Prince Albert, 1854Prince Albert, 1854 ©Albert fu il marito e consorte della regina Vittoria e un’influenza significativa su sua moglie. Lei non si riprese mai dalla sua morte prematura.

Albert Francis Charles Augustus Emmanuel di Saxe-Coburg-Gotha nacque il 26 agosto 1819 a Schloss Rosenau, in Baviera, figlio minore del duca di Saxe-Coburg-Gotha. Quando aveva sette anni, suo padre divorziò da sua madre per motivi di adulterio, e lei fu mandata a vivere in Svizzera con il divieto di vedere i suoi figli. Albert fu educato all’Università di Bonn. Nel 1840, sposò sua cugina, la regina Vittoria. Il matrimonio fu impopolare in alcuni ambienti, e il parlamento resistette a concedere ad Alberto quello che la moglie considerava un’indennità adeguata.

Il ruolo di Alberto come consigliere della moglie entrò in pieno vigore dopo la morte di Lord Melbourne, il primo ministro, che aveva esercitato una forte influenza paterna su Vittoria, e Alberto cominciò ad agire come segretario privato della regina. Incoraggiò in sua moglie un maggiore interesse per il benessere sociale e invitò Lord Shaftesbury, la forza trainante delle successive leggi sulle fabbriche, a Buckingham Palace per discutere la questione del lavoro minorile. La sua posizione costituzionale era difficile, e sebbene esercitasse la sua influenza con tatto e intelligenza, non godette mai di grande popolarità pubblica durante il regno di Vittoria. Fu solo nel 1857 che fu formalmente riconosciuto dalla nazione e gli fu assegnato il titolo di “principe consorte”.

Albert si interessò attivamente alle arti, alla scienza, al commercio e all’industria. Organizzò la Grande Esposizione del 1851, allo scopo di celebrare i grandi progressi dell’era industriale britannica e l’espansione dell’impero. Usò i profitti per aiutare a stabilire il complesso dei musei di South Kensington a Londra.

Nell’autunno del 1861, Alberto intervenne in una disputa diplomatica tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti e la sua influenza contribuì probabilmente ad evitare la guerra tra i due paesi. Quando morì improvvisamente di tifo il 14 dicembre, Vittoria fu sopraffatta dal dolore e rimase in lutto fino alla fine della sua vita. Ella commissionò una serie di monumenti in suo onore, tra cui il Royal Albert Memorial nei Kensington Gardens completato nel 1876. Alberto e Vittoria ebbero nove figli, la maggior parte dei quali si sposarono nelle altre case reali d’Europa.

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