Fax è una forma abbreviata della parola facsimile, il fax si è evoluto attraverso una serie di versioni per essere una definizione di un’immagine (spesso un’immagine di un documento) inviata su una rete telefonica.
Mentre la tecnologia ha raggiunto un picco di utilizzo dalla fine degli anni ’80 alla metà degli anni 2000, la capacità di inviare un’immagine su un filo è precedente all’invenzione del telefono da parte di Alexander Graham Bell (una tecnologia simile al fax esisteva in Europa all’epoca della fine della guerra civile americana), ed è ancora molto usata nel mondo di internet.
Tabella dei contenuti
- Il primo fax – inviare un’immagine su un filo
- Primo uso commerciale della tecnologia facsimile
- L’ascesa della tecnologia fax
- Il fax diventa wireless, colore, e 3D
- Trasmissione telefonica del fax
- L’emergere di un vero standard mondiale
- L’ascesa del fax basato su computer
- Il declino della macchina e l’ascesa dei servizi online
- Altre risorse sulla Storia del fax
- Altre risorse sulla storia del fax da Fax Authority
I primi fax – Invio di un’immagine su un filo
Alexander Bain è accreditato per aver inventato la prima tecnologia per inviare un’immagine su un filo.
Lavorando su un fax sperimentale tra il 1843 e il 1846, fu in grado di sincronizzare il movimento di due pendoli attraverso un orologio, e con quel movimento scansionare un messaggio linea per linea.
L’immagine veniva proiettata su e da un cilindro. Il brevetto di Bain, datato 27 maggio 1843, era per “miglioramenti nella produzione e regolazione delle correnti elettriche e miglioramenti negli orologi, nella stampa elettrica e nei telegrafi di segnalazione.”
Frederick Bakewell ha il merito di aver migliorato l’invenzione di Bain, creando il telegrafo a immagini che era molto simile all’odierno fax.
Bakewell ha sostituito i pendoli di Bain con cilindri rotanti che erano sincronizzati, permettendo un’immagine più chiara attraverso una migliore sincronizzazione. Il telegrafo a immagini prelevava l’immagine dal cilindro con uno stilo, e la posizionava sull’altro cilindro attraverso uno stilo simile su carta impregnata chimicamente.
Il telegrafo a immagini di Bakewell non fu mai considerato un pieno “successo”, tuttavia fu un primo importante passo verso un modo commercialmente praticabile di inviare immagini via cavo.
Primo uso commerciale della tecnologia facsimile
La prima invenzione ampiamente utilizzata simile a un fax fu quella di Giovanni Caselli e del suo Pantelegrafo.
Una combinazione di “pantografo” (una macchina usata per copiare disegni e parole) e “telegrafo” (un sistema per trasmettere messaggi su fili a lunga distanza), il pantelegrafo fu la prima invenzione che divenne più ampiamente utilizzata per la trasmissione di immagini.
Una grande differenza del pantelegrafo di Caselli, se confrontato con le invenzioni di Bain e Bakewell, era che utilizzava un orologio regolatore per mantenere i meccanismi di invio e ricezione in funzione insieme. Il problema più grande nella trasmissione delle immagini era come sincronizzare due macchine in luoghi diversi.
Finanziato da Leopoldo II, il Granduca di Toscana, Caselli fu poi presentato a Napoleone II, e in seguito ulteriormente sviluppato con l’aiuto dell’inventore francese Leon Foucault.
Con una dimostrazione di successo davanti a Napoleone nel 1860, il Pantelegrafo iniziò a funzionare tra Parigi e Lione nel 1865 ed esteso a Marsiglia nel 1867. Per il confronto con il telefono, non fu prima del 1876 che Alexander Graham Bell ricevette il suo brevetto per il telefono.
L’ascesa della tecnologia del fax
Attraverso una serie di invenzioni alla fine del 1800 e all’inizio del 1900, emersero diversi metodi che erano un miglioramento della tecnologia di Caselli.
Shelford Bidwell ha il merito di aver usato celle di selenio collegate a un telefono per inviare un’immagine a un cilindro rotante. Bidwell chiamò i risultati “Tele-Fotografia” come citato nell’edizione di Nature del 1881 e più tardi fu in grado di stimare con relativa precisione la larghezza di banda e i circuiti necessari per inviare e ricevere immagini.
Edouard Belin è accreditato con l’invenzione del Bélinographe – un’invenzione che era in grado di misurare l’intensità della luce, impressionando l’immagine su carta fotografica. Questa tecnologia era abbastanza simile alle fotocopiatrici moderne che usano un CCC e la tecnologia laser per imprimere un’immagine. Questa invenzione era in grado di inviare fotografie a luoghi remoti attraverso reti telefoniche e telegrafiche già esistenti.
Il Telautografo emerse come un modo per inviare firme attraverso le distanze. Le firme sono sempre state un modo per verificare la proprietà di un conto bancario e altre identificazioni, e il telautografo fu costruito per risolvere il problema delle firme e della distanza. I telautografi sono esistiti fino a tempi più recenti, con la Telautograph Corporation che è stata acquisita da una serie di aziende fino a quando è stata acquistata dalla Xerox nel 1999.
Il fax diventa wireless, a colori e in 3D
All’inizio del XX secolo, il fax ha visto una serie di svolte nelle sue capacità.
Nascendo come uno dei modi più veloci per inviare un’immagine su un filo, questa capacità è passata al wireless con Richard H. Ranger che inviò una foto del presidente Calvin Coolidge da New York a Londra nel 1924 attraverso il suo Fotoradiogramma.
Questo fu in qualche modo un’estensione della tecnologia di Arthur Korn che permise di inviare una foto di Papa Pio XI da Roma, Italia a Bar Harbor, Maine nel 1923, che fu subito dopo adottata dalla polizia tedesca per trasmettere immagini di impronte digitali attraverso il paese.
Questa invenzione si trasformò in Radiofax (noto anche come Weatherfax o HF Fax), un metodo per inviare un fax attraverso un segnale radio. Oggi, questo sistema è ancora usato per la trasmissione di mappe meteorologiche marittime, e altre funzioni simili.
Il fax è stato anche trasferito alla radio HAM, con l’invenzione di Rudolf Hell dell’Hellschreiber, un metodo di trasmissione dati su lunghe distanze radio.
Il 20° secolo vide anche l’invenzione del fax a colori, inventato da Herbert E. Ives (che in seguito divenne uno dei teorici più popolari nel tentativo di contrastare la Teoria della Relatività di Einstein).
All’inizio del 21° secolo, il fax 3D divenne un metodo di scansione e trasmissione di dati tridimensionali. Questo progetto è diventato noto come il Progetto Michelangelo, essendo usato per scannerizzare immagini in 3d del David di Michelangelo e altre opere d’arte storiche.
3D Fax era anche un termine dato al metodo di infoimaging di inviare file binari (come i programmi per computer) su un fax.
Trasmissione telefonica del facsimile
Nel 1964 la Xerox Corporation introdusse la LDX (Long Distance Xerography), un’invenzione che è considerata la prima versione “commerciale” dell’attuale fax.
La Magnafax Telecopier della Xerox del 1966 poteva essere collegata a qualsiasi linea telefonica e poteva trasmettere un documento formato lettera in sei minuti.
Il Giappone divenne leader nell’innovazione tecnologica nel mercato dei fax, portando sul mercato alcune invenzioni compatte. Man mano che la concorrenza sul mercato si evolveva, gli apparecchi fax diventavano più piccoli e più veloci.
L’emergere di un vero standard mondiale
Fu nel 1980 che venne sviluppato lo standard ITU G3 Facsimile, principalmente dalla compagnia telefonica nazionale giapponese NTT e dalla compagnia telefonica d’oltremare KDDI.
Questo standard ha contribuito a portare a un’impennata nella tecnologia fax, sia come forma di comunicazione nazionale che internazionale.
Nella storia, molti progressi tecnologici si sono evoluti nei propri mercati sotto i propri sistemi che in seguito sono diventati difficili da collegare e integrare. Per esempio, l’elettricità si è evoluta in alcuni mercati come 110v, altri come 220v. I telefoni avevano i loro “standard” in diverse regioni. La tecnologia dei telefoni cellulari si è evoluta negli stessi mercati, ma con differenze tecnologiche tra i sistemi basati su CDMA e GSM.
Gli standard dei fax, tuttavia, hanno raggiunto lo stesso standard nel corso della loro storia, rendendo il fax uno dei primi metodi di comunicazione veramente “universali”.
L’ascesa del fax basato su computer
È stato nel 1985 che GammaLink ha introdotto la prima scheda fax basata su computer, la GammaFax.
Mentre le prime schede erano problematiche in alcuni casi, come documentato da una FAQ di un utente di terza parte, la GammaFax fu un importante progresso, in quanto portò i computer nella rete mondiale delle macchine fax, che all’epoca era molto più ampia di quanto lo fosse internet.
Mentre il fax basato sul computer portò ad attività come il broadcasting e i fax spazzatura di massa, portò anche la capacità di gestire e manipolare i fax su scala minore.
GammaLink fu acquisita da alcune compagnie diverse nel corso degli anni, e oggi esiste come Dialogic.
Gli anni ’80 videro anche l’ascesa della Xerox che integrò l’Ethernet in alcune delle loro macchine fax, aggiungendola come caratteristica sulle loro workstation 8000 negli anni ’80.
Declino della macchina e ascesa dei servizi online
Come la tecnologia avanza, ogni invenzione viene alla fine sostituita da un’opzione più nuova, veloce e sicura. Il primo decennio del 21° secolo ha visto una grande crescita delle funzioni di internet che hanno sostituito il fax “di tutti i giorni”.
Anche se ci sono ancora molte funzioni svolte meglio dal fax rispetto all’equivalente basato su internet, il mondo degli affari ha visto un grande declino nel volume delle trasmissioni via fax, poiché il volume si sposta verso altri metodi basati su internet.
Come il fax mantiene ancora una funzione speciale in un gran numero di aziende, c’è stato un aumento dei servizi fax online, costruiti per fondere le funzioni del fax con la convenienza di internet.
Il fax online ha portato il fax al livello in cui è accessibile attraverso internet – accessibile tramite e-mail e interfacce basate sul web – in contrasto con le sole macchine fax hardware (e basate sulla linea telefonica).
Altre risorse sulla storia del fax
- Wikipedia – Fax – Storia
- About.com – Storia del fax e Alexander Bain
- How Stuff Works – Storia del fax
- Secret Life of Machines – The Secret Life of the Fax Machine
Altro sulla storia del fax da Fax Authority:
- La storia del fax – Dall’invenzione di Alexander Bain del 1843 ai sistemi fax basati su internet di oggi (e tutto il resto)
- Alexander Bain – Ha sviluppato una macchina fax sperimentale tra il 1843 e il 1846
- Arthur Korn – Sviluppò una macchina fax per la trasmissione di fotografie
- Edouard Belin – Inventore del Bélinographe
- Frederick Bakewell – Migliorò la macchina fax di Bain
- Giovanni Caselli – Inventore del Pantelegrafo. Inviò immagini per 800 km attraverso i fili telegrafici 9 anni prima del brevetto telefonico di Alexander Graham Bell
- Herbert E. Ives – Inviò il primo fax a colori
- Richard H. Ranger – Ha inventato il primo Radio Fax Transatlantico
- Rudolf Hell – Ha inventato la Hellschreiber
- Shelford Bidwell – Ricerca nel campo della “Telefotografia”
- Pantelegraph – Una prima invenzione fax usata per trasmettere immagini sulle linee telegrafiche
- Fultograph – Una prima invenzione del fax usata per trasmettere immagini su onde radio”
- Telautograph – Una prima invenzione del fax usata per trasmettere firme su lunghe distanze
- Fax 3D – Una tecnica degli anni ’90 usata per inviare codice informatico su un fax. Ogni pagina poteva contenere circa 50kb di informazioni
- Radiofax – Ancora usato oggi, un metodo per trasmettere immagini su lunghe distanze attraverso la radio. Conosciuto anche come HF Fax o Weatherfax