L’ipotiroidismo è lo stato di malattia nell’uomo e negli animali causato da una insufficiente produzione di ormone tiroideo da parte della ghiandola tiroidea. Il cretinismo è una forma di ipotiroidismo che si trova nei bambini.

Cause dell’ipotiroidismo

Circa il tre per cento della popolazione generale è ipotiroideo. Fattori come la carenza di iodio o l’esposizione allo iodio-131 (I-131) possono aumentare questo rischio. Ci sono diverse cause di ipotiroidismo manifesto. Storicamente, e ancora in molti paesi in via di sviluppo, la carenza di iodio è la causa più comune di ipotiroidismo in tutto il mondo. Negli individui privi di iodio, l’ipotiroidismo è principalmente causato dalla tiroidite di Hashimoto, o da una mancanza della ghiandola tiroidea o da una carenza di ormoni dall’ipotalamo o dall’ipofisi.

L’ipotiroidismo può derivare dalla tiroidite post-partum, una condizione che colpisce circa il 5% di tutte le donne entro un anno dal parto. La prima fase è tipicamente ipertiroidismo. Poi, la tiroide ritorna alla normalità o la donna sviluppa ipotiroidismo. Di quelle donne che sperimentano l’ipotiroidismo associato alla tiroidite post-partum, una su cinque svilupperà un ipotiroidismo permanente che richiede un trattamento per tutta la vita.

L’ipotiroidismo può anche risultare da un’eredità sporadica, talvolta autosomica recessiva.

L’ipotiroidismo è anche una malattia ormonale relativamente comune nei cani domestici, con alcune razze specifiche che hanno una predisposizione definita.

L’ipotiroidismo temporaneo può essere dovuto all’effetto Wolff-Chaikoff. Un apporto molto elevato di iodio può essere utilizzato per trattare temporaneamente l’ipertiroidismo, soprattutto in una situazione di emergenza. Anche se lo iodio è un substrato per gli ormoni tiroidei, livelli elevati spingono la tiroide ad assumere meno iodio, riducendo la produzione di ormoni.

L’ipotiroidismo è spesso classificato in base all’organo di origine:

Tipo Origine Descrizione
Primario Ghiandola tiroidea Le forme più comuni includono la tiroidite di Hashimoto (una malattia autoimmune) e la terapia con radioiodio per l’ipertiroidismo.
Secondario Ipofisi Si verifica se l’ipofisi non crea abbastanza ormone stimolante la tiroide (TSH) per indurre la tiroide a produrre abbastanza tiroxina e triiodotironina. Anche se non tutti i casi di ipotiroidismo secondario hanno una causa ben definita, di solito è causato da un danno alla ghiandola pituitaria, come da un tumore, radiazioni o chirurgia.
Terziario Ipotalamo Risulta quando l’ipotalamo non riesce a produrre sufficiente ormone di rilascio della tireotropina (TRH). TRH spinge la ghiandola pituitaria a produrre tireotropina (TSH). Quindi può anche essere chiamato ipotiroidismo ipotalamico-ipofisario.

Associazioni psicologiche generali

L’ipotiroidismo può essere causato da stabilizzatori dell’umore a base di litio, solitamente utilizzati per trattare il disturbo bipolare (precedentemente noto come depressione maniacale).

Inoltre, i pazienti con ipotiroidismo e sintomi psichiatrici possono essere diagnosticati con:

  • depressione atipica (che può presentarsi come distimia)
  • sindrome dello spettro bipolare (compreso il disturbo bipolare I o bipolare II, ciclotimia, o sindrome premestruale)
  • ADHD disattento o ritmo cognitivo lento

Sintomi di ipotiroidismo

Negli adulti, l’ipotiroidismo è associato ai seguenti sintomi:

Sintomi precoci

  • Tono muscolare scarso (ipotonia muscolare)
  • Fatica
  • Intolleranza al freddo, aumento della sensibilità al freddo
  • Depressione
  • Costipazione
  • Crampi muscolari e dolori articolari
  • Artrite
  • Gozzo
  • Sottili, unghie fragili
  • Capelli sottili e fragili
  • Pallore
  • Pelle secca e pruriginosa
  • Aumento di peso e ritenzione idrica.
  • Bradicardia (bassa frequenza cardiaca: meno di sessanta battiti al minuto)

Sintomi tardivi

  • Parola lenta e voce roca e rotta. Si può anche notare un approfondimento della voce.
  • Pelle secca e gonfia, specialmente sul viso
  • Assottigliamento del terzo esterno delle sopracciglia
  • Cicli mestruali anomali
  • Bassa temperatura corporea basale

Sintomi meno comuni

  • Intolleranza al calore, aumento della sensibilità al calore
  • Memoria compromessa
  • Modifica delle funzioni cognitive (brain fog) e disattenzione
  • Urticaria (orticaria)
  • Cefalea emicranica
  • Basso ritmo cardiaco con cambiamenti ECG che includono segnali a basso voltaggio. Diminuzione della gittata cardiaca e diminuzione della contrattilità.
  • Ipoglicemia reattiva (o post-prandiale)
  • Possono verificarsi versamenti pericardici.
  • Riflessi fiacchi
  • Perdita di capelli
  • Anemia causata da alterata sintesi dell’emoglobina (diminuzione dei livelli di EPO), alterato assorbimento intestinale di ferro e folati o carenza di B12 da anemia perniciosa
  • Attacchi d’ansia/panico
  • Difficoltà a deglutire
  • Respiro corto con un modello respiratorio lento e superficiale.
  • Risposte ventilatorie alterate all’ipercapnia e all’ipossia.
  • Aumento del bisogno di sonno
  • Osteopenia o osteoporosi
  • Irritabilità e instabilità dell’umore
  • Ingiallimento della pelle dovuto all’alterata conversione del beta-carotene in vitamina A
  • Interruzione della funzione renale con diminuzione del GFR.
  • Cuticole sottili, fragili o assenti
  • Colesterolo sierico elevato
  • La psicosi acuta (follia mixedema) è una rara presentazione dell’ipotiroidismo
  • Decremento della libido
  • Diminuzione del senso del gusto e dell’olfatto (tardivo, sintomi meno comuni)
  • Faccia, mani e piedi gonfi (sintomi tardivi e meno comuni)
  • Depressione

Pediatrico

L’ipotiroidismo nei pazienti pediatrici era precedentemente classificato come cretinismo, e può causare i seguenti sintomi:

  • piccola statura
  • ritardo mentale se presente alla nascita e non trattato.

Severità

La gravità dell’ipotiroidismo varia ampiamente. Alcuni hanno pochi sintomi evidenti, altri con sintomi moderati possono essere scambiati per avere altre malattie e stati. L’ipotiroidismo avanzato può causare gravi complicazioni tra cui il mixedema cardiovascolare e psichiatrico.

Test diagnostici per l’ipotiroidismo

Per diagnosticare l’ipotiroidismo primario, molti medici misurano semplicemente la quantità di ormone stimolante la tiroide (TSH) prodotto dalla ghiandola pituitaria. Alti livelli di TSH indicano che la tiroide non sta producendo livelli sufficienti di ormone tiroideo (principalmente come tiroxina (T4) e piccole quantità di triiodotironina (T3)). Tuttavia, misurare solo il TSH non riesce a diagnosticare le forme secondarie e terziarie di ipotiroidismo, portando così ai seguenti esami del sangue suggeriti se il TSH è normale e si sospetta ancora l’ipotiroidismo:

  • triiodotironina libera (fT3)
  • levotiroxina libera (fT4)
  • T3 totale
  • T4 totale

Inoltre, possono essere necessarie le seguenti misure:

  • T3 libera nelle urine 24 ore;
  • anticorpi anti-tiroide – per prove di malattie autoimmuni che possono danneggiare la tiroide;
  • colesterolo nel siero – che può essere elevato nell’ipotiroidismo;
  • prolattina – come un test ampiamente disponibile della funzione pituitaria;
  • test per l’anemia, compresa la ferritina.

Trattamento dell’ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è trattato con le forme levorotatorie di tiroxina (L-T4) e triiodotironina (L-T3). Sono disponibili compresse di tiroide sia sintetiche che di derivazione animale, che possono essere prescritte ai pazienti che hanno bisogno di un ormone tiroideo supplementare. L’ormone tiroideo viene assunto quotidianamente e i medici possono monitorare i livelli di sangue per assicurare un dosaggio corretto. Ci sono diversi protocolli di trattamento nella terapia sostitutiva della tiroide:

Solo T4 Questo trattamento comporta l’integrazione di levotiroxina da sola, in una forma sintetica. È attualmente il trattamento standard nella medicina tradizionale. T4 e T3 in combinazione Questo protocollo di trattamento prevede la somministrazione contemporanea di L-T4 e L-T3 sintetici in combinazione. Estratto essiccato di tiroide L’estratto essiccato di tiroide è un estratto di tiroide di origine animale, più comunemente di origine suina. È anche una terapia combinata, contenente forme naturali di L-T4 e L-T3.

Discussione sul trattamento

L’attuale trattamento standard nella terapia della tiroide è solo la levotiroxina, e l’American Association of Clinical Endocrinologists (AACE) afferma che l’ormone tiroideo disidratato, le combinazioni di ormone tiroideo o la triiodotironina non dovrebbero generalmente essere usati per la terapia sostitutiva. Tuttavia, esiste una certa controversia sul fatto che questo protocollo di trattamento sia ottimale, e studi recenti hanno dato risultati contrastanti.

Due studi recenti che confrontano T4 sintetico contro T4 sintetico + T3 hanno mostrato “chiari miglioramenti sia nella cognizione che nell’umore” dalla terapia combinata. . Un altro studio che ha confrontato la T4 sintetica e l’estratto essiccato di tiroide ha mostrato marcati miglioramenti in quasi tutte le categorie di sintomi quando alcuni pazienti sono passati dalla T4 sintetica all’estratto essiccato di tiroide.

Tuttavia altri studi non hanno mostrato alcun miglioramento dell’umore o delle capacità mentali per coloro che sono in terapia combinata, e forse un benessere compromesso dall’ipertiroidismo subclinico. E, una metanalisi del 2007 dei nove studi controllati finora pubblicati non ha trovato alcuna differenza significativa nell’effetto sui sintomi psichiatrici.

C’è anche preoccupazione tra alcuni professionisti circa l’uso di T3 a causa della sua breve emivita. La T3, se usata da sola come trattamento, provoca ampie fluttuazioni nel corso della giornata nei livelli degli ormoni tiroidei, e con la terapia combinata T3/T4 continua ad esserci un’ampia variazione nel corso della giornata.

Ipotiroidismo subclinico

L’ipotiroidismo subclinico si verifica quando i livelli di tirotropina (TSH) sono elevati ma i livelli di tiroxina (T4) e triiodotironina (T3) sono normali. Nell’ipotiroidismo primario, i livelli di TSH sono alti e i livelli di T4 e T3 sono bassi. Gli endocrinologi sono perplessi perché il TSH di solito aumenta quando i livelli di T4 e T3 scendono. Il TSH spinge la ghiandola tiroidea a produrre più ormone. Gli endocrinologi non sono sicuri di come l’ipotiroidismo subclinico influenzi i tassi metabolici cellulari (e in definitiva gli organi del corpo) perché i livelli degli ormoni attivi sono adeguati. Alcuni hanno proposto di trattare l’ipotiroidismo subclinico con levotiroxina, il trattamento tipico per l’ipotiroidismo manifesto, ma i benefici e i rischi non sono chiari. Anche gli intervalli di riferimento sono stati discussi. L’American Association of Clinical Endocrinologists (ACEE) sostiene un range di TSH più stretto, soprattutto quando la persona ha segni clinici di malattia tiroidea. Questo intervallo di riferimento può ridurre i rischi di gozzo, noduli tiroidei, cancro alla tiroide e ipotiroidismo manifesto, ma rimane controverso. C’è sempre il rischio di sovratrattamento e ipertiroidismo. Alcuni studi hanno suggerito che l’ipotiroidismo subclinico non ha bisogno di essere trattato. Una meta-analisi della Cochrane Collaboration non ha trovato alcun beneficio della sostituzione dell’ormone tiroideo, tranne “alcuni parametri dei profili lipidici e della funzione ventricolare sinistra”. Una metanalisi più recente che esamina se l’ipotiroidismo subclinico può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come è stato precedentemente suggerito, ha trovato un possibile aumento modesto e ha suggerito di intraprendere ulteriori studi con la malattia coronarica come punto finale “prima che le attuali raccomandazioni siano aggiornate”.

Trattamento omeopatico per l’ipotiroidismo

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L’omeopatia tratta la persona come un tutto. Ciò significa che il trattamento omeopatico si concentra sul paziente come persona, oltre che sulla sua condizione patologica. I medicinali omeopatici sono selezionati dopo un esame individualizzante completo e un’analisi del caso, che include la storia medica del paziente, la costituzione fisica e mentale, la storia familiare, i sintomi presentati, la patologia sottostante, i possibili fattori causali ecc. Una tendenza miasmatica (predisposizione/suscettibilità) è anche spesso presa in considerazione per il trattamento di condizioni croniche. Un medico omeopata cerca di trattare qualcosa di più dei sintomi che presenta. L’attenzione è di solito su ciò che ha causato la condizione di malattia? Perché ‘questo paziente’ è malato ‘in questo modo’. La diagnosi della malattia è importante, ma in omeopatia, la causa della malattia non è solo sondata a livello di batteri e virus. Si cercano anche altri fattori come lo stress mentale, emotivo e fisico che potrebbero predisporre una persona alla malattia. Oggi, anche la medicina moderna considera un gran numero di malattie come psicosomatiche. Il rimedio omeopatico corretto cerca di correggere questa predisposizione alla malattia. L’obiettivo non è quello di curare la malattia, ma di curare la persona che è malata, di ripristinare la salute. Se una patologia non è molto avanzata, i rimedi omeopatici danno una speranza di guarigione, ma anche nei casi incurabili, la qualità della vita può essere notevolmente migliorata con i farmaci omeopatici.

I rimedi omeopatici (farmaci) indicati di seguito indicano l’affinità terapeutica, ma questa non è una guida completa e definitiva per il trattamento omeopatico di questa condizione. I sintomi elencati per ogni rimedio omeopatico possono non essere direttamente legati a questa malattia perché in omeopatia vengono presi in considerazione anche i sintomi generali e le indicazioni costituzionali per selezionare un rimedio. Per studiare uno qualsiasi dei seguenti rimedi in modo più dettagliato, si prega di visitare la sezione Materia Medica di Hpathy.

Nessuno di questi farmaci dovrebbe essere assunto senza un consiglio e una guida professionale.

Rimedi omeopatici per l’ipotiroidismo :

Aq-mur., bad., brom, bufo., calc., calc-f., calc-i., calc-p., cist., con., ferr-i., fl-ac., form., fuc., graph., iod., kali-c., kali-i., lach., lycps, lyc., nat-c., nat-m., phos., pineal., sep., sil., spong., thuj., thyr.

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