Il significato di “Pass the Dutchy” può risultare un po’ confuso, diciamo, per il fatto che è in realtà una combinazione un po’ improvvisata di un paio di brani di altri artisti che lo hanno preceduto. Ma per la cronaca, il “dutchie” titolare che i ragazzi chiedono di passare era in realtà un termine gergale per una pentola da cucina. E di conseguenza, ciò su cui la canzone si concentra principalmente è che il cantante (o i cantanti) hanno apparentemente fame. In secondo luogo, dato che uno dei brani citati (“Gimme the Music” di U Brown) è più una canzone da festa, ci sono anche parecchi riferimenti al ballo contenuti in “Pass the Dutchie”.

L’altra canzone che viene interpolata in questo classico si chiama “Pass the Kouchie”. La suddetta traccia, in poche parole, riguarda i vocalist che condividono uno spliff di “erba”. Inoltre, in posti come l’America del tardo XX secolo, la parola olandese è diventata un termine colloquiale per una canna da “erba” (che non ha nulla a che fare con la canzone). Quindi queste sono le ragioni logiche (oltre al fatto che questo è un brano reggae) per cui molte persone possono aver presunto che “Pass the Dutchchie” parli di erba. Ma questi sono giovani, dopo tutto, ed è per questo che il testo è stato modificato per riflettere un desiderio di cibo invece che di erba.

Fatti su “Pass the Dutch”

Questo brano è di una band chiamata Musical Youth, che nonostante sia di origine giamaicana si è formata in Inghilterra. È il brano simbolo di questo gruppo dalla vita breve e un po’ tragica. Fu in realtà l’unico singolo del loro album inaugurale, “The Youth of Today”.

MCA Records pubblicò il brano il 17 settembre 1982.

Questa canzone fu un grande successo internazionale. Infatti, raggiungendo il numero 10 della Billboard Hot 100, fu forse il primo brano ad inaugurare l’accettazione mainstream della musica reggae negli Stati Uniti. Per esempio, è stato l’impulso principale per cui i Musical Youth hanno ricevuto una nomination ai Grammy come miglior nuovo artista nel 1984.

E il video musicale della canzone, che aveva Don Letts come regista, ha la particolarità di essere la prima canzone di artisti neri a ricevere regolarmente su MTV. I Musical Youth furono anche la prima band nera intervistata da Music Television.

Inoltre, grazie all’enorme successo di questo classico, i ragazzi hanno incontrato celebrità di prima grandezza come le seguenti:

  • Michael Jackson
  • Prince
  • James Brown
  • Paul McCartney

“Pass the Dutch” ebbe ancora più successo in patria dei Musical Youth, dove raggiunse la vetta della UK Singles Chart. E raggiunse anche il numero 1 in quasi 10 altri paesi, incluso il Canada.

Scrittura di “Pass the Dutchchie”

Questo classico fu scritto dalla coppia Jackie Mittoo e Leroy Sibbles. La canzone campiona, ma forse possiamo più precisamente servire come una cover, di un brano del 1981 di una vera band giamaicana, i Mighty Diamonds, intitolato “Pass the Kouchie” (1981). Questo per dire che i testi delle due canzoni sono fondamentalmente gli stessi, sebbene “Pass the Kouchie” parli di erba. E quella canzone è la già citata “Gimme the Music” di U Brown, che pare sia stata pubblicata per la prima volta negli anni ’70.

Problemi di royalty

Come accennato prima, nonostante il mega successo di “Pass the Dutchie”, i Musical Youth se la passarono piuttosto male. Questo era in parte dovuto al fatto che furono derubati dei diritti d’autore, e di conseguenza intentarono una serie di cause tra i membri superstiti che raggiunsero l’età adulta. E anche se non ebbero sempre successo in tribunale, alla fine raggiunsero un accordo con la loro etichetta.

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