Il martedì grasso è emozionante perché significa pancake a colazione, pranzo e cena. Ma mentre le delizie a base di pastella sono super facili da divorare, la loro preparazione può essere difficile da padroneggiare per i novizi.
E anche se pensate di aver perfezionato la ricetta della pastella e di averla girata a puntino, c’è una cosa che molti di noi dimenticano di fare e che porta a un impasto per pancake non proprio perfetto. Non lasciando riposare la pastella.
Sì, lasciando raffreddare e riposare la pastella dei pancake per 30-45 minuti prima di iniziare la cottura, si garantisce un pancake più leggero.
Perché?
“Il ‘riposo’ permette al glutine della farina di rilassarsi e ai grani di amido di gonfiarsi”, dice l’esperto di cucina Monaz Dumasia. Questo significa che quando si tratta di aggiungere la pastella alla padella, è molto più probabile che i pancake vengano fuori leggeri e soffici.
Se sei davvero a corto di tempo, cerca di puntare ad almeno 20 minuti.
Ma attenzione, la pastella si addensa durante questo tempo, e se è troppo densa ti ritroverai con pancake coriacei e non troppo buoni.
Ma questo è facile da correggere, basta aggiungere un po’ d’acqua per scioglierla se è troppo densa. La consistenza dovrebbe essere come quella di una panna.
E sappiamo cosa stai pensando, chi vuole aspettare così tanto? Ma tieni la tua pastella il più semplice possibile, preparandola un’ora prima di cucinare, poi puoi semplicemente versarla in una brocca, coprirla e lasciarla raffreddare fino a quando non si sarà adeguatamente riposata.
Nel frattempo puoi preparare le tue guarnizioni e tenerle pronte, sia che tu scelga il salato o il dolce (o entrambi!).
E mentre limone e zucchero è delizioso, perché non qualcosa di un po’ più avventuroso come limone e semi di papavero, pere speziate, o anche pancakes aromatizzati alla cannella?
Quando è il momento giusto, metti un po’ di burro nella padella e versaci la pastella ben riposata, giusto il necessario per ricoprire il fondo. Attendere circa 1-2 minuti prima di capovolgerla, allentandola dalla base prima di farlo.
Ed ecco fatto… buon flipping!
