Se state cercando un pacifico pesce di comunità che vada d’accordo con altre specie docili, non cercate oltre il guramio nano. Il gourami nano (Trichogaster lalius) è una specie molto popolare, conosciuta per la sua colorazione blu brillante e per il suo comportamento calmo. Questa specie sta molto bene nelle vasche di comunità e generalmente non è una specie difficile da curare.
Se state pensando di tenere i gouramini nani, prendetevi il tempo per imparare tutto su di loro in termini di parametri ideali della vasca, preferenze alimentari e le malattie a cui sono soggetti. Troverete tutte queste informazioni e molto altro in questo articolo.
Sul Gouramis nano
Il gourami nano è originario di alcune zone del Bangladesh, India e Pakistan, anche se quasi tutti gli esemplari che trovate in vendita sono allevati in cattività. Questa specie cresce fino a una lunghezza massima di 3 pollici e mezzo (8,8 cm), anche se ci sono alcuni rapporti di gourami nani che crescono più grandi in natura. Nell’acquario domestico, i maschi di guramidi nani raggiungono tipicamente i 3 pollici, mentre le femmine rimangono un po’ più piccole, circa 2,4 pollici. Poiché questi pesci rimangono abbastanza piccoli non richiedono una vasca molto grande, anche se una vasca più grande non è mai una cattiva idea, soprattutto se si prevede di tenere questa specie in gruppi.
I guramidi nani sono chiamati principalmente per le loro piccole dimensioni rispetto ad altre specie di gourami. Questi pesci presentano una colorazione di fondo blu brillante con striature rosso brillante o arancione scuro. A causa di questa colorazione, il gourami nano è anche a volte indicato come il gourami nano a bande. Questi pesci sono tipicamente molto pacifici nella vasca di comunità – possono anche essere un po’ timidi. In certe situazioni, tuttavia, il gourami nano può diventare territoriale, soprattutto se tenuto in una vasca troppo piccola. Se tenuto in grandi vasche con altre specie pacifiche della comunità, tuttavia, il gourami nano di solito non causa alcun problema.
Condizioni e parametri ottimali della vasca
La dimensione minima consigliata della vasca per il gourami nano è di circa 15 galloni – che è una dimensione adeguata per una coppia di gourami nani. Se pensate di tenere un gruppo di questi pesci, o se volete tenerli in una vasca di comunità con altre specie, dovreste usare una vasca molto più grande. È un malinteso comune che le vasche più piccole siano più facili da mantenere rispetto a quelle più grandi. In realtà, è vero il contrario – le vasche più grandi hanno un maggiore volume d’acqua, il che significa che i piccoli cambiamenti nella chimica dell’acqua sono più diluiti e hanno meno probabilità di causare un problema rispetto ad una vasca più piccola. Se tenete solo qualche gourami nano nella vasca, una vasca da 20 galloni dovrebbe andare bene.
In termini di condizioni dell’acqua, il gourami nano è una specie abbastanza resistente. In natura, questi pesci preferiscono i corpi d’acqua lenti (come stagni, paludi e fossati) con vegetazione pesante. Nell’acquario domestico, i gourami nani preferiscono un basso flusso d’acqua e una vegetazione pesante. Poiché il gourami nano può essere un po’ timido, l’uso di molta vegetazione nel vostro acquario sarà importante per fornire dei nascondigli. Questo è particolarmente importante se tenete entrambi i maschi e le femmine in una vasca – le femmine avranno bisogno di un posto per nascondersi e riposare se i maschi le stanno molestando. I guramidi nani che sono tenuti in vasche scarsamente decorate o in vasche con troppa luce tendono a diventare timidi e ritirati.
La temperatura ideale per i guramidi nani va da 72 a 82 gradi Fahrenheit. Per raggiungere e mantenere questa temperatura è necessario dotare la vasca di un riscaldatore per acquari di alta qualità. La maggior parte dei riscaldatori per acquari permettono di impostare una temperatura specifica, ma alcuni sono programmati per mantenere un certo intervallo. Anche se i guramidi nani non apprezzano l’acqua turbolenta, è comunque necessario un qualche tipo di sistema di filtraggio per mantenere alta la qualità dell’acqua. Un filtro a canestro o un filtro a sospensione con una portata regolabile sarà l’ideale per una vasca di gourami nani. Per quanto riguarda la chimica dell’acqua, bisogna puntare a un pH tra 6,0 e 7,5 con una durezza dell’acqua tra i 2 e i 18 gradi.
Alimentazione del gourami nano
In natura, il gourami nano è una specie onnivora che si nutre di alghe, piccoli invertebrati e altre creature. Nell’acquario domestico il gourami nano non è tipicamente molto schizzinoso, accettando la maggior parte dei cibi che gli vengono offerti. La dieta di base ideale per i guramidi nani, tuttavia, è un cibo secco di alta qualità (come fiocchi o pellet). Questa dieta dovrebbe essere integrata con piccole quantità di cibo vivo o congelato, compresi i vermi sanguigni, i gamberi in salamoia e i vermi tubifex, per promuovere una salute e una colorazione ottimali. Potete anche offrire al vostro gourami nano alcune verdure fresche, anche se non tutti gli esemplari di questa specie gradiscono le verdure fresche.
Malattie comuni che colpiscono i gourami nani
Anche se il gourami nano è una specie tipicamente resistente e sana, è incline a sviluppare alcune malattie proprio come tutti gli altri pesci d’acquario. La chiave per mantenere il vostro gourami nano in salute è mantenere un’alta qualità dell’acqua nella vostra vasca installando un sistema di filtraggio e mantenendo un programma di cambi d’acqua di routine. Anche se il gourami nano può essere incline a sviluppare una serie di malattie se esposto a certi batteri o parassiti, una delle malattie più comunemente collegate a questa specie è l’iridovirus del gourami nano.
Questa malattia virale è nota principalmente per colpire il gourami nano, anche se è stata vista anche in alcune altre specie, tra cui il tramonto e il gourami neon. I sintomi più comunemente associati all’iridovirus del gourami nano includono letargia, perdita di colore, piaghe e lesioni, perdita di appetito, gonfiore addominale e morte improvvisa. Questa malattia virale è altamente contagiosa e può diffondersi rapidamente da un pesce ad altri nella vasca se non la si individua presto e non si mette in quarantena il pesce colpito. Anche se non è una garanzia che il vostro gouramis nano svilupperà questa malattia, un recente studio ha rivelato che il 22% dei gouramis nani provenienti da Singapore sono portatori del virus. Sfortunatamente non esiste un trattamento per questa malattia al momento attuale e la maggior parte dei gouramis che sviluppano i sintomi alla fine muoiono.
Il gourami nano non è solo una bella specie da tenere nell’acquario domestico – è anche una specie molto unica e interessante. Come molte specie di anabantoidi, il gourami nano è un nido di bolle e si riproduce abbastanza facilmente nell’acquario domestico. Se state cercando una specie colorata e pacifica da aggiungere al vostro acquario di comunità, o se state cercando una specie con cui cimentarvi nell’allevamento di pesci d’acquario, il gourami nano potrebbe essere una buona opzione da considerare.