Una scadenza deprimente è quasi arrivata per il rover marziano Opportunity, a lungo silenzioso.

Gli ultimi tentativi pianificati per svegliare Opportunity, che non ha fatto un fiato dallo scorso giugno quando ha cercato di sopravvivere ad una tempesta di polvere marziana, sono avvenuti martedì in ritardo (12 febbraio), hanno detto i funzionari della NASA.

L’agenzia ha anche annunciato che aggiornerà lo stato di Opportunity oggi (13 febbraio), durante una conferenza stampa alle 2 p.m. EST (1900 GMT) con l’amministratore della NASA Jim Bridenstine, il capo scientifico dell’agenzia Thomas Zurbuchen, il project manager di Opportunity John Callas, il ricercatore principale della missione Steve Squyres e altri personaggi importanti.

Puoi vedere l’evento qui su Space.com, per gentile concessione della NASA.

Opportunity, grande come una golf-cart, è atterrato su Marte nel gennaio 2004, poche settimane dopo che il suo gemello, Spirit, aveva toccato terra in un’altra parte del pianeta. Entrambi i rover a energia solare si sono imbarcati in missioni di superficie di 90 giorni per cercare segni di attività idrica passata – ed entrambi hanno avuto un incredibile successo.

Spirit e Opportunity hanno trovato molte prove che Marte era un mondo relativamente caldo e umido miliardi di anni fa, rimodellando la comprensione degli scienziati sull’evoluzione del pianeta e il potenziale per ospitare la vita. La NASA non ha dichiarato Spirit morto fino al 2011, e Opportunity stava andando forte fino a quando una mostruosa tempesta di polvere si è alzata intorno a lui lo scorso maggio. La polvere vorticosa ha impedito alla luce del sole di raggiungere Opportunity, che è rimasto in silenzio il 10 giugno.

Da allora i membri del team della missione hanno cercato di risvegliare il rover e hanno ascoltato anche i possibili segnali di Opportunity.

C’è stata la speranza che questa campagna di “ascolto attivo” potesse produrre risultati anche dopo tanti mesi di silenzio del rover. La stagione ventosa nella zona di Opportunity – l’orlo del cratere Endeavour, largo 22 chilometri – non è iniziata fino a novembre, e i membri del team della missione hanno pensato che potrebbero aver bisogno di una buona raffica per far saltare la polvere dai pannelli solari di Opportunity.

Gli altri partecipanti al briefing di oggi sono Lori Glaze, direttore ad interim della NASA’s Planetary Science Division; lo scienziato del progetto di missione Matt Golombek; il vice scienziato del progetto Abigail Fraeman; Michael Watkins, capo del Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, California (che gestisce la missione di Opportunity); e Jennifer Trosper, ingegnere dei sistemi di progetto per Mars 2020, la prossima missione del rover del pianeta rosso della NASA.

Visita Space.com alle 2 p.m. EST (1900 GMT) per la copertura completa dell’annuncio del rover marziano Opportunity della NASA.

Nota del redattore: questa storia è stata aggiornata il 13 febbraio 2019.

Il libro di Mike Wall sulla ricerca della vita aliena, “Out There” (Grand Central Publishing, 2018; illustrato da Karl Tate) è uscito ora. Seguilo su Twitter @michaeldwall. Seguici su @Spacedotcom o su Facebook.

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