Quando, dove e perché è stato usato
L’amianto è definito come un minerale siliceo fibroso resistente al calore che può essere tessuto in tessuti ed è usato in materiali resistenti al fuoco e isolanti come i rivestimenti dei freni.
Chi usa l’amianto?
Gli Stati Uniti sono una delle poche grandi nazioni industrializzate senza un divieto dell’amianto. Continua ad essere usato in guarnizioni, prodotti di attrito, materiali di copertura, materiali ignifughi e altri prodotti che vengono usati ogni giorno.
Più di 50 paesi, tra cui il Regno Unito, l’Australia, il Canada e tutti i 28 paesi dell’Unione Europea, hanno vietato l’uso dell’amianto.
Ma gli Stati Uniti continuano a importare e usare l’amianto senza che siano in vigore regolamenti più severi. Secondo l’U.S. GeologicalSurvey, nel 2018 sono state importate 750 tonnellate metriche di amianto.
Può essere scioccante per molti, soprattutto se siete tra coloro che credono che l’amianto sia stato vietato negli Stati Uniti dopo gli avvertimenti emessi negli anni ’70.
Non è stato fino ai primi anni ’70 che le agenzie governative, come l’Occupational Safety and Health Administration (OSHA) e la U.Environmental Protection Agency (EPA), sono state create per limitare l’esposizione all’amianto e ad altri inquinanti tossici.
Anche se oggi è altamente regolamentato negli Stati Uniti, l’amianto continua ad essere usato in centinaia di prodotti di consumo se rappresenta meno dell’uno per cento del prodotto.
Timeline dell’uso dell’amianto
1960: Il dottor Irving J. Selikoff collega definitivamente l’amianto ad alcune malattie, tra cui il mesotelioma e il cancro ai polmoni, fornendo le prove necessarie per contrastare la grande influenza dell’industria dell’amianto nella politica degli Stati Uniti. Il suo lavoro è in gran parte responsabile della regolamentazione dell’amianto oggi. Ha anche co-scoperto un trattamento per la tubercolosi.
1970: Il Clean Air Act del 1970 ha classificato l’amianto come inquinante atmosferico pericoloso e ha dato all’EPA il potere di regolare l’uso e lo smaltimento dell’amianto. I prodotti di amianto applicati a spruzzo sono stati vietati con l’approvazione di questa legge.
1976: Toxic Substances Control Act (TSCA) fornì all’EPA l’autorità di porre restrizioni su certe sostanze chimiche come l’amianto, il radon e le vernici a base di piombo.
1980: National Institute for Occupational Safety andHealth (NIOSH) annuncia: “Tutti i livelli di esposizione all’amianto studiati fino ad oggi hanno dimostrato la presenza di malattie legate all’amianto…non esiste un livello di esposizione al di sotto del quale non si verificano effetti clinici.”
1986: Asbestos Hazard Emergency Response Act del 1986 fa sì che l’EPA stabilisca degli standard per l’ispezione e la rimozione dell’amianto nelle scuole.
1989: L’EPA emise l’Asbestos Ban and Phase-Out Rule, che prevedeva di imporre un divieto totale sulla produzione, importazione, lavorazione e vendita di prodotti contenenti amianto.
Ad oggi, l’ABPR rimane il miglior tentativo di divieto federale dell’amianto. Sfortunatamente, la legislazione ha avuto vita breve. L’ABPR ha scatenato un feroce contrattacco da parte dell’industria dell’amianto. I critici della regola hanno detto che il divieto avrebbe portato alla “morte per regolamento” e hanno indicato la perdita di posti di lavoro e le conseguenze economiche: I produttori di prodotti di amianto hanno intentato una causa contro l’EPA nel caso storico Corrosion Proof Fittings v. EnvironmentalProtection Agency. Il 18 ottobre 1991, la Corte d’Appello del Quinto Circuito ha rovesciato il divieto, sostenendo che l’EPA non è riuscita a dimostrare che il divieto era l’alternativa “meno onerosa” per regolare l’amianto.
Guidata dall’amministrazione di George H.W. Bush, l’EPA non ha fatto appello alla sentenza. Ha ricevuto un chiarimento dalla corte che il bando poteva essere applicato ai prodotti di amianto che non erano stati fabbricati, lavorati o importati il 12 luglio 1989, che era il giorno in cui l’EPA ha annunciato l’ABPR.
L’EPA ha stabilito che sei categorie di prodotti contenenti amianto rientrano in questa classificazione, tra cui:
- Feltro per pavimenti
- Cartone da rotolo
- Carta commerciale
- Carta ondulata
- Carta speciale
Solo l’amianto applicato a spruzzo e questi sei prodotti sono vietati negli USA.Tutti gli altri usi dell’amianto, come le pastiglie e le guarnizioni dei freni delle automobili, i prodotti di copertura e gli indumenti ignifughi, sono legali.
2007: Il Murray Bill è passato al Senato degli Stati Uniti, ma è morto alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. La legge Murray avrebbe proibito l’importazione, la fabbricazione, la lavorazione e la distribuzione di prodotti contenenti amianto negli Stati Uniti. Essa copriva tutti i tipi conosciuti di amianto e altre tre fibre durevoli con una struttura simile all’amianto.
2008: Il Bruce Vento Ban Asbestos and PreventMesothelioma Act è stato presentato al Congresso il 15 settembre 2008, e mirava a modificare il TSCA per vietare più tipi di prodotti contenenti amianto. Avrebbe permesso certi usi dell’amianto come nella produzione di cloro e liscivia. Intendeva anche implementare misure per aumentare la consapevolezza pubblica dei pericoli dell’esposizione all’amianto.
Interessante, l’atto avrebbe rivisto la definizione di amianto per includere winchite, richterite, e altri minerali anfiboli asbestiformi. La winchite e la richterite si trovano tra l’amianto tremolite a Libby, Montana, dove la W.R. Grace gestiva una famigerata miniera di vermiculite.
I sostenitori della salute pubblica continuano a sostenere una completa messa al bando dell’amianto, ma nessuna legge per vietare l’amianto negli Stati Uniti è stata presentata da quando è stata approvata.Bruce Vento Ban Asbestos and Prevent Mesothelioma Act.
Outlookfor a US Asbestos Ban
Quando sarà vietato l’amianto negli Stati Uniti?
2016: I funzionari dell’EPA hanno fatto un passo nella giusta direzione per un divieto federale, aggiungendo l’amianto alle 10 sostanze chimiche principali per un’azione prioritaria nell’ambito del Frank R. Lautenberg Chemical Safety for the 21stCentury Act.
Come emendamento al decennale TSCA, il Lautenberg Act concede all’EPA più influenza contro le sostanze chimiche pericolose. L’aggiunta dell’amianto all’elenco delle priorità della legge mette il noto cancerogeno al vaglio dell’agenzia.
Tuttavia, i sostenitori dell’anti amianto temono che la revisione non vada a loro favore sotto il nuovo amministratore dell’EPA Scott Pruitt, che ha schivato le domande su un futuro divieto dell’amianto da parte dei democratici della commissione per l’ambiente e i lavori pubblici del Senato degli Stati Uniti. Comitato del Senato sull’Ambiente e i Lavori Pubblici (EPW) all’inizio del 2017.
“Pregiudicare il risultato di quel processo di valutazione del rischio non sarebbe appropriato”, ha scritto Pruitt in un documento di 252 pagine rispondendo alle domande dell’EPW.
L’EPA ha rilasciato una sintesi pubblica preliminare dello stato dell’amianto negli Stati Uniti nel febbraio 2017. Secondo la riforma del TSCA, le valutazioni del rischio per l’amianto e le altre nove sostanze della lista prioritaria devono essere completate entro dicembre 2020 – entro tre anni dall’inizio.
Significant New Use Rule nel 2018
L’EPA ha annunciato una Significant New Use Rule (SNUR) per l’amianto il 1 giugno 2018.
Le SNUR richiedono ai produttori di notificare l’EPA prima che le sostanze chimiche siano usate in nuovi modi che potrebbero creare preoccupazioni.
Potenziali nuovi usi dell’amianto soggetti a SNUR
- Adesivi, sigillanti e rivestimenti per tetti e non
- Scivoli per l’arco
- Guarnizioni per l’aggiunta di battitori
- Nastro sigillante estruso e altri nastri
- Riempitivo per bombole di acetilene
- Carta elettricacarta elettrica di alta qualità
- Millboard
- Missile liner
- Involucro per tubazioni
- Plastica rinforzata
- Feltro per tetti
- Separatori in celle a combustibile e batterie
- Mattonelle in vinile-pavimento di amianto
- Qualsiasi altro materiale da costruzione (diverso dal cemento)
WorldPowers Take Action Against Asbestos
Laurie Kazan-Allen, sostenitrice anti amianto, che ha sede nel Regno Unito.K., insieme a diversi specialisti di salute sul lavoro e altri sostenitori in tutto il mondo, ha fondato il Segretariato internazionale per il bando dell’amianto (IBAS) nel 1999. IBAS rimane una voce importante nella lotta per vietare l’amianto in tutto il mondo.
Nel 1999 e nel 2010, IBAS ha chiesto un divieto internazionale su tutti i tipi di amianto. Mentre un divieto internazionale richiederebbe molta cooperazione tra paesi con interessi opposti, lo sforzo metterebbe fine all’eredità delle malattie legate all’amianto.
Dal 2005, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si è battuta per un divieto mondiale nel tentativo di combattere il crescente numero di casi di mesotelioma e altre malattie legate all’amianto. Nel 2013, l’OMS ha introdotto un piano d’azione globale che mira a porre fine all’uso dell’amianto nelle 190 nazioni e stati dell’organizzazione entro il 2020.
Notevoli divieti mondiali sull’amianto
L’Islanda è stato il primo paese a vietare tutti i tipi di amianto nel 1983. Decine di paesi hanno seguito l’esempio, lasciando gli Stati Uniti come una delle sole potenze mondiali senza un divieto completo del minerale cancerogeno.
2003: L’Australia vieta l’uso dell’amianto crisotilo (bianco), quasi 20 anni dopo aver bandito l’amianto amosite (marrone). Il paese ha bandito la crocidolite – una delle forme più pericolose – nel 1967.
2005: L’Unione Europea mette al bando l’importazione, l’esportazione o la produzione di amianto in tutti i paesi membri.
2006: Il Regno Unito introduce il Control of AsbestosRegulations Act, combinando due leggi precedenti per vietare tutte le forme di amianto.
2010: La Turchia emette nuovi regolamenti che vietano tutti gli usi dell’amianto. Altri paesi del Medio Oriente, tra cui Siria, Kazakistan e Kirghizistan, continuano a dipendere dall’amianto e a sostenerne l’uso.
2018: Il Canada approva il suo regolamento sulla proibizione dell’amianto e dei prodotti contenenti amianto. Alcune industrie sono autorizzate a continuare temporaneamente a usare prodotti di amianto, ma solo nei casi in cui non esiste ancora un sostituto competitivo.