PERSONALE:

Nato il 13 settembre 1969 a New Orleans, LA; figlio di Emmitt (un imprenditore) e Maxine Perry. Istruzione: Ha conseguito il General Equivalency Diploma (GED).

CARRIERA:

Riconoscimenti, onorificenze:

Nomina agli Helen Hayes Award, Outstanding Lead Actor, Non-Resident Production, 2001; Quill Award, 2006, per Don’t Make a Black Woman Take Off Her Earrings: Madea’s Uninhibited Commentaries on Love and Life; Trailblazer Award, Beverly Hills/Hollywood NAACP, 2006.

Scritture:

Definizione

Don’t Make a Black Woman Take Off Her Earrings: Madea’s Uninhibited Commentaries on Love and Life, Riverhead Books (New York, NY), 2006.

PLAYS

I Know I’ve Been Changed, 1998.

(Con T.D. Jakes) Woman, Thou Art Loosed, 1999.

I Can’t Do Bad All by Myself, 2000.

Diary of a Mad Black Woman, 2001.

(Con T.D. Jakes) Behind Closed Doors, 2001.

Madea’s Family Reunion, T. Perry (Fairburn, GA), 2001.

Madea’s Class Reunion, 2003.

Madea Goes to Jail, 2005.

A Jazz Man’s Blues, 2005.

Autore della sceneggiatura di Diary of a Mad Black Woman, 2005; autore di Madea’s Christmas Play, Trinity Broadcasting Network. Autore anche delle commedie Why Did I Get Married? e Meet the Browns. Autore della sceneggiatura di Daddy’s Little Girls, 2007.

ADATTAMENTI:

Madea’s Family Reunion è stato adattato per un film, diretto e interpretato da Tyler Perry, Lions Gate Films, 2006.

SIDELIGHTS:

Tyler Perry è attore, produttore, regista, drammaturgo e autore. Nato a New Orleans, è sopravvissuto ai primi abusi da parte del padre, a numerosi lavori umili e persino a un periodo da senzatetto prima di dare una svolta alla sua vita con la scrittura. Guardando un episodio dello show di Oprah in televisione, ha preso a cuore il suo consiglio di tenere un diario per diventare mentalmente sano. Le voci del suo diario presero presto la forma di storie e opere teatrali, che inizialmente autoprodusse. Le commedie sono “racconti morali in cui i cattivi ottengono ciò che gli spetta e i buoni trionfano attraverso la fede”, secondo Brett Pulley, che scrive sulla rivista Forbes. Il personaggio caratteristico di Perry per molti dei suoi spettacoli è Madea, una grande e anziana donna nera con una brutta parrucca (interpretata da Perry come un travestito) che è una simbolica controfigura della saggezza e dell’umorismo matriarcale afroamericano. A partire dalla fine degli anni ’90, Perry ha prodotto una serie di spettacoli con Madea (un termine del Sud per “nonna” o “madre cara”) -Madea’s Family Reunion, Madea’s Class Reunion, Madea Goes to Jail- che ha rivitalizzato il piccolo teatro urbano in tutta la nazione. Nel 2005 un’opera precedente, Diary of a Mad Black Woman, ha debuttato come lungometraggio che, nonostante l’insuccesso generale della critica, è riuscito a diventare un grande successo al botteghino. Questo fu seguito dal film del 2006 Madea’s Family Reunion, diretto e interpretato dal poliedrico Perry. Pulley ha descritto il successo di Perry prima di realizzare il film: “Ha trascorso un decennio scrivendo e mettendo in scena spettacoli in tutta la nazione, vendendo più di cento milioni di dollari in biglietti, trenta milioni di dollari in video dei suoi spettacoli e una ventina di milioni di dollari in merchandising. La sua lista di e-mail di fan devoti supera i quattrocentomila, e i trecento spettacoli dal vivo che produce ogni anno sono frequentati da una media di trentacinquemila persone a settimana”. Con il suo successo hollywoodiano, molti altri suoi spettacoli sono stati opzionati per essere ripresi. Perry ha aperto il suo studio cinematografico e di recitazione ad Atlanta, Georgia, nel 2006, e ha anche debuttato una sitcom televisiva nello stesso anno, House of Payne.

Nel 2006 Perry è anche diventato un autore pubblicato con il suo best-seller, Don’t Make a Black Woman Take Off Her Earrings: Madea’s Uninhibited Commentaries on Love and Life. Scritto con la voce della sua creazione, Madea, il libro, una serie di monologhi comici, “ad-veste tutto, da romanticismo, matrimonio e sesso a ‘recitare da bianca’, educazione dei figli e dieta”, secondo un collaboratore di Jet. Scrivendo su Entertainment Weekly, Margeaux Watson ha notato che la “matriarca fittizia” riempie il libro “con riflessioni impertinenti”. Watson ritiene che i fan delle opere teatrali e dei film di Perry saranno “solleticati” dalla “saggezza malvagia” che Madea serve in questo libro di debutto. Un collaboratore di Publishers Weekly ha notato che Perry ha fatto sfilare una “matrona fumatrice di marijuana, armata di pistola, che parla di spazzatura attraverso una serie di commedie e film gospel di successo”, e che la traduzione di Madea in forma di libro presenta una “fresca compilation di consigli casalinghi”. Un elogio simile è arrivato da Vanessa Bush, recensore di Booklist, che ha osservato che nonostante la “stupidità che è parte del personaggio c’è qualche sano consiglio di vita.”

FONTI BIOGRAFICHE E CRITICHE:

Libri

Contemporary Black Biography, Volume 54, Thomson Gale (Detroit, MI), 2006.

Newsmakers, Issue 1, Thomson Gale (Detroit, MI), 2006.

PERIODICI

American Theatre, aprile 2006, ” Beverly Hills/Hollywood NAACP,” p. 17.

Booklist, 15 maggio 2006, Vanessa Bush, recensione di Don’t Make a Black Woman Take Off Her Earrings: Madea’s Uninhibited Commentaries on Love and Life, p. 16.

Forbes, 15 settembre 2005, Brett Pulley, “A Showbiz Whiz,” p. 75.

New York Times Book Review, 30 aprile 2006, Dwight Garner, “TBR: Inside the List,” p. 22.

O: The Oprah Magazine, marzo 2006, “Aha! The Flash of Understanding That Can Change Your Life,” p. 212.

People, 9 agosto 2004, Ethel M. Johnson, “From Rags to Riches,” p. 101.

PR Newswire, 21 aprile 2006, “Tyler Perry, the #1 Box Office Success, Is Now The Nation’s #1 Author.”

Time, 20 febbraio 2006, Rebecca Winters Keegan, “People,” p. 71.

ONLINE

Beliefnet.com,http://www.beliefnet.com/ (31 gennaio 2007), “Film di famiglia, fede e perdono.”

BusinessWeek Online,http://www.businessweek.com/ (5 luglio 2006), Ronald Grover, “Power Lunch.”

Internet Movie Database,http://www.imdb.com/ (12 gennaio 2007), “Tyler Perry.”

NNBD.com,http://www.nndb.com/ (31 gennaio 2007), “Tyler Perry.”

NPR Online,http://www.npr.org/ (24 aprile 2006), Kim Masters, “Tyler Perry’s Impressive Hollywood Rise.”

Tyler Perry Home Page,http://www.tylerperry.com (31 gennaio 2007).

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