John D. Rockefeller (8 luglio 1839-23 maggio 1937) continua ad essere uno degli uomini più ricchi dei tempi moderni. Rimane una delle grandi figure di Wall Street – vituperato come un cattivo, applaudito come un innovatore, ma universalmente riconosciuto come uno degli uomini più potenti della storia.
F. Scott Fitzgerald disse notoriamente: “Il test di un’intelligenza di prim’ordine è la capacità di tenere due idee opposte nella mente allo stesso tempo, e mantenere la capacità di funzionare”. Secondo questo standard, Rockefeller potrebbe essere una delle persone più intelligenti mai vissute.
Questo articolo dà uno sguardo più da vicino alla vita di Rockefeller e ai suoi memorabili successi.
J.D. Rockefeller: Figlio di un venditore ambulante
Il padre di Rockefeller, William Avery Rockefeller, condusse una vita nomade vendendo merci in tutto il paese, mentre sua madre allevava i figli. Dopo che la sua famiglia mise radici a Cleveland, nell’Ohio, Rockefeller ricevette un’educazione insolitamente buona per il suo tempo, e trovò lavoro come impiegato in una casa di commissione all’età di 16 anni. Ma lasciò quella posizione per formare una partnership commerciale con il perforatore di petrolio Maurice Clark, che sarebbe poi diventato Rockefeller, Andrews & Flagler, una società che si concentrava sulle raffinerie di petrolio piuttosto che sulla perforazione.
Rockefeller: Il raffinatore di petrolio
Presto, Rockefeller capì molto bene come gestire il rischio. Mentre sapeva che gli speculatori del petrolio potevano potenzialmente raccogliere enormi profitti se avessero colpito un giacimento, sapeva anche che affrontavano sostanziali perdite finanziarie, se avessero fallito in questo sforzo. Per questo motivo, ha strategicamente ristretto la sua attenzione al business della raffinazione, dove i profitti erano minori ma più stabili. E attraverso una robusta ricerca e sviluppo, scoprì il modo di sfruttare i sottoprodotti petroliferi tradizionalmente scartati, utilizzandoli per creare lubrificanti, vernici e altri oggetti utili.
La strada di J.D. verso un monopolio petrolifero
Rockefeller vide la concorrenza spietata nell’industria petrolifera come un’influenza rovinosa e iniziò metodicamente ad eliminarla. Dal 1890, la sua compagnia, la Standard Oil of Ohio, stava godendo di grandi profitti, che usò per comprare i concorrenti. Mentre le offerte di Rockefeller erano di solito prontamente accettate, aveva dei modi per persuadere gli oppositori, che includevano le seguenti misure:
- Acquistare tutti i barili di petrolio per causare una carenza che paralizzava le compagnie più piccole.
- Orchestrare guerre di prezzo tra filiali interamente di proprietà, costringendo gli oppositori a vendere in perdita.
- Corrompere segretamente i legislatori.
- Limitare il numero di treni disponibili per la spedizione facendo leva sul suo stretto rapporto con le compagnie ferroviarie.
- Acquistare tutte le attrezzature e i fornitori di attrezzature, rifiutando poi di vendere parti di ricambio agli holdout.
Dal petrolio alle ferrovie
Interessato dal sostegno incoerente delle compagnie ferroviarie concorrenti, Rockefeller appoggiò la creazione della South Improvement Company, in uno sforzo strategico per migliorare i costi di trasporto della sua compagnia. Accettò anche di aiutare questa compagnia a comprare tutte le ferrovie in cambio di sconti alla rinfusa, tuttavia i concorrenti sia nel settore ferroviario che in quello petrolifero alla fine fecero pressione sul governo per frenare questo comportamento monopolistico.
Rockefeller’s Standard Oil Trust
Dopo il suo fallimento nella riorganizzazione dell’industria ferroviaria, Rockefeller decise di ristrutturare il suo impero tentacolare. Lui e i suoi soci innovarono un trust di prima categoria, dove scambiarono le loro partecipazioni individuali con azioni del trust. Rockefeller ora esercitava un controllo centralizzato e un potere di veto su tutti i consigli di amministrazione delle società all’interno del suo conglomerato. I benefici immediati includevano costi ancora più bassi, prezzi più bassi del kerosene e standardizzazione in tutta l’industria. La compagnia di Rockefeller aveva ora i beni e i mezzi per costruire oleodotti e altre infrastrutture, su una scala che prima era impensabile.
Standard Oil impiegò anche chimici che svilupparono modi per aumentare i tipi e la qualità dei combustibili e crearono metodi di conversione dei rifiuti in sostanze utilizzabili. Il petrolio che usciva dalla terra veniva raffinato in vari prodotti, come il gasolio, la vernice e il gel per capelli. Man mano che i nuovi prodotti diventavano più economici da produrre, la compagnia aumentava la sua economia globale di scala.
Standard Oil aveva le mani in molte industrie ausiliarie, come ferro, rame, acciaio e carbone, ma crebbe anche la sua presenza in aree più inaspettate, come i negozi generali. Rockefeller saggiamente costrinse i negozi a trasportare solo i suoi prodotti, dove fu in grado di attingere al forziere di guerra dell’impero per abbassare i prezzi, spingendo così i proprietari di negozi non conformi fuori dagli affari. Allo stesso modo la Standard Oil comprò dei giornali per promuovere la sua versione degli eventi. Possedeva anche le proprie barche, vagoni ferroviari e magazzini, mentre produceva il proprio acido solforico.
Azione antitrust contro J.D.
Il governo non gradiva il quasi totale monopolio nell’industria del petrolio e di conseguenza ruppe il trust nel 1892. In risposta, il team legale della Standard Oil convertì rapidamente il trust in una holding, che funzionava come un trust, ma era al di fuori della definizione legale. Il governo adattò il suo attacco legislativo di conseguenza e sciolse la holding nel 1911.
La Standard Oil fu suddivisa in pezzi più piccoli, ma ancora consistenti, sotto la supervisione del governo. Anche se i loro nomi sono cambiati nel corso degli anni, Chevron (CVX), Exxon Mobil (XOM) e ConocoPhillips (COP), tra le altre, condividono tutte il pedigree della Standard Oil. Queste aziende hanno avuto il vantaggio della R&D e delle infrastrutture della Standard Oil, così hanno fatto facilmente la transizione verso i produttori di benzina quando le vendite di cherosene sono calate a causa dell’invenzione della lampadina elettrica di Edison.
Rockefeller, il filantropo
Dopo essersi ritirato nel 1896, Rockefeller incanalò le sue energie verso cause filantropiche, donando centinaia di milioni di dollari, durante gli ultimi anni della sua vita. Con l’aiuto di suo figlio, ha creato la Fondazione Rockefeller, per continuare il suo lavoro dopo la sua morte. E anche se alcuni rimproverano a Rockefeller i mezzi radicali con cui ha coltivato la sua fortuna, le sue pratiche commerciali e le sue opere di beneficenza hanno comunque beneficiato milioni di persone.