Patrono degli scrittori e storici inglesi, Dottore della Chiesa, Padre della storia inglese
Nascita: 673
Morte: 735

San Beda, fu un monaco e sacerdote benedettino della fine del VII e dell’inizio dell’VIII secolo che divenne uno dei primi dottori della Chiesa ed è considerato il padre della storia inglese. È noto per le sue opere erudite nel campo della storia inglese, della grammatica, degli inni, della cronologia e delle vite dei santi. Molti vedono Beda come il primo storico moderno perché era attento a separare i fatti dalla leggenda e citava le sue fonti. È in gran parte il risultato dei suoi sforzi che il calendario cristiano standard è stato ampiamente adottato e l’uso dell’Anno Domini (A.D., anno di nostro Signore, un sistema ideato da Dionigi ma reso popolare da Beda) per la datazione di riferimento è diventato popolare.

Bede ebbe molta influenza, le sue traduzioni diffusero il cristianesimo in tutta l’Inghilterra; le sue storie sono una delle ragioni per cui si conosce così tanto dell’Inghilterra dell’epoca; le sue filosofie si diffusero in tutta Europa e la sua scienza descrisse la Terra come un globo secoli prima che Colombo partisse per provarlo agli scettici. Attraverso una ricerca dedicata alla conoscenza, aveva una profonda spiritualità. Era profondamente preoccupato per la trascuratezza dei Sacramenti da parte della gente del suo tempo e incoraggiava la ricezione quotidiana della Santa Eucaristia.

Benedicta Ward nel suo libro, The Venerable Bede, ci dice che era un uomo di eccezionale cultura ma non un elitista intellettuale. Era convinto che il Vangelo dovesse raggiungere tutti ed era particolarmente preoccupato per coloro che non erano vicini a un luogo dove le Scritture potessero essere insegnate loro. Sollecitò che i testi fondamentali fossero tradotti dal latino all’inglese per aiutare in questo sforzo. Credeva che “il cristianesimo non fosse una questione di magia o di apprendimento a memoria; la mente deve essere riempita secondo la sua capacità per conoscere le promesse e i comandamenti di Dio e quindi per sapere cosa seguire”. Beda cercava modi creativi per rendere la verità disponibile a tutti, indipendentemente dalle loro capacità, dai loro affari o dal loro status nella società. Si racconta una storia sul piacere che trovò in due nuovi affreschi che adornavano la chiesa di Jarrow, perché gli affreschi raccontavano “la storia” a coloro che non potevano leggere.

La sua sete di conoscenza; la sua passione per rendere le sacre scritture, la tradizione e i sacramenti disponibili a tutti; la sua profonda convinzione vissuta che la conoscenza religiosa e secolare deve avere un’influenza su come si vive; che la vita deve essere vissuta in gratitudine a Dio per i doni dati e per il bene degli altri; imparare non solo ad apprezzare i propri doni speciali, ma come usare questi talenti e grazie per migliorare il proprio rapporto con Dio e con gli altri; e la saggezza di riconoscere che la propria forza e capacità viene dalla preghiera, che permette di trovare Dio nelle attività quotidiane così come nelle meraviglie del creato, fanno di Beda il Venerabile un vero grande “santo” per noi oggi.

Forse può essere meglio riassunto da un altro santo, Bonifacio, che fu il primo a riferirsi a Beda come “una candela della Chiesa che lo Spirito Santo ha illuminato”. Che possiamo sempre sforzarci di seguire il suo esempio e che “quella candela” possa sempre bruciare luminosa nella Comunità Cattolica di San Beda il Venerabile a La Canada Flintridge.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *