Se ti stai grattando la testa al termine “BuJo”, non farti prendere dal panico, la risposta è qui, o meglio negli innumerevoli blog, post di Instagram, bacheche di Pinterest e altro dedicati al semplice ma innovativo diario che cerca di semplificare il tuo calendario, la lista dei compiti e le note in un unico posto.

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Ecco cosa devi sapere mentre ti immergi:

BuJo è in realtà l’abbreviazione di “bullet journaling”. Ryder Carroll, direttore artistico di Brooklyn, è l’ideatore di questo nuovo modo di annotare idee e compiti usando due strumenti della vecchia scuola: carta e penna.

Qual è la differenza tra un bullet journal e un planner settimanale/mensile? Beh, per cominciare, la flessibilità di un Bullet Journal permette di essere personalizzabile in base alle esigenze di ogni persona, quindi che tu sia una mamma casalinga, un architetto o un project manager, puoi rimanere in cima ai tuoi impegni passati, presenti e futuri.

Avviso

Potresti avere tanto da fare a maggio mentre non così tanto a ottobre, per esempio, quindi puoi sentirti libero di dedicare più pagine e spazio ovunque tu ne abbia bisogno. (La maggior parte dei planner stampati hanno già uno spazio specifico e non permettono questa flessibilità.)

Come funziona? C’è una sezione chiave, una sezione indice, un registro futuro e le sezioni mensile e giornaliera. Ci sono anche delle collezioni, ma ci arriveremo alla fine. Non preoccupatevi se inizia a sembrare complicato perché non lo è, quindi facciamo un passo alla volta:

La sezione chiave è come la “leggenda” del vostro diario, e la userete per decifrare ciò che vi aspetta.

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Carroll suggerisce queste linee guida:

– Un punto nero indica un compito
> Una freccia in avanti indica un compito che è migrato da una lista o da un mese precedente
< Un segno meno-che indica un compito che è stato programmato per un tempo specifico
O Un cerchio indica un evento
– Un trattino è una nota a se stessi
* Una stella aggiunge un’importanza speciale ad una nota
Disegnare un occhio significa “guardare dentro”

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La sezione Indice include argomenti con diversi elenchi di attività, note e date. Questi argomenti sono anche chiamati collezioni. Diciamo che stai organizzando una festa di compleanno per tuo figlio. L’argomento dell’indice sarebbe “Compleanno del figlio”, e tu elencheresti il numero di pagine in cui quell’argomento è trattato. Se finisci lo spazio in una pagina, semplicemente vai al prossimo spazio disponibile nel tuo diario e scrivi il numero di pagina accanto alla collezione.

Sul tuo registro futuro, puoi scrivere alcuni eventi principali o compiti in arrivo per i prossimi sei mesi o un anno, a seconda delle tue esigenze.

Una volta creati i tuoi calendari mensili e giornalieri, puoi incorporare i tuoi compiti, e se non hai completato un compito, basta migrare al giorno successivo o quando vuoi completarlo. Puoi scegliere di cambiare le sezioni quanto vuoi, qualunque cosa abbia più senso per te.

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Su BulletJournal.com c’è una spiegazione completa. “Può sembrare un grande sforzo dover riscrivere gli articoli più e più volte, ma questo è intenzionale. Questo processo ti fa soffermare e considerare ogni elemento”. Qualunque compito non sembri abbastanza importante per continuare a spostarlo al giorno successivo/alla lista dei compiti, basta fare una “x”.

Puoi usare qualsiasi quaderno o diario che preferisci, ma alcuni che fanno bullet journaling preferiscono i quaderni di carta con la griglia a punti.

Qui ce ne sono alcuni che ci piacciono:

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ThePlumUmbrella vende un set di tre diari mensili per $16, e include due calendari bianchi.

Il Dot Grid Journal di Behance include “action stickers” per $17.50.

E questo set di 3 – uno ciascuno di carta rigata, griglia e “to-do” formattato, per $24 a Levenger.com,

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