiasi manipolazione e abuso psicologico occulto che mira a ispirare potere e controllo, per esempio adottando uno status di “vittima” per ispirare simpatia nel partner o per mantenerlo in un elevato stato di ansia co-dipendente.
Se il narcisista grandioso può arrabbiarsi e poi andarsene, il narcisista vulnerabile si arrabbierà, amministrerà lo stesso livello e grado di abuso, ma poi farà di tutto per impedire che il partner se ne vada.
Ovviamente, le cose sono più sottili e complesse nella realtà. Ed è importante ricordare qui che abbiamo a che fare con persone, e che l’etichettatura dovrebbe essere evitata a tutti i costi. Ma c’è bisogno di un cambiamento nel modo in cui noi, come società, comprendiamo e ci avviciniamo al narcisismo. Perché la nostra ricerca indica che quando il narcisismo si manifesta nella sua forma grandiosa comunemente conosciuta, è altamente dannoso, ma quando è mascherato e nascosto nella sua forma vulnerabile, può essere molto più doloroso, molto più prolungato, e in alcuni casi molto più dannoso.